SUZDAL'
H. Faensen
Città della Russia non lontano da Vladimir, S. si trova nel c.d. anello d'oro, a ca. km 220 a N-E di Mosca.I
l nome, di derivazione ugro-finnica, si riferiva in origine all'area circostante [...] poiché non solo la parte superiore crollò nel 1445, a causa di un incendio, e venne ricostruita soltanto nel 1528-1533 (in laterizio a partire dalle arcate cieche, con un complesso a cinque cupole) per volontà dello zar Basilio III (m. nel 1533), ma ...
Leggi Tutto
Vedi VENAFRO dell'anno: 1973 - 1997
VENAFRO (Venafrurn, Οὐὲξαϕρον)
A. La Regina
Centro di origine sannitica e importante città romana, situata nella valle del Volturno ove il fiume forma un'ampia ansa [...] un allineamento ellittico di edifici del XVII secolo. Le murature ancora visibili, con rivestimento in opera incerta e ammorsature in laterizio, ci permettono di datarlo nel I sec. d. C. Un munus gladiatorum è rappresentato in un rilievo del II sec ...
Leggi Tutto
ZENODOROS (Zenodoros)
P. Moreno
Bronzista e toreuta greco, forse di origine asiatica, vissuto nel I sec. d. C., autore della statua colossale di Mercurio nella Gallia e di quella di Nerone a Roma.
È [...] solo dell'abile trasferimento del colosso in piedi presso l'Anfiteatro Flavio (v. decrianus). Le misure della base in laterizio, costruita in questa occasione, un quadrato di m 7,50, confermano l'imponenza del monumento, che era considerato insieme ...
Leggi Tutto
SIGTUNA
M. Roslund
Città svedese situata nella regione dell'Uppland, nella prefettura di Stoccolma, su un ramo settentrionale del lago Mälaren.Fondata intorno al 980 per iniziativa reale, fino alla [...] convento iniziò nel 1237. La consacrazione avvenne nel 1247 e fu il primo caso di adozione dell'architettura europea in laterizio in Svezia. La chiesa, l'unica conservata, fu costruita dapprima come una chiesa tardoromanica 'a sala' con la navata ...
Leggi Tutto
STRUTTURA
Pier Luigi NERVI
Guido ZAPPA
. Architettura. - I grandi progressi avvenuti in campo costruttivo negli ultimi cento anni hanno recentemente portato in primo piano l'argomento delle s. portanti [...] sarebbe opportuno proteggere le facce esterne delle travi e dei pilastri con un rivestimento di tavelle in laterizio, sufficienti a difendere i conglomerati dalle violente variazioni termiche diurne. Questa precauzione è molto spesso trascurata, sia ...
Leggi Tutto
BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] . Nel 1392 si inizia l'aereo e prezioso portico che fiancheggia la chiesa dei Servi, in marmi policromi e laterizio sagramato, pure impostato nella successione di ampi archi ribassati. A questa data l'architetto, che aveva ricoperto anche importanti ...
Leggi Tutto
L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] a cassettoni. Nelle coperture furono spesso abbandonate le travature lignee e vennero usate volte in pietra e in laterizio, sia per non sovraccaricare una struttura i cui elementi di sostegno avevano un equilibrio abbastanza precario, sia per ...
Leggi Tutto
DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] , il cui coro fu consacrato nel 1287, mentre la navata venne completata nel 1317. Questo tipo di chiesa in laterizio si diffuse anche nella penisola scandinava, dove l'esempio più precoce è la Mariakyrkan di Sigtuna. Un altro tipo particolare ...
Leggi Tutto
STUCCO
J. Gierlichs
Termine che si riferisce alla decorazione a rilievo della superficie parietale o alla configurazione del dettaglio architettonico attraverso l'applicazione di un materiale che ha [...] quanto concerne la decorazione (Ewert, 1991). Le arcate a s. della Aljafería di Saragozza (sec. 11°) consistono di una muratura di laterizio rivestita da un sottile intonaco di s. di gesso, in parte costituito da più strati su una base granulosa; si ...
Leggi Tutto
CASALE
G. Ieni
(lat. Vardacate; Sedula, Casale Sancti Evasii nei docc. medievali; od. Casale Monferrato)
Città del Piemonte (prov. Alessandria), già capoluogo della regione storica del Monferrato.La [...] torici in legname incurvato. Rimangono inoltre i resti di una parte della sala capitolare - con pilastri cilindrici in laterizio e capitelli calcarei a foglie, alcuni ancora romanici di recupero, altri trecenteschi - e di un chiostro (attualmente ...
Leggi Tutto
laterizio
laterìzio agg. e s. m. [dal lat. latericius, agg., der. di later -ĕris «mattone»]. – 1. agg. a. Di terracotta, di mattoni: materiale l.; opera l.; strutture l., ecc.; industria l., che riguarda la fabbricazione dei laterizî. Bolli...
tegola
tégola s. f. [lat. tēgŭla, der. di tegĕre «coprire»; cfr. teglia]. – 1. Elemento laterizio resistente agli agenti atmosferici, destinato a comporre il manto di copertura delle falde inclinate di tetti, volte, cupole, ecc.; si distinguono...