GRIMALDI, Giacomo
Massimo Ceresa
Nacque a Bologna nel novembre 1568, da Domenico e Maddalena Gallinaria, primo di dieci figli. Poco dopo la sua nascita i genitori si trasferirono a Roma. Qui, fin dalla [...] coro, al posto del defunto Pietro Ugonio.
Nel 1585 il G. fu testimone oculare della distruzione del complesso medievale del Laterano e questo fu forse per lui un avvenimento significativo, se in seguito si impegnò a registrare e documentare tutto ciò ...
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CAPOFERRO (Caputferrus, Capuferrus, Capoferrus, Capuddeferrus, Capifer; erroneamente Romanus Caputferreus, Roano de Capoferris)
Norbert Kamp
Apparteneva probabilmente alla nobile famiglia beneventana [...] mentre le truppe dell'imperatore Federico II assediavano Benevento, il C. si trovava a Roma, dove nel palazzo del Laterano figura come testimone per una citazione presentata dal camerario del card. Raniero Capocci da Viterbo. Non sappiamo se egli si ...
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OLIMPIO
Francesco Dalbon
– Non si hanno notizie di questo funzionario bizantino per il periodo antecedente l’anno 649, quando fu inviato in Italia dall’imperatore Costante II (641-668) come governatore [...] , atto considerato da Costante II come un’aperta ribellione. Il pontefice, inoltre, poco dopo la sua elezione, aveva riunito una sinodo in Laterano, che si svolse in cinque sedute tra il 5 e il 31 ottobre 649 e in seguito alla quale vescovi e monaci ...
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MANIN, Giorgio
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 10 maggio 1831, secondogenito di Daniele e di Teresa Perissinotti.
La sua educazione seguì la stessa impostazione adottata con la primogenita Emilia. [...] di salute, i risultati negli studi furono elevati: dal 1843 al 1848 frequentò il ginnasio di S. Giovanni Laterano, dove si dedicò alla discipline di grammatica e umanità, distinguendosi soprattutto nella letteratura e nelle scienze matematiche. La ...
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MARINO, Alessandro
Gregorio Moppi
– Non se ne conoscono le ascendenze familiari né l’anno di nascita, avvenuta a Venezia verosimilmente entro la metà del XVI secolo. Vestì l’abito di s. Agostino fra [...] è che, diversamente da quanto talvolta è stato scritto, non fu canonico nella basilica romana di S. Giovanni in Laterano, dalla cui conduzione la sua Congregazione era stata estromessa in via definitiva nel 1471.
La prima data sicura nella lacunosa ...
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LEONE VIII papa
Mario Niccoli
Giovanni XII (v.), figlio di Alberico, dopo aver giurato fedeltà a Ottone I e dopo averlo incoronato imperatore in Roma (2 febbraio 962), tramò contro di lui accogliendo [...] contro Ottone, ma fu domata. Il mese seguente, partito Ottone, i Romani richiamarono Giovanni XII e un concilio tenuto al Laterano cassò l'elezione di L. perché la deposizione di Giovanni fu ritenuta invalida e perché il nuovo eletto non aveva al ...
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È uno dei monumenti di Roma di più complessa e agitata storia dall'epoca romana sino ad oggi.
Adriano lo costruì come mausoleo che doveva racchiudere le sue ceneri, e ne suggerì probabilmente le forme [...] dei Crescenzî". Nel 1277 Nicolò III lo restaurò per proteggere il Vaticano, ove egli aveva trasportata la sede pontificia dal Laterano, e sulle mura di Leone IV costruì il passetto che congiunge anche ora il castello al Vaticano.
Eletto Urbano VI ...
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ODAZZI, Giovanni
Rosanna Tozzi
Pittore, nato a Roma nel 1663, ivi morto il 6 giugno 1731. Allievo prima del Bloemaert e di Ciro Ferri, poi del Baciccio di cui fu collaboratore, lasciò molte pitture [...] Terme, in S. Stefano del Cacco, in S. Maria in via Lata, in S. Giovanni de' Genovesi e lasciò in S. Giovanni in Laterano, oltre al Profeta Osea, l'affresco dell'Assunta con S. Domenico e S. Filippo Neri, terminato dopo la sua morte da Ignazio Stern ...
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È l'adunanza generale di una società, specialmente a scopo religioso. In quest'ultimo senso possono avvenire adunanze in diverse maniere e per opera di società diverse. A solenne manifestazione di culto [...] decreti di unione relativi agli Armeni, ai Giacobiti, ai Siri, ai Caldei, ai Maroniti (Denzinger, 691 segg.).
18. Quinto del Laterano: convocato da Giulio II nel 1512 e continuato da Leone X fino al 1517. - Prese provvedimenti per la riforma della ...
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INFISSI
Carlo Roccatelli
Si comprendono con questa denominazione generica tutte quelle opere che negli edifici servono alla chiusura dei vani di porte e di finestre. Sorti con l'abitazione umana, ne [...] , dai portoni di bronzo ancora in funzione nel cosiddetto tempio di Romolo al Foro Romano, nel Pantheon, a S. Giovanni in Laterano, già della Curia, capolavori dell'arte romana, dai tipi in pesanti lastre di pietra del Medioevo simili a quelli che ...
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laterite
s. f. [der. del lat. later -ĕris «mattone», col suff. -ite]. – Roccia sedimentaria a grana finissima, di colore ocraceo rossastro, formata essenzialmente di idrossidi di alluminio e ferro, talora accompagnati da minerali argillosi,...