SIVAS
T. Sinclair
(gr. Σεβάστεια; lat. Sebastea)
Città della Turchia, posta nella parte nordorientale dell'altopiano anatolico. S. fu centro antico del Ponto Polemoniaco; in epoca romana e protobizantina [...] figlio Ḥasan, morto nel 1347-1348. Tale mausoleo presenta una base di pietre squadrate che sostiene un tamburo circolare in laterizio per mezzo di un sistema di triangoli all'esterno e di tre corsi di muqarnas all'interno. La struttura di copertura ...
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SIVIGLIA
C. Delgado Valero
(spagnolo Sevilla; lat. Hispalis, Spalis; arabo Ishbīliya)
Città della Spagna, capoluogo della provincia omonima e della Comunità Autonoma d'Andalusia, situata nella zona [...] una data anteriore al 1250. Così dunque, agli elementi gotici vengono uniti due tratti di tradizione islamica, come l'impiego del laterizio e del pilastro come sostegno (Angulo Iñiguez, 1932, pp. 19-22).A partire dal sec. 14°, S. si trasformò in un ...
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Vedi PAVIMENTO dell'anno: 1973 - 1996
PAVIMENTO
M. L. Morricone
Il significato del termine è controverso (cfr. vol. v, p. 210, 1, s. v. mosaico); Ph. Bruneau (Bull. Corr. Hell., xci, 1967, Il, pp. 243 [...] che ne ha dato la Blake (i, pp. 146 ss.) resta tuttora fondamentale in assenza di studî più recenti sull'argomento. I p. di laterizio cominciano ad apparire in Italia fin dall'inizio del II sec. a. C. I tipi più comuni sono:
a) un tipo a cubetti di ...
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Vedi VELLEIA dell'anno: 1966 - 1973
VELLEIA (v. vol. vii, p. 1116)
A. Frova
L'opera di restauro delle rovine di V. condotta fra il 1965 e il 1966 dalla Soprintendenza alle Antichità dell'Emilia e Romagna [...] policromi di varia qualità e pure con orlo a meandro, oltre ad un ambiente a T con ipocausto a muratura laterizia, che subì rifacimenti per suddivisioni in ambienti minori con pavimenti segmentati. Il complesso è databile all'età augustea anche per ...
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MECLEMBURGO-POMERANIA OCCIDENTALE
A. Tschilingirov
(ted. Mecklenburg-Vorpommern)
Regione amministrativa della Germania settentrionale, confinante a N con il mar Baltico, a E con la Polonia, a S con [...] La maggior parte delle costruzioni venne eretta in pietra grezza e solo verso la fine del sec. 13° il laterizio si impose sempre più come tipico materiale costruttivo della Germania settentrionale. La possibilità di lavorarlo con molta più facilità ...
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GRONINGA
Z. van Ruyven-Zeman
(olandese Groningen)
Città dei Paesi Bassi, che dà nome alla prov. di cui è capoluogo, situata all'estremità nordorientale del paese, bagnata a settentrione dal mare del [...] del sec. 11° (Leermens, Zuidwolde, Holwierde, Leens), mentre risalgono al sec. 12° e alla prima metà del 13° semplici edifici in laterizio del tipo a navata unica e coro, diffusi soprattutto nell'area a O di G., che sono il risultato di una fusione ...
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LEBENA (Λεβήν, Lebena)
I. Baldassarre
Città situata nella parte meridionale dell'isola di Creta, sul golfo libico, tra il Capo Leon e la Punta Psamidomuri, in una conca riparata da ogni parte dai monti [...] per i sacerdoti e il personale del tempio, come fanno supporre le tre soglie conservate e l'anta di testata a N, in laterizio, la base marmorea di una colonna e le fondamenta in calcare di altre basi.
Sotto questo portico occidentale, a N-E del muro ...
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STIRLING, James
Sergio Polano
Architetto inglese, nato a Glasgow il 22 aprile 1926; una delle figure catalizzatrici nel panorama della cultura inglese degli anni Cinquanta, che ricopre un ruolo fondamentale [...] con J. Gowan); le planimetrie sono geometricamente articolate, aggettivazioni plastiche increspano la nitidezza delle superfici in laterizio. È proprio la lettura stirlingiana di Le Corbusier che focalizza - soprattutto nelle prime opere - il nucleo ...
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POMPOSA, Abbazia di
R. Romanelli
(Pomposia nei docc. medievali)
Abbazia benedettina situata in Emilia-Romagna lungo la fascia litoranea adriatica, in prov. di Ferrara.Dell'insediamento altomedievale [...] però che ancor prima di quella data esisteva una chiesa ampia all'incirca come l'attuale. Questa venne eretta con laterizio di reimpiego con pianta a tre navate divise da colonne con base, fusto, capitello e pulvino di reimpiego, con copertura ...
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ARCHIVOLTO (arcus volūtus)
G. Matthiae
Membratura architettonica costituita da una fascia di modanature, o elementi costruttivi o motivi ornamentali, svolgentesi concentricamente alla linea d'intradosso [...] sono in pietra i conci al di sopra dell'imposta ed un largo concio in chiave, mentre il resto dell'a. è in laterizio.
Nei casi nei quali l'a. spezzi una linea di trabeazione e si inserisca in essa, oppure quando la linea d'imposta appaia fortemente ...
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laterizio
laterìzio agg. e s. m. [dal lat. latericius, agg., der. di later -ĕris «mattone»]. – 1. agg. a. Di terracotta, di mattoni: materiale l.; opera l.; strutture l., ecc.; industria l., che riguarda la fabbricazione dei laterizî. Bolli...
tegola
tégola s. f. [lat. tēgŭla, der. di tegĕre «coprire»; cfr. teglia]. – 1. Elemento laterizio resistente agli agenti atmosferici, destinato a comporre il manto di copertura delle falde inclinate di tetti, volte, cupole, ecc.; si distinguono...