CESI, Bartolomeo
Agostino Borromeo
Figlio di Angelo del ramo degli Acquasparta, e di Beatrice Caetani dei duchi di Sermoneta, nacque a Roma nell'anno 1567. Nel 1586 ricevette da papa Sisto V la nomina [...] documenti del Fondo Borghese dell'Arch. Segr. Vat.); Borg. lat. 67, ff. 38v. 41r-42v, 46r, 52v-58v; Reg. Lat. 387, ff. 159r, 160r; Urb. lat. 844, ff. 461r-462r; Vat. lat. 10.887, ff. 169r-170r; Vat. lat. 13.408, ff. 4r, 10v-11r, 45v, 75v; Autografi ...
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CIRIACO
Mario Pagano
Di C. non si conoscono dati relativi alla nascita e alla morte; dal testo e dai tratti dialettali della lingua si desume che era marchigiano e che era ancora vivo nel 1402, anno [...] di Zebedeo, nozze di Cana. C. omette il racconto dei miracoli per passare direttamente alla. passione.
Bibl.: Sul cod. Vat. lat. 4821 cfr. Il libro della Bibbia. Esposiz. di manoscritti e di edizioni a stampa della Bibl. Apostolica Vaticana dal sec ...
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FORTEGUERRI (Carteromaco), Scipione
Francesco Piovan
Nacque il 4 febbr. 1466 a Pistoia, in cappella di S. Paolo, da Domenico e da Angiolina di Piero. Era nipote del cardinale Niccolò Forteguerri, il [...] F. che il 20 si sarebbe trovato a Lucca e che lì lo avrebbe atteso. Nella minuta, che ci è stata conservata (Vat. lat. 4103, f. 67v), della sua risposta il F. prometteva che lo avrebbe incontrato a Lucca, ma la cattiva salute gli impedì di muoversi ...
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PANDOLFO da Capua
Mariano Dell'Omo
PANDOLFO da Capua. – Il riferimento agli imperatori d’Oriente Michele VII Ducas (1071-78) e Alessio I Comneno (1081-1118) contenuto nel Liber illustrium virorum archisterii [...] . 72-82; R. Hüls, Kardinäle, Klerus und Kirchen Roms, 1049-1130, Tübingen 1977, p. 216; P.F. Gehl, Vat. Ottobonianus lat. 1354: Apropos of Catalogue Notices and the History of Grammatical Pedagogy, in Revue d’histoire des textes, VIII (1978), pp. 303 ...
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ANSALDI, Casto Innocente
Mario Rosa
Nato a Piacenza il 7 maggio 1710, professò tra i domenicani a Cremona il 6 sett. 1726. Ingegno inquieto, antiscolastico, mostrò presto fastidio della disciplina e [...] Corsiniano 2031, ff. 82r-83r, che trova conferma in altra lettera al Mazzuchelli, Ferrara 19 sett. 1752, in Vat. Lat. 10003, ff. 248r-v), sostanzialmente estranea al dibattito etico-teologico del momento che peraltro non trova rispondenza in nessuna ...
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BONACCORSO da Bologna (Bonacorso, Bonaccorsi, Buonaccorsi)
Alfonso Maierù
Nato a Bologna intorno al 1230, entrò ben presto nell'Ordine dei domenicani e svolse la sua attività per un quarantennio nella [...] dell'Aquinate e il Thesaurus: si pensava che Tommaso dipendesse da B. prima che, nel 1869, P. A. Uccelli scoprisse nel ms. Vat lat. 808, ff. 47r-65v il Libellus che è l'autentica base dell'opera di Tommaso. Il Reusch nel 1889 (Die Fälschungen, p. 680 ...
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VITTIMARIO
Nicola Turchi
. È il nome generico che si dava in Roma al personale subalterno addetto all'azione sacrificale e che era costituito dai popae e dai cultrarii.
Toccava ai vittimarî condurre [...] riservata agli dei, da offrire sull'ara (magmenta). I vittimarî costituivano una corporazione (Collegium victimariorum, Corp. Inscr. Lat., VI, 2191). Al sacrifizio procedevano, vestiti di un solo gremhiule di pelle orlato di porpora, detto limus che ...
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VALERIANO di Gemelium
Vescovo di Gemelium (o Cemele) città della Gallia del sud, presso Nizza, distrutta dalle invasioni barbariche. Fiorì alla metà del sec. V, e fu contemporaneo di San Leone Magno [...] . Non sfuggì all'accusa di semipelagianismo in cui caddero altri scrittori ecclesiastici della Gallia meridionale nella stessa epoca, quali Cassiano Vincenzo Lirinense, Fausto di Riez. Le opere sono raccolte in Migne, Patr. Lat., LII, coll. 691-758. ...
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LUCE
G. Federici Vescovini
Nel Medioevo la l. è stata considerata secondo angolazioni molteplici e diverse.
Religione della luce
Nelle religioni iraniche dualistiche, come lo zoroastrismo, il mitraismo [...] , vissuto in Iran alla fine del sec. 9° e discepolo di Abū Ma῾shar. Negli Excerpta de secretis Albumasaris (Roma, BAV, Vat. lat. 4603, c. 109rb), nota operetta circolante nel mondo latino alla fine del sec. 13°, Sa'dān celebrò il sole e la luna come ...
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PURGATORIO
A. Bratu
Il concetto di p. quale 'luogo intermedio dell'aldilà' costituisce il punto di arrivo di un lungo processo di sviluppo delle idee, delle credenze e delle pratiche relative alla sorte [...] . 13° e del 14° il p. è un luogo di fuoco, come nel Breviario di Filippo il Bello, precedente al 1296 (Parigi, BN, lat. 1023, cc. 49r, 474r; Leroquais, 1934), oppure è incluso tra due ordini di fiamme, come nel Libro d'ore di Bianca di Borgogna, del ...
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Lat
s. m. inv. Acronimo dell’ingl. Living apart together. ◆ Li chiamano «Lat», acronimo di «Living apart together» (vivere separati insieme), e in Inghilterra sono già un milione: giovani coppie, tra i 20 e i 30 anni, che non vogliono né sposarsi...