Città della Danimarca (55.051 ab. nel 2007), nell’isola di Sjaelland, situata in fondo a un fiordo. Importante nodo ferroviario e sede di industrie metallurgiche, meccaniche, alimentari e della carta.
Dal [...] del vescovato dello Sjaelland, soppresso nel 1536.
La cattedrale (13° sec., su fondamenta di chiese del 10° e 11° sec.) in laterizio, di stile gotico, ha parti più tarde; è celebre per le tombe di re danesi (notevoli la statua giacente di Margherita ...
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(arabo Ḥammām Darrajĭ) Antico centro della Tunisia settentrionale. La città di origine indigena, fu, nel quadro della nuova provincia romana di Africa Nova, oppidum liberum (città non tributaria), poi [...] e un altro insieme monumentale consacrato principalmente al culto imperiale. Tra i due nuclei si collocano un teatro (in laterizio), un mercato, il tempio di Iside, un piccolo complesso termale e altri edifici minori. B. era celebre soprattutto per ...
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Taormina Comune della prov. di Messina (13,2 km2 con 11.037 ab. nel 2008). Il centro è posto a 204 m s.l.m. su di un rilievo lungo la costa ionica, tra Capo S. Andrea e Capo Taormina. Ai piedi del Capo [...] frons scenae ha nicchioni e un portico corinzio; l’orchestra è stata adattata nel 2° sec. per giochi gladiatori. Di laterizio sono inoltre l’odèon, la cosiddetta Naumachia, o lungomuro a nicchioni, che è il resto di un ginnasio, la Piscina mirabile ...
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Sutri Comune della prov. di Viterbo (60,9 km2 con 6204 ab. nel 2008). Il centro si trova a 291 m s.l.m. nella depressione tra Cimini e Sabatini. Ortofrutticoltura. Industrie alimentari; lavorazione del [...] appartenere al 4° sec. a.C. L’anfiteatro, interamente scavato nella roccia (arena di 49 × 40 m) con vomitoria in laterizio, si data al 1° sec. d.C. Numerosi i frammenti di antichi marmi romani incastrati nei muri delle abitazioni. Una chiesetta ...
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Opera o insieme di opere che mirano a diminuire l’efficacia offensiva degli avversari, servendosi delle caratteristiche naturali del terreno e modificandole opportunamente con apprestamenti tecnici.
Preistoria [...] a.C. e poi più volte restaurata (se ne conservano resti in vari punti della città); infine, quella fatta costruire in laterizio da Aureliano nel 3° sec. d.C., ampiamente conservata. Un sistema di f. tipicamente romano fu quello spesso costruito lungo ...
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(fiamm. Brugge «ponte») Città del Belgio (117.073 ab. stima 2008), capoluogo della Fiandra Occidentale, sulla Reye, a 15 km dal Mare del Nord, dove ha un avamporto ( Zeebrugge). I quartieri nuovi si estendono [...] è celebre per il suo aspetto pittoresco e suggestivo. La cattedrale (sec. 12°-15°) è la più antica costruzione in laterizio del Belgio (con aggiunte posteriori; coro con stalli gotici, 1478; lastre tombali in rame, sec. 14°-16°; importante l’annesso ...
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Roma costantiniana
Federico Guidobaldi
Roma, di gran lunga la città più grande del mondo antico e tardoantico, vive, a partire dalla sua origine e per tutta l’età imperiale fino alla tarda antichità, [...] Mari, Roma 2001-2008.
28 F. Coarelli, L’edilizia pubblica, cit.
29 F. Coarelli, L’urbs, cit.
30 M. Steinby, L’industria laterizia, cit.
31 R. Krautheimer, Rome, cit.
32 R.R. Holloway, Constantine and Rome, cit.
33 F.A. Bauer, Stadt, Platz, cit.; cfr ...
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ARCHITETTURA, REGNO D'ITALIA
PPio Francesco Pistilli
La committenza architettonica di diretta matrice federiciana nel Regno d'Italia non è assolutamente paragonabile a quanto fu promosso dalla Corona [...] facciata ha evidenziato che il corpo edilizio, di forma rettilinea, era il risultato dell'unione di due fabbriche in laterizio: a un blocco quadrangolo, di modeste dimensioni, che occupava la porzione occidentale dell'ala, si addossava in continuità ...
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Abbasidi
J. Bloom
La dinastia dei califfi A. fu la più duratura del mondo medievale islamico; governò infatti dal 750, quando gli A. strapparono il potere agli Omayyadi, fino al 1258, quando Baghdad [...] dinastia, dalla metà del sec. 8° alla sua caduta, causata dall'invasione mongola nel 1258.
Oltre all'uso del laterizio in architettura con decorazioni di legno intagliato, stucco e pittura, in questo periodo fiorirono anche l'arte della lavorazione ...
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Regione storica sul Mare del Nord, dallo IJssel meer fino a Hojer nello Jylland, abitata in antico dai Frisi o Frisoni. Si distinguono una Frisia occidentale fra l’IJssel meer e il Dollard, una Frisia [...] il legno, a partire dal 1100 le chiese vennero realizzate in tufo e dalla seconda metà del 12° sec. in laterizio. Caratteristica di queste chiese è la presenza di torri con il tetto a sella, alle quali talvolta si aggiungevano piccole ali ...
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laterizio
laterìzio agg. e s. m. [dal lat. latericius, agg., der. di later -ĕris «mattone»]. – 1. agg. a. Di terracotta, di mattoni: materiale l.; opera l.; strutture l., ecc.; industria l., che riguarda la fabbricazione dei laterizî. Bolli...
tegola
tégola s. f. [lat. tēgŭla, der. di tegĕre «coprire»; cfr. teglia]. – 1. Elemento laterizio resistente agli agenti atmosferici, destinato a comporre il manto di copertura delle falde inclinate di tetti, volte, cupole, ecc.; si distinguono...