(ant. nord. Odhinn) Dio supremo dell’antica religione nordica, equivalente al sassone Wodan, antico-alto-tedesco Wuotan. L’etimologia del suo nome lo collega a un concetto di «furore» (ted. Wut) che è [...] alla base anche dell’ispirazione divinatoria e poetica (lat. vates). Infatti O., pur occupando una posizione dominante nel pantheon germanico, come ‘padre universale’, ‘governatore di cielo e terra’ e ‘creatore’, non ha i caratteri olimpici delle ...
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Gruppo di popolazioni europee stanziate nell’Europa centrale e orientale. Secondo una delle numerose etimologie proposte, il termine S., che ricorre anche negli etnonimi Slováky «Slovacchi» e Slovenci [...] ō in a, i e u si riducono a ĭ e ŭ (osĭ «asse» e ovĭca «pecora», di fronte al lat. axis e ovis; darŭ «dono» e matĭ «madre», di fronte al lat. dōnum e māter); le liquide e le nasali sonanti sono rappresentate dai gruppi ŭ/ĭ più le rispettive liquide e ...
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LEONE XI, papa
Matteo Sanfilippo
Alessandro de' Medici nacque a Firenze il 2 giugno 1536 da Ottavio di Lorenzo e da Francesca di Iacopo Salviati. Non si sa molto sulla sua infanzia e sull'adolescenza. [...] Delort, Paris 1997, pp. 605-620; Id., Le grand artisan du traité de Vervins: Alexandre de Médicis, cardinal de Florence, légat "a latere", in La paix de Vervins 1598, a cura di C. Vidal - F. Pilleboue, Vervins 1998, pp. 65-72; Enc. dei papi, III ...
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CAPPONI, Luigi
Luciano Osbat
Nacque a Firenze nel 1583 da Francesco di Piero e Lodovica di Ristoro Machiavelli. Secondo i biografi si trasferì presto a Roma per compiere gli studi nel Seminario romano, [...] volumi); Descrittioni dell'anime, et case, della città, suburbij, e diocesi di Bologna fatta per l'anno 1617 di decembre (Vat. lat.6698). Più importanti, soprattutto per gli ultimi anni della sua vita, sono le Memorie dello stile della corte dell'em ...
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CARAFA, Antonio
M. Gabriella Cruciani Troncanelli
Nato il 25 marzo 1538 da Rinaldo e Giovannella Carafa, ed imparentato con il pontefice Paolo IV, venne chiamato alla sua corte all'età di 15 anni, col [...] morte del Sirleto, a partire dal 15 ott. 1585: ad essa lasciò per testamento un cospicuo numero di codici greci e latini (Vat. lat. 3454-3553; Vat. gr. 1218-87). Durante il pontificato di Sisto V fece restaurare a sue spese la chiesa dei SS. Giovanni ...
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1. Santo confessore (gr. ᾿Αρσάκιος; m. Nicomedia 358); secondo Sozomeno era di origine persiana. Servì alla corte e confessò la fede sotto Licinio; si diede poi a vita eremitica e morì durante un terremoto [...] che devastò la città di Nicomedia; festa, 16 ag. 2. Un s. Arsacio (lat. Arsacius), detto dalle leggende discepolo e successore di s. Ambrogio o fratello di s. Eustorgio arcivescovo di Milano, era venerato nel Medioevo a Napoli, a Milano e in Baviera ...
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(gr. ῾Eκάτη) Divinità greca, spesso confusa con dee affini, specialmente Selene (la Luna) e Artemide; in Esiodo è detta figlia di Asteria. Ebbe santuari famosi a Egina e ad Argo, e culto ad Atene presso [...] i Propilei. Come divinità delle strade e dei crocicchi aveva l’epiteto di Τριοδῖτις (lat. Trivia), e per le vie le erano erette delle edicole. Era considerata signora delle ombre e dei fantasmi notturni e anche dea della magia e degli incantesimi. Il ...
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BABELE
S. Maddalo
Città nella quale, secondo il racconto delle Sacre Scritture (Gn. 11, 1-9) i discendenti di Noè vollero costruire un edificio, la c.d. torre, alto fino a raggiungere il cielo; ma Dio [...] del popolo di Dio appare separata da quella del lamento, anche se le due immagini sono realizzate sempre in posizione affrontata (Parigi, BN, lat. 10474, cc. 37v-38r; Londra, BL, Add. Ms 17333, cc. 36v-37r, del sec. 14°).In Italia, nei secc. 13° e 14 ...
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GRASSI, Paride
Massimo Ceresa
Nacque a Bologna, tra il 1450 e il 1460, da Baldassarre, di antica famiglia bolognese nobile e colta, proprietaria di uno dei più antichi palazzi della città, e da Orsina [...] a una visita a cavallo di Giulio II a una chiesa di Roma. Anche quest'opera è contenuta in un solo manoscritto, il Vat. lat. 5634. Nel prologo il G. dice di scrivere nel primo anno della sua funzione di cerimoniere, quindi si può datare il trattato ...
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CAMPANA
P.F. Pistilli
Strumento di metallo, generalmente in bronzo ma anche in lamina di ferro battuto, a forma di tazza rovesciata, che emette suono in seguito alla percussione mediante un batacchio [...] o un martello esterno.Si ritiene che il termine c. (usato anche in lat. accanto a clocca, nola, signum) derivi dalla Campania, regione dell'Italia meridionale conosciuta già al tempo dei Romani per la produzione di vasi in metallo (vasa fusilia); l' ...
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Lat
s. m. inv. Acronimo dell’ingl. Living apart together. ◆ Li chiamano «Lat», acronimo di «Living apart together» (vivere separati insieme), e in Inghilterra sono già un milione: giovani coppie, tra i 20 e i 30 anni, che non vogliono né sposarsi...