ospedale (pop. e tosc. spedale) s. m. [lat. hospitale, neutro sost. dell'agg. hospitalis "ospitale", col senso di "alloggio per forestieri"]. - 1. (ant.) a. [edificio destinato a ospitare forestieri e [...] pellegrini] ≈ [→ OSPIZIO (1. a)]. b. [edificio destinato a ospitare poveri, vecchi e fanciulli abbandonati] ≈ [→ OSPIZIO (1. b)]. 2. a. (med.) [complesso di edifici destinato all'assistenza sanitaria pubblica] ...
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sutura s. f. [dal lat. sutura, der. di suĕre "cucire"]. - 1. (chir.) [operazione con cui vengono riuniti i margini di una ferita] ≈ Ⓖ cucitura. 2. (fig., non com.) [ciò che collega, che connette] ≈ cerniera, [...] collegamento, (non com.) commessura, connessione, legame, nesso ...
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ossessione /os:e's:jone/ s. f. [dal lat. obsessio -onis "assedio, occupazione"]. - 1. (non com.) [condizione di chi è indemoniato] ≈ (non com.) indiavolamento, invasamento, possessione. 2. (med.) [in psichiatria, [...] rappresentazione mentale persistente, che la volontà non riesce a eliminare, accompagnata da ansia] ≈ Ⓖ (fam.) chiodo fisso, Ⓖ fisima, Ⓖ (fam.) fissa, Ⓖ fissazione, Ⓖ idea fissa. 3. (estens.) a. [cosa ...
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osso /'ɔs:o/ s. m. [lat. os ossis] (pl. -i nei sign. 2 e 4; nei sign. 1 e 3, le ossa). - 1. (anat.) [ciascuno degli elementi, duri, resistenti, di colore biancastro, che costituiscono l'apparato scheletrico [...] dell'uomo e degli altri vertebrati: frattura di un o.; ossa facciali, del cranio, del torace] ● Espressioni (con uso fig.): rompere le ossa (a qualcuno) [dare una buona dose di percosse] ≈ (fam.) cambiare ...
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ostetrica /o'stɛtrika/ s. f. [rifacimento, sull'agg. ostetrico, del lat. obstĕtrix -icis "levatrice", der. di obstare "stare davanti", propr. "colei che assiste la puerpera"]. - (prof.) [infermiera diplomata [...] che si occupa dell'assistenza alla gravidanza, al parto, al puerperio e al neonato] ≈ Ⓖ (fam.) levatrice, Ⓖ (region.) madrina, Ⓖ (region.) mammana ...
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ostio /'ɔstjo/ s. m. [dal lat. ostium "apertura, porta"]. - (anat.) [apertura terminale di un condotto] ≈ Ⓖ (pop.) buco, meato, orifizio. ...
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riposizione /ripozi'tsjone/ s. f. [dal lat. tardo repositio -onis, der. di reponĕre "riporre"]. - 1. [il porre di nuovo una cosa nel luogo da cui si era tolta o spostata] ≈ ricollocazione, riposizionamento, [...] risistemazione. 2. (chir., med.) [il riportare un arto, un osso e sim., al suo assetto naturale: r. di un arto slogato] ≈ reposizione, riposizionamento ...
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LAT
. Moneta unitaria della Lettonia (dal 10 novembre 1922); il lat aureo base contiene g. 0,2903 d'oro puro, a somiglianza del franco francese. Si sono coniate monete d'argento da 1 e da 2 lat. Il lat si divide in 100 santim.