L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] a pennacchi: così nella basilica di Dafni (1080 ca.), ove la cupola è unita all'imposta per il tramite di trombe in laterizio dalla tessitura molto ricercata. Tra il VII e il IX secolo il ritorno ad un uso sparso di certuni elementi, senza un preciso ...
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Città della Danimarca (55.051 ab. nel 2007), nell’isola di Sjaelland, situata in fondo a un fiordo. Importante nodo ferroviario e sede di industrie metallurgiche, meccaniche, alimentari e della carta.
Dal [...] del vescovato dello Sjaelland, soppresso nel 1536.
La cattedrale (13° sec., su fondamenta di chiese del 10° e 11° sec.) in laterizio, di stile gotico, ha parti più tarde; è celebre per le tombe di re danesi (notevoli la statua giacente di Margherita ...
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Architettura costantiniana a Costantinopoli
Alessandra Ricci
È un’impronta di imponenti presenze architettoniche quella che definirà, nelle fasi iniziali del IV secolo, la costruzione di una nuova capitale [...] delle mura di Nicomedia prevede l’apparecchiamento di bande di corsi di pietra locale travertinosa alternate a bande di laterizio, con il laterizio che attraversa l’intera sezione del muro e il resto definito da un riempimento a sacco. A Nicomedia le ...
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L'Italia preromana. I siti della Puglia: Canosa
Raffaella Cassano
Canosa
Città daunia (gr. Κανύσιον; lat. Canusium) situata sulla riva destra dell’Ofanto, al confine tra la Daunia e la Peucezia.
La [...] il nucleo più antico della necropoli del Ponte della Lama sulla via per Barletta, caratterizzata da edicole di laterizio, celle di laterizio e tufo, sarcofagi di tufo che, con opportuni interventi di restauro, furono utilizzati fino al IV sec. d ...
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(fiamm. Brugge «ponte») Città del Belgio (117.073 ab. stima 2008), capoluogo della Fiandra Occidentale, sulla Reye, a 15 km dal Mare del Nord, dove ha un avamporto ( Zeebrugge). I quartieri nuovi si estendono [...] è celebre per il suo aspetto pittoresco e suggestivo. La cattedrale (sec. 12°-15°) è la più antica costruzione in laterizio del Belgio (con aggiunte posteriori; coro con stalli gotici, 1478; lastre tombali in rame, sec. 14°-16°; importante l’annesso ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio V Picenum
Manlio Lilli
Regio v picenum
La regio V augustea, affacciata sul Mare Adriatico a est e chiusa dall’Appennino centrale a ovest, venne a includere solo [...] Ascoli Piceno. Quello di Urbisaglia, fuori dalla porta urbica in direzione di Ricina, è realizzato in opera cementizia con paramento di laterizio. Quello di Ancona, nella sella fra il colle dei Cappuccini e il colle Guasco, è databile, per la fase d ...
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L'Italia preromana. I siti laziali: Colli Albani
Edoardo Tortorici
Colli albani
Lo scavo e lo studio delle necropoli albane hanno permesso, a partire dai primi del Novecento, di definire le caratteristiche culturali [...] l’asse principale della città attorno a cui si articolava l’impianto urbano con resti di terme e vari altri edifici in laterizio. Di particolare interesse è un edificio templare (II sec. a.C.), di cui è conservata parte della cella; viene ricostruito ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Roma
Francesca de Caprariis
Roma
I caratteri naturali e le fasi più antiche
Che il fato di R. fosse evidente già nella sua posizione geografica [...] eliminato tutte le fasi posteriori, è quello del restauro tetrarchico. Si tratta di un grande edificio a pianta rettangolare, di laterizio, con pavimenti di opus sectile e, lungo i lati, i gradini lastricati che ospitavano i sedili dei senatori. Sul ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio VI Umbria
Dorica Manconi
Regio vi umbria
Nella divisione augustea la regio VI occupava un territorio, corrispondente ad ampie sezioni delle attuali regioni Umbria, Romagna [...] repubblicana; in età imperiale è preferito a tutti gli altri materiali il calcare, presente in molte cave della regione, e il laterizio; il marmo, importato, è quello di Luni e spesso, nella zona nord-orientale, quello rosso di tipo veronese. Si ha ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo romano
Nadia Agnoli
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Fonti scritte e testimonianze archeologiche concorrono a ricostruire in modo soddisfacente [...] ‒ era piuttosto rara. La sua diffusione si concentra nel II sec. d.C., periodo al quale si datano a Roma le tombe in laterizio di Annia Regilla sulla via Appia, dei Pancrazi e dei Valeri lungo la via Latina e la cosiddetta Sedia del Diavolo sulla ...
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laterizio
laterìzio agg. e s. m. [dal lat. latericius, agg., der. di later -ĕris «mattone»]. – 1. agg. a. Di terracotta, di mattoni: materiale l.; opera l.; strutture l., ecc.; industria l., che riguarda la fabbricazione dei laterizî. Bolli...
tegola
tégola s. f. [lat. tēgŭla, der. di tegĕre «coprire»; cfr. teglia]. – 1. Elemento laterizio resistente agli agenti atmosferici, destinato a comporre il manto di copertura delle falde inclinate di tetti, volte, cupole, ecc.; si distinguono...