LAZIO
P. Rossi
(lat. Latium)
Il nome L. nella sua accezione moderna risale ai secc. 15°-16°, quando venne rimesso in uso dai geografi per designare un territorio meno vasto dell'attuale, che escludeva [...] partendo dalla scelta dei materiali conducono a tipologie icnografiche.Nella fascia intorno a Roma infatti è generalmente il laterizio a prevalere su altri materiali, soprattutto quello di spoglio recuperato da antichi monumenti (Rignano Flaminio, Ss ...
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Andalusia
T. Falcón Márquez
B. Pavón Maldonado
INQUADRAMENTO GENERALE
di T. Falcón Márquez
Regione della Spagna meridionale, coincidente in parte con la prov. romana della Betica. I confini e lo stesso [...] , la città più popolosa della penisola. Nella grande maggioranza dei casi essi presentano una muratura mista - in laterizio con elementi strutturali in pietra lavorata - il cui impiego va ricondotto alla mancanza di cave negli immediati dintorni ...
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Albenga
C. Dufour Bozzo
(lat. Albium Ingaunum, Albingaunum)
Città della Liguria in prov. di Savona. Dopo aver domato i Liguri Ingauni nel 181 a.C., i Romani fondarono A. in una pianura alluvionale formata [...] giacché rappresentano a tutt'oggi il tratto peculiare del paesaggio urbano. Costruite su basi di pietra e con paramento laterizio, i salienti di altezza inconsueta e coronati per lo più da fastigi piombanti con serie scalari di archetti pensili ...
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CRACOVIA
J.K. Ostrowski
(polacco Kraków; ted. Krakau; Kopiec Krakusa nei docc. medievali)
Città della Polonia meridionale, situata sulla Vistola nella regione della Piccola Polonia, capitale del regno [...] espressione stilistica del primo Gotico a C. e per la comparsa di un materiale costruttivo nuovo per la regione, il laterizio. Di impronta locale furono però i sistemi di disposizione dei mattoni nella cortina muraria, quello 'vendico' o 'slavo', più ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio VII Etruria
Mariagrazia Celuzza
Regio vii etruria
La romanizzazione dell’Etruria, compresa nella VII regio della divisione augustea, procedette con modalità molto [...] (fornaci di anfore vinarie a Livorno e presso Vada, ville dell’area di Rosignano). Sono presenti nelle stesse aree fornaci di laterizi e di ceramiche fini. L’insieme di questi dati fa supporre che l’intervento di Aureliano a favore di un rilancio ...
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L'Europa tardoantica e medievale. L'Europa del Nord e i territori non romanizzati. L'area scandinava
Stefano Del Lungo
L’area scandinava
Assumendo l’ottica delle fonti classiche e tardoantiche, l’area [...] Ottone I, e infine all’epoca del re danese Valdemar I (1157-1182), con la costruzione di settori di mura in laterizio.
La seconda metà dell’VIII secolo coincide con le prime notizie certe, riportate dalle fonti, dalle iscrizioni runiche sulle stele ...
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L'Italia preromana. I siti dell'area medio-adriatica: un panorama esemplificativo
Franca Parise Badoni
Alessandra Caravale
Adele Campanelli
Alfedena
di Franca Parise Badoni
Antica città (gr. Αὐφιδήνα; [...] serie contro terra. Caratteristici i due lati lunghi a nicchioni costruiti per contenere la spinta dell’acqua. L’uso dell’opera laterizia e la decorazione musiva degli ambienti collocano il complesso nell’ambito del I sec. d.C., momento in cui molte ...
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Ambulacro
G. Binding
Corridoio anulare che originariamente girava intorno al sepolcro martiriale dell'altare maggiore. Nella pianta del monastero di San Gallo (820 ca.; San Gallo, Stiftsbibl., 1092) [...] arricchito da cappelle inserite tra i contrafforti incassati, soprattutto nei territori della Germania settentrionale dove viene utilizzato il laterizio: a Berlino, a Stettino, a Stargard e a Brandeburgo.Il vero e proprio a. scompare con le chiese ...
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L'archeologia postmedievale e industriale
Marco Milanese
Un orientamento epistemologico univoco sui più recenti sviluppi della ricerca archeologica in termini di diacronia (archeologia postmedievale, [...] strade anguste e presentavano un uso significativo del legname, mentre quelle più spaziose registravano un largo impiego del laterizio ed erano in relazione con strade di maggiori dimensioni. La prevalenza di manufatti di produzione locale nelle ...
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Vedi THARROS dell'anno: 1966 - 1997
THARROS (Θάρροσ, Τάρραι, Ταρραί, Tharros, Tarrae, Tarri ecc.)
G. Pesce
Antica città della Sardegna sulla penisoletta fra il moderno villaggio di San Giovanni di Sinis [...] utilizzato per altro uso (basilica protocristiana?). L'interno è diviso in tre navate da otto robusti pilastri di laterizio, sostenenti una copertura piana di calcestruzzo. Le terme furono costruite sul sito di un edificio punico orientato con gli ...
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laterizio
laterìzio agg. e s. m. [dal lat. latericius, agg., der. di later -ĕris «mattone»]. – 1. agg. a. Di terracotta, di mattoni: materiale l.; opera l.; strutture l., ecc.; industria l., che riguarda la fabbricazione dei laterizî. Bolli...
tegola
tégola s. f. [lat. tēgŭla, der. di tegĕre «coprire»; cfr. teglia]. – 1. Elemento laterizio resistente agli agenti atmosferici, destinato a comporre il manto di copertura delle falde inclinate di tetti, volte, cupole, ecc.; si distinguono...