ANTONIO MARIA Zaccaria, santo
Paolo Prodi
Nacque in Cremona alla fine del 1502 o all'inizio dell'anno seguente - il giorno preciso della nascita non è noto - da Lazzaro, patrizio cremonese discendente [...] a questo periodo la sua amicizia con il canonico lateranense Serafino Aceti da Fermo. Ritornato in Cremona non si lungo saggio pubblicato da G. Boffito nella sua Biblioteca barnabitica, IV, Firenze 1937, pp. 209-264: ad esso rimandiamo limitandoci ad ...
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BENEDETTO X, antipapa
Ovidio Capitani
Vescovo di Velletri già nel 1057, indicato alla morte di Vittore II come uno dei possibili successori, insieme con Ildebrando e Umberto di Silvacandida, stando [...] Lo stesso famoso decreto di elezione pontificia del concilio lateranense del 1059, promulgato da Niccolò II - lasciamo di P. F. Kehr, I, Berolini 1906, pp. 140 e 148; IV, ibid. 1909, p. 209; per le fonti narrative gli Annales Altahenses, in ...
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ACCOLTI, Pietro
Boris Ulianich
Figlio di Benedetto, illustre giureconsulto aretino di antica famiglia nobile del contado di fazione ghibellina e popolare, e di Laura Federighi fiorentina (suo padre, [...] ecclesiastici della sua epoca.
Nel concilio ecumenico lateranense V (1512-17), fa parte della . v. Pastor, Storia dei Papi, III, Roma 1912, p. 634; ibid. 1908, IV, 1, pp. 82-83, III, 112-113; IV, 2, pp. 5,13, 70, 74, 81, 119, 651-652, 653, 701- ...
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CELESTINO II, papa
Dieter Girgensohn
Guido (nelle sottoscrizioni autografe spesso anche Wido) de Castello, di nobile famiglia e qualificato come toscano dai contemporanei, era originario di Città di [...] Enrico V. Innocenzo II aveva discusso questo caso nel concilio lateranense del 1139 riconoscendo Stefano come re. Si dice che C. bullae maiores" vom 11. bis 14. Jhdt.,in Miscell. F. Ehrle, IV, Roma 1924, pp. 207 s., 216; L. Nicolau d'Olwer, ...
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GUIDO da Velate
Anna Maria Rapetti
Rampollo di una famiglia della nobiltà rurale di estrazione capitaneale insediata nel territorio di Varese, nacque presumibilmente nel primo quarto del sec. XI.
Non [...] dovette comparire davanti al papa Leone IX in un sinodo lateranense, per discolparsi dall'accusa di essere stato eletto simoniacamente. milanese, restituendo nel 1068 all'imperatore Enrico IV le insegne episcopali.
A dimostrare tuttavia che il ...
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BENEDETTO VII, papa
Paolo Delogu
Fu eletto nella seconda metà del 974 in circostanze difficili e agitate. Un papa, Benedetto VI, era stato strangolato; il soglio papale era occupato da un usurpatore, [...] volontà rimasero operanti in Curia, manifestandosi nel sinodo lateranense dei 9 e 10 sett. 981, nel quale pp. 449-460; H. K. Mann. The Lives of the Popes in the early middle ages, IV, London 1910, pp. 315-327; F. Baix, Benoît VII, in Dict. d'Hist. et ...
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FERRERI, Zaccaria
Eckehart Stöve
Nacque a Vicenza nel 1479 da famiglia nobile. Quindicenne, entrò nel monastero benedettino di S. Giustina a Padova. Nel 1504 si recò a Roma, dove due anni dopo conseguì [...] e riconosce come unico legittimo il concilio lateranense.
Il suo errore sarebbe comunque dipeso da (1918), pp. 91-104; L. von Pastor, Storia dei papi, III-IV, Roma 1925-29, ad Indices;J. Klotzner, Kardinal Domenikus Jacobazzi und sein Konzilswerk ...
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PIETRO Lombardo
Francesco Siri
PIETRO Lombardo (Petrus Longobardus, Petrus Lombardus). – Nacque probabilmente tra il 1095 e il 1100 a Lumellogno, nei pressi di Novara.
Lo prova una nota apposta nel [...] ufficiale che la dottrina trinitaria di Pietro ottenne da parte di papa Innocenzo III nel 1215, in occasione del IV Concilio Lateranense. La divisione del testo che oggi conosciamo (in distinzioni, capitoli e articoli) risale ad Alessandro di Hales ...
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COLONNA, Giacomo
Daniel Waley
Nacque intorno al 1250 da Oddone di Giordano, del ramo di Palestrina, e da Margherita Orsini. Poco si conosce dei suoi primi anni: indirizzato alla carriera ecclesiastica, [...] dell'opera di restauro della basilica lateranense dopo un grave incendio (maggio 1308 . 34, 96, 344, 351, 363, 371, 573, 582, 626, 700, 877; Les registres de Nicolas IV, a c. di E. Langlois, Paris 1886-93, nn. 12, 37, 135, 243, 258, 265, ...
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ANNIBALDI, Riccardo (Riccardo della Molara)
Daniel Waley
Importante membro della potente famiglia romana, l'A. prese il nome con il quale è noto abitualmente dalla fortezza della Molara vicino a Tuscolo, [...] che, al concilio di Lione, Gregorio X propose di sciogliere l'Ordine (poiché avrebbe contravvenuto ai canoni del IV concilio lateranense che proibivano la fondazione di nuovi Ordini religiosi) e fu dissuaso dall'A.: questo racconto, tuttavia, manca ...
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espurgando
agg. [dal lat. expurgandus, gerundivo di expurgare «espurgare»]. – Che deve essere espurgato: indice dei libri e. (lat. index librorum expurgandorum) o indice espurgatorio (lat. index expurgatorius), titolo con cui, subito dopo...