ANSEATICHE, Città
G.P. Fehring
Città dell'Europa settentrionale che nel Medioevo furono caratterizzate dapprima dall'associazione cooperativa dei loro mercanti all'estero (Hansa dei mercanti) e in seguito [...] era la pietra, sussistono a Dortmund, Münster e Brunswick. Nell'area del Baltico e nelle zone in cui si usava il laterizio, i primi esempi si trovano a Lubecca, dove, intorno al 1230-1240, tre Giebelbauten paralleli avevano la funzione di municipio e ...
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Città della Danimarca (55.051 ab. nel 2007), nell’isola di Sjaelland, situata in fondo a un fiordo. Importante nodo ferroviario e sede di industrie metallurgiche, meccaniche, alimentari e della carta.
Dal [...] del vescovato dello Sjaelland, soppresso nel 1536.
La cattedrale (13° sec., su fondamenta di chiese del 10° e 11° sec.) in laterizio, di stile gotico, ha parti più tarde; è celebre per le tombe di re danesi (notevoli la statua giacente di Margherita ...
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SVEZIA
T. Eriksson
(svedese Sverige)
Stato dell'Europa settentrionale, con capitale Stoccolma, che comprende l'area orientale della penisola scandinava e le isole di Gotland e Öland, nel mar Baltico. [...] . Dapprima veniva utilizzata la pietra naturale, ma, dopo la metà del sec. 13°, il principale materiale edilizio divenne il laterizio, fatta eccezione per il Gotland.Le prime chiese in pietra della S. furono cattedrali, chiese monastiche e chiese dei ...
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GRANADA
P.A. Galera Andreu
(arabo Gharnāṭa)
Città della Spagna meridionale in Andalusia, capoluogo della prov. omonima e capitale dell'omonimo regno - ultima roccaforte della dominazione musulmana in [...] . La Puerta Monaita a O, costituita da due archi in pietra a ferro di cavallo in successione, sormontati da un architrave in laterizio, e la Puerta del Ensanche o Puerta Nueva a E sono entrambe da annoverare tra le più antiche porte con passaggio a ...
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SOLAIO (XXXII, p. 36)
Antonio BENINI
Un deciso sviluppo hanno avuto i solai di cemento armato con travi prefabbricate: essi si sono imposti per economia quasi assoluta di ponteggio e per celerità di [...] di cemento armato posti in opera a opportuni intervalli; fra un travetto e l'altro vengono appoggiati tavelloni di laterizio (eventualmente di calcestruzzo di pomice o altro materiale leggero) sui quali è gettata la soletta che insieme al travetto ...
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Vedi OSTIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
OSTIA (Ostia, Ostia Tiberina)
G. Becatti
Prima colonia di Roma, il cui nome deriva dalla foce del Tevere, ostium, presso il quale fu fondata, in funzione sia [...] di Ercole (m 30 × 15) con podio in ortostati di tufo e cella in opus incertum, con podio interno su cui poggiavano colonne laterizie stuccate di rosso, e sul lato N un più piccolo tetrastilo prostilo con podio di opus incertum e cornici e colonne di ...
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Vedi GORTINA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
GORTINA (Γόρτυν, Γόρτυνς nelle iscrizioni; Γόρτυς, Gortyna)
W. Johannowski
Fu in età classica, accanto a Cnosso, la città più importante della parte centrale [...] in opera a sacco; i muri minori, anziché in pietrame unito con argilla, sono per lo più in opus incertum piuttosto rozzo. Il laterizio che compare già nel I sec. dell'Impero è molto usato nel II sec. d. C.: le vòlte sono costituite da grandi mattoni ...
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LUBECCA
N. M. Zchomelidse
(ted. Lübeck)
Città della Germania, nello Schleswig-Holstein, posta sull'estuario del fiume Trave a km. 15 ca. dal mar Baltico. L., la più antica fra le città coloniali tedesche [...] esigenze della cittadinanza. Agli inizi del sec. 13° sembra sia da porre l'avvio dei lavori di costruzione di una chiesa in laterizio, i cui resti sono stati scavati nel 1902-1906 sotto l'edificio attuale. Se ne è potuto ricostruire l'impianto, che ...
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PARTINI, Giuseppe
Marco Pierini
– Nacque a Siena il 5 maggio 1842 da Giovambattista, intagliatore, e Bonizella Rossi, sarta.
A causa delle ristrettezze economiche nelle quali versava la famiglia non [...] in opera di un altro progetto di Partini per la piazza, la corona di colonnini in travertino che delimita il manto in laterizio dall’anello esterno in pietra serena.
Tra tutti i cantieri di restauro quello del duomo di Siena fu senza dubbio il più ...
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GAND
A. de Schryver
(fiammingo Gent; Ghendt, Ganda nei docc. medievali)
Città del Belgio settentrionale, capoluogo della Fiandra orientale, posta in una regione pianeggiante, caratterizzata da una fitta [...] pensare a una costruzione tra l'11° e la fine del 13° secolo. Diverse trasformazioni, testimoniate da membrature gotiche in laterizio e in pietra bianca, sono dovute all'abate Raphael de Mercatel (1478-1508). Con un decreto del 1540 Carlo V soppresse ...
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laterizio
laterìzio agg. e s. m. [dal lat. latericius, agg., der. di later -ĕris «mattone»]. – 1. agg. a. Di terracotta, di mattoni: materiale l.; opera l.; strutture l., ecc.; industria l., che riguarda la fabbricazione dei laterizî. Bolli...
tegola
tégola s. f. [lat. tēgŭla, der. di tegĕre «coprire»; cfr. teglia]. – 1. Elemento laterizio resistente agli agenti atmosferici, destinato a comporre il manto di copertura delle falde inclinate di tetti, volte, cupole, ecc.; si distinguono...