Filippo, antipapa
Eugenio Susi
Presbitero del monastero di S. Vito, probabilmente addetto al servizio del culto nella diaconia annessa a tale chiesa, F. venne acclamato pontefice il 31 luglio del 768, [...] . non fosse stato espulso dal patriarchio. Guidato da Grazioso, un gruppo di seguaci di Cristoforo si diresse allora al Laterano per scacciare F., che lo stesso Grazioso, facendolo uscire per una scala secondaria, si incaricò di ricondurre "cum magna ...
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NICOLA d'Angelo
E. Bassan
Marmoraro romano attivo nella seconda metà del 12° o forse anche nei primi anni del 13° secolo.
N. appartenne alla più antica delle famiglie note dei Cosmati (v.), che annovera [...] note sulla scultura a Roma tra XII e XIII secolo, StArte, 1982, 45, pp. 117-131; F. Gandolfo, Assisi e il Laterano, Archivio della Società romana di storia patria 106, 1983, pp. 63-113: 77-82; P.C. Claussen, Magistri Doctissimi Romani. Die römischen ...
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Divinae Sapientiae
Arsenio Frugoni
. Lettera di Clemente V, da Avignone, del 26 luglio 1309, a Enrico VII, eletto re dai principi elettori il 27 novembre 1308 a Francoforte sul Meno e incoronato re [...] giorno della Purificazione di Maria, tra due anni (e cioè il 2 febbraio 1311; Enrico sarà invece incoronato in S. Giovanni Laterano il 29 giugno 1312). Nel proemio, Clemente riprende l'immagine dei " duo luminaria magna " (Gen. 1, 16), il sole e la ...
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ASAROTA (ἀσάρωτα)
G. Becatti
Nome di un tipo di mosaico raffigurante un pavimento non spazzato (da σαρόω = spazzo) creato dall'artista Sosos di Pergamo, che raffigurò tutti i resti del pasto sparsi per [...] Sidon. Apoll., xxiii, 57). Esistono imitazioni romane del mosaico di Sosos con i resti del pranzo; uno è al Museo del Laterano, firmato da Herakleitos; un esempio assai più fine e più prossimo al gusto ellenistico si trova nel museo di Aquileia.
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Lotario (Gavignano 1160 - Perugia 1216), figlio di Transmondo conte di Segni, studiò a Parigi e a Bologna; coltissimo e di vita austera, cardinale nel 1190, fu eletto (1198) a successore di Celestino III. [...] lo più a chierici romani i benefici vacanti delle varie chiese. Nel 1215 coronò la sua opera con il grande concilio del Laterano, nel quale dichiarò decaduto Ottone di Brunswick (da poco sconfitto a Bouvines) ed eletto Federico II, emanò varî canoni ...
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Musicista (Palestrina 1525 - Roma 1594). Massimo musicista italiano del Cinquecento ed esponente di punta della scuola polifonica romana rinascimentale, P. visse per tutta la vita a Roma, alla corte dei [...] delle messe: il canto vi scorre gaio e superficialmente espressivo. Nel settembre dello stesso anno P. diventò maestro di cappella al Laterano e vi restò fino al 1560; fino a quando, cioè, abbandonò il posto per la scarsezza degli stipendi. Nel 1561 ...
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Architetto (Napoli 1700 - Caserta 1773), figlio di Gaspard van Wittel (v.), fu uno dei più grandi architetti italiani tra il barocco e il classicismo, cercando di adattare i modi francesi al gusto italiano. [...] di pal. Odescalchi ed eseguì l'acquedotto di Vermicino; partecipò (1730) al concorso per la facciata di S. Giovanni in Laterano. Architetto di S. Pietro (dal 1735), costruì ad Ancona il Lazzaretto, l'Arco Clementino, la cappella delle reliquie di S ...
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Costantino e le crociate
L’eredità costantiniana nella costruzione dell’ideologia delle crociate
Fabrizio Mandreoli
Molti sono gli intrecci esistenti dopo il Mille tra la figura e il mito di Costantino [...] al vescovo di Roma di ogni diritto a regnare sui territori dell’Occidente cristiano. L’imperatore dona il palazzo del Laterano e, ritirandosi a Costantinopoli, cede a papa Silvestro e ai suoi successori l’Italia e le province occidentali dell’Impero ...
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GIOVANNI di Cosma
A.M. D'Achille
Scultore attivo a Roma alla fine del sec. 13°, appartenente all'ultima bottega dei Cosmati (v.), operante a Roma prima del trasferimento della corte papale ad Avignone. [...] prive di baldacchino, quali i sepolcri di Ancher de Troyes in S. Prassede e di Pietro Duraguerra da Piperno in S. Giovanni in Laterano, cui pure da taluni il monumento Surdi è stato avvicinato. È certo, in ogni caso, che l'opera di S. Balbina ha ...
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GEBEARDO
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Tedesco, canonico della cattedrale di Eichstätt, dovette nascere verso la fine del secolo X; compare per la prima volta nelle fonti, già arcivescovo di Ravenna, in un atto del 23 febbr. [...] ai Gesta archiepiscoporum di Arnolfo, aveva assistito all'incoronazione imperiale di Corrado avvenuta il 26 marzo 1027 in Laterano, dove aveva avuto un contenzioso con l'arcivescovo di Milano, Ariberto d'Intimiano, circa il privilegio di accompagnare ...
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laterite
s. f. [der. del lat. later -ĕris «mattone», col suff. -ite]. – Roccia sedimentaria a grana finissima, di colore ocraceo rossastro, formata essenzialmente di idrossidi di alluminio e ferro, talora accompagnati da minerali argillosi,...