magico /'madʒiko/ agg. [dal lat. magĭcus, gr. magikós] (pl. m. -ci). - 1. a. (etnol.) [della magia, che si riferisce alla magia: poteri m.; formule m.] ≈ ‖ esoterico, occulto, sovrannaturale. b. [che è [...] usato in, o per, operazioni di magia: bacchetta m.; cerchio m.] ≈ fatato, incantato, stregato. 2. (fig.) [di cose o situazioni che esercitano una forte seduzione, che emozionano o colpiscono fortemente ...
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chierico /'kjeriko/ (o cherico; ant. chierco, cherco) s. m. [lat. tardo clērĭcus, gr. klērikós, der. di klêros "clero"] (pl. -ci). - 1. (eccles.) a. [persona che ha pronunciato i voti ecclesiastici] ≈ [...] ecclesiastico. ⇓ frate, prete, sacerdote. ↔ laico. b. [giovane indirizzato al sacerdozio, quando ha indossato l'abito talare] ≈ novizio, seminarista. 2. (fig., lett.) [uomo di studi] ≈ dotto, erudito, ...
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mago s. m. [lat. magus, dal gr. mágos, pers. ant. magush] (f. -a; pl. -ghi). - 1. (etnol.) [chi esercita le arti della magia] ≈ (ant.) malefico, (ant.) malioso, (non com.) maliardo. ‖ negromante, sciamano, [...] stregone, taumaturgo. 2. (prof.) [artista che esegue giochi di illusionismo] ≈ illusionista, (non com.) prestidigitatore, prestigiatore. 3. (fig.) [chi è straordinariamente abile in una data cosa: un m. ...
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venerare v. tr. [dal lat. venerari, connesso con Venus -nĕris "Venere"] (io vènero, ecc.). - 1. [fare oggetto di culto, riferito a ciò che è sacro o che è sentito come tale: v. i santi; v. i martiri della [...] patria] ≈ onorare, rendere onore (a), riverire. ↑ [spec. in senso religioso] adorare. ↓ rispettare. ‖ idolatrare, omaggiare, ossequiare. ↔ disprezzare, spregiare. 2. (estens.) [fare oggetto di profonda ...
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venerazione /venera'tsjone/ s. f. [dal lat. veneratio -onis]. - 1. (teol.) [il venerare o l'essere venerato in senso religioso, anche con la prep. di: v. dei santi] ≈ adorazione, culto, devozione (a, verso). [...] ‖ dulia, iperdulia. 2. (estens.) [sentimento di profondo rispetto verso qualcuno o qualcosa, con la prep. per: nutrire una sincera v. per i propri insegnanti] ≈ devozione, riverenza. ↑ adorazione. ↓ ammirazione, ...
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venerdì s. m. [lat. Venĕris dies "giorno di Venere"]. - 1. [quinto giorno della settimana] ≈ (region.) venere. ● Espressioni: venerdì santo (o di passione) → □. 2. (estens., scherz.) [solo nelle espressioni [...] gli manca qualche v. o non ha tutti i v., con riferimento a persona un po' stramba] ≈ (fam.) rotella. □ venerdì santo (o di passione) [venerdì della settimana santa in cui si ricorda la passione e la ...
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accolito /a'k:ɔlito/ (ant. acolito) s. m. [dal lat. eccles. acoly̆thus, dal gr. akólouthos "compagno di viaggio"]. - 1. (eccles.) [chi ha ricevuto l'accolitato] ≈ ⇓ chierico. 2. (fig.) [chi segue assiduamente [...] o serve qualche personaggio, per lo più spreg.] ≈ adepto, affiliato, (non com.) caudatario, cortigiano, giannizzero, gregario, leccapiedi, lustrascarpe, portaborse, reggicoda, satellite, scagnozzo, scherano, ...
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maledire (ant. o tosc. maladire) v. tr. [lat. maledicĕre, propr. "dir male"] (coniug. come dire, tranne l'imperat. maledici; nell'imperf. indic. l'uso pop. ha anche maledivo, e nel pass. rem. maledìi, [...] maledisti, ecc.). - 1. a. [invocare su qualcuno il male o la condanna da parte della divinità: m. il nemico] ↔ benedire. b. [condannare da parte della divinità: m. i peccatori] ≈ dannare. ↓ castigare, ...
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LAT
. Moneta unitaria della Lettonia (dal 10 novembre 1922); il lat aureo base contiene g. 0,2903 d'oro puro, a somiglianza del franco francese. Si sono coniate monete d'argento da 1 e da 2 lat. Il lat si divide in 100 santim.