COPTI
L. D'Adamo
Il termine C. indica gli Egiziani di religione cristiana, gli unici tra gli abitanti dell'od. Egitto che possono essere considerati a buon diritto i discendenti degli antichi Egizi. [...] ben evidente, per es., sia nel convento di S. Geremia a Ṣaqqāra, dove sono stati rinvenuti colonne e capitelli in laterizio intonacato e dipinto che sostengono catini di absidiole o archivolti in pietra, sia nel convento di apa Apollo a Bāwīt, nelle ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: le tecniche, i materiali e gli organismi edilizi
Giorgio Rocco
Maura Medri
Cairoli Fulvio Giuliani
Le tecniche e i materiali nel mondo greco
di [...] e l'edilizia e pubblica e privata di Ostia. Prima e durante questo periodo di uso intensivo, produzioni di mattoni e di laterizi da copertura, come le tegole, si hanno in tutti gli ambienti regionali e spesso si differenziano per la forma e per i ...
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PISA
V. Ascani
(lat. Alphea, Pisae)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Arno e non lontana dalla costa tirrenica. In origine P. fu città lagunare [...] S. Marco in Calcesana, ampliata a cavallo del nuovo secolo, si assiste allo sviluppo della differente tecnica del laterizio, solitamente non utilizzato in città nelle architetture religiose o monumentali. Oltre alla citata S. Agata, con S. Cecilia ...
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LONDRA
J. Backhouse
(lat. Londinium; ingl. London; Londonia nei docc. medievali)
Città dell'Inghilterra meridionale, capitale del Regno Unito, posta a km. 90 ca. dalla costa. La città di L. venne fondata [...] della L. del tardo sec. 15° l'utilizzo del mattone (cripta). All'inizio del periodo Tudor l'edilizia in laterizio si contrappose decisamente a quella in pietra per le commissioni di alto livello. Il monumento meglio conservato del periodo è l ...
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CHELMNO
E. Pilecka
CHEŁMNO (ted. Kulm)
Cittadina della Polonia centrale posta all'estremità occidentale dell'omonimo altopiano, a ridosso dell'antico letto del fiume Vistola.C. viene citata per la prima [...] rettangolare del mercato, da ciascun angolo della quale partono due strade.La città è racchiusa da una cerchia di mura in laterizi, sopraelevata nel primo quarto del sec. 14° e poi ancora nel corso del 15°, dotata di un camminamento di ronda merlato ...
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SUZDAL'
H. Faensen
Città della Russia non lontano da Vladimir, S. si trova nel c.d. anello d'oro, a ca. km 220 a N-E di Mosca.I
l nome, di derivazione ugro-finnica, si riferiva in origine all'area circostante [...] poiché non solo la parte superiore crollò nel 1445, a causa di un incendio, e venne ricostruita soltanto nel 1528-1533 (in laterizio a partire dalle arcate cieche, con un complesso a cinque cupole) per volontà dello zar Basilio III (m. nel 1533), ma ...
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SIGTUNA
M. Roslund
Città svedese situata nella regione dell'Uppland, nella prefettura di Stoccolma, su un ramo settentrionale del lago Mälaren.Fondata intorno al 980 per iniziativa reale, fino alla [...] convento iniziò nel 1237. La consacrazione avvenne nel 1247 e fu il primo caso di adozione dell'architettura europea in laterizio in Svezia. La chiesa, l'unica conservata, fu costruita dapprima come una chiesa tardoromanica 'a sala' con la navata ...
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STRUTTURA
Pier Luigi NERVI
Guido ZAPPA
. Architettura. - I grandi progressi avvenuti in campo costruttivo negli ultimi cento anni hanno recentemente portato in primo piano l'argomento delle s. portanti [...] sarebbe opportuno proteggere le facce esterne delle travi e dei pilastri con un rivestimento di tavelle in laterizio, sufficienti a difendere i conglomerati dalle violente variazioni termiche diurne. Questa precauzione è molto spesso trascurata, sia ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] . Nel 1392 si inizia l'aereo e prezioso portico che fiancheggia la chiesa dei Servi, in marmi policromi e laterizio sagramato, pure impostato nella successione di ampi archi ribassati. A questa data l'architetto, che aveva ricoperto anche importanti ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] a cassettoni. Nelle coperture furono spesso abbandonate le travature lignee e vennero usate volte in pietra e in laterizio, sia per non sovraccaricare una struttura i cui elementi di sostegno avevano un equilibrio abbastanza precario, sia per ...
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laterizio
laterìzio agg. e s. m. [dal lat. latericius, agg., der. di later -ĕris «mattone»]. – 1. agg. a. Di terracotta, di mattoni: materiale l.; opera l.; strutture l., ecc.; industria l., che riguarda la fabbricazione dei laterizî. Bolli...
tegola
tégola s. f. [lat. tēgŭla, der. di tegĕre «coprire»; cfr. teglia]. – 1. Elemento laterizio resistente agli agenti atmosferici, destinato a comporre il manto di copertura delle falde inclinate di tetti, volte, cupole, ecc.; si distinguono...