CAIATIA (Caiatia, Καιατία)
N. Valenza
Piccola città della Campania, odierna Caiazzo, posta su di un'altura sulla destra del Volturno, da cui domina la zona pianeggiante a N dei monti Tifatini. È stata [...] a resti di una villa rustica. Sempre a Piana di Caiazzo sono resti di un edificio rettangolare, con struttura in laterizio, appartenenti ad una cisterna.
Bibl.: Faraone, Di due Officinae Figulorum nell'antica Caiatia, ora Caiazzo, in Arte e storia ...
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Leggere l’architettura costantiniana
Federico Guidobaldi
Le grandi periodizzazioni che, per convenzione, sono imposte alla storia – e, in parallelo, alla storia dell’arte – tendono a prendere in considerazione [...] tutto insoliti nella forma e nella funzione, e tanto innovativi quanto innovativa era la soluzione di colonne sormontate da arcate in laterizio.
19 Le Liber Pontificalis, I, éd. par L. Duchesne, Paris 1886-1892, p. 172. Vi si parla di camaram [volta ...
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Vedi FERENTO dell'anno: 1960 - 1973
FERENTO (Ferentium)
G. Maetzke
Antico centro etrusco del territorio di Volsinii. Fiorì fra l'VIII e il IV sec. a. C., come dimostrano le necropoli di questo periodo [...] cui rimane il pulpito e il piano inferiore della frons scaenae con basamento in opus reticulatum e l'elevato in laterizio, ora spogli dei rivestimenti marmorei; della cavea sussistono ancora tutte le arcate esterne, in grossi blocchi di peperino. La ...
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POSITANO
M. Napoli
Centro sulla costiera amalfitana in provincia di Salerno: il nome è molto probabilmente da ricollegarsi ad un praedium posidetanum di Posides Claudi Caesaris libertus che sarebbe [...] , a differenza di quella di Minori (v.), ispirarsi al tipo delle ville vesuviane; un peristilio a colonne di laterizio stuccate in rosso si apriva sulla immediata spiaggia; a monte, alle spalle del peristilio, si sviluppava un criptoportico lungo ...
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CERNIHIV
H. Faensen
ČERNIHIV (russo Černigov)
Città dell'Ucraina, nel Medioevo capitale dell'omonimo principato sviluppatosi prevalentemente sotto la stirpe slava dei Severiani. Citata per la prima [...] scala a chiocciola posta nell'angolo nordoccidentale. Al modello bizantino rimandano anche la tecnica a corsi alternati di pietra e laterizio, l'ariosità dello spazio interno, l'utilizzo di colonne di marmo nelle arcate dei bracci della croce e di ...
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COSTA, Cesare
Ezio Godoli
Nacque a Pievepelago (prov. di Modena) nell'agosto 1801 (il 2, secondo Vaccà, necrol., il 20, secondo Ceretti, 1901) da Giovanni e da Stuarda Ferrari. Compiuti gli studi ginnasiali [...] e arti di Modena, che trattano di diverse materie, dall'architettura all'archeologia, dalla costruzione di fornaci di laterizio e di pozzi artesiani all'idraulica: Giudizio accademico sopra una macchina inventata dal conte Stefano Sanvitali per ...
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CHIO
D. Muriki
(gr. ΧίοϚ)
Isola della Grecia situata nell'arcipelago delle Sporadi meridionali e prospiciente le coste occidentali dell'Asia Minore. La storia culturale di C. in epoca medievale fu determinata, [...] nel villaggio di Exo Didimes presenta uno schema a croce inscritta del tipo ridotto, con cupola, e una ricca decorazione in laterizio sulle pareti esterne: era probabilmente il katholikón di un monastero, che può datarsi al 12° o al 13° secolo.La ...
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GATTAPONE, Matteo
M.E. Savi
(o Guattacaponi, Guataputi)
Capo-cantiere attivo in Umbria e a Bologna nella seconda metà del sec. 14°, figlio di Giovannello detto Gattapone, nato intorno al 1320 a Gubbio, [...] sorta di recinto fortificato, era destinata a fortezza, mentre la residenza aveva il cortile d'onore, dal paramento in laterizio, sul quale si affacciava un doppio loggiato con arcate a sesto ribassato su pilastri ottagoni, separato da una cornice ...
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Vedi ORDONA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
ORDONA (Herdonia o Herdoniae, anche Herdonea, Liv, xxv, 21 e xxvii, 1; Ardaneae, Liv., xxiv, 20; Κερδωνία; Strab., vi, 3, 7)
N. Degrassi
Piccolo centro a 20 [...] resti di età romana sono stati messi in luce nella zona centrale della città, con grandi ambienti probabilmente termali, in laterizio e in opera reticolata con ammorzature di mattoni. Sono anche visibili gli avanzi di un piccolo anfiteatro. Sotto lo ...
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GUERRA, Gaspare
Vitale Zanchettin
Nato a Modena intorno al 1560 (Noack) da Baldassarre e Lucia Versi, il G. fu il più giovane di tre fratelli documentati a Roma durante gli ultimi decenni del Cinquecento. [...] e il tiburio. Nell'efficace semplicità con cui si articola la navata e nella perizia tecnica che scandisce l'involucro laterizio esterno è riconoscibile l'opera di un architetto ormai maturo, e tale da far pensare che la conoscenza attuale dell ...
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laterizio
laterìzio agg. e s. m. [dal lat. latericius, agg., der. di later -ĕris «mattone»]. – 1. agg. a. Di terracotta, di mattoni: materiale l.; opera l.; strutture l., ecc.; industria l., che riguarda la fabbricazione dei laterizî. Bolli...
tegola
tégola s. f. [lat. tēgŭla, der. di tegĕre «coprire»; cfr. teglia]. – 1. Elemento laterizio resistente agli agenti atmosferici, destinato a comporre il manto di copertura delle falde inclinate di tetti, volte, cupole, ecc.; si distinguono...