(lat. Iarbas) Mitico re africano dei Getuli (o dei Mauri o dei Numidi), figlio di Giove Ammone e della ninfa Garamantide, concesse a Didone la terra su cui fondò Cartagine, quindi la chiese in sposa ma [...] ne fu respinto; dopo l’arrivo di Enea, mosse guerra alla regina ...
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(lat. Ilienses) Popolazione della Sardegna, indigena o immigrata dall’Africa, che gli antichi, dal nome, credevano greca o troiana. Dai coloni fenici e cartaginesi gli I. furono respinti nella parte collinosa [...] centro-orientale dell’isola, dove si difesero validamente, rinnovando tentativi di resistenza durante la dominazione romana ...
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(lat. Iuturna) Divinità latina arcaica, connessa con le fonti. Secondo Servio le apparteneva un fons saluberrimus presso il fiume Numico; alla fine della prima guerra punica le fu consacrato un tempio [...] nel Campo Marzio, e nell’angolo sud-orientale del Foro le era sacro un lacus Iuturnae ...
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(lat. Furiae) Divinità infere romane, dette anche Dirae; sono forse una traduzione romana delle Erinni greche compiuta su un piano puramente letterario; nulla si conosce infatti delle loro origini nel [...] culto romano, mentre nella letteratura le F. hanno i nomi greci di Aletto, Megera e Tisifone ...
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(lat. Masaesy̆li) Antica popolazione numidica che fondò nel territorio corrispondente all’odierna Algeria uno Stato, il cui primo re a noi noto fu Siface; il territorio fu più tardi posseduto da Massinissa. [...] In età romana rimanevano ancora alcune tribù di M. nella Mauretania Caesariensis ...
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(lat. Nortia) Divinità femminile etrusca con culto a Volsinii (Bolsena); era connessa con il destino e come tale assimilata alla Fortuna Primigenia di Preneste, a Salus, a Tyche; nel suo tempio di Volsinii [...] si conficcavano chiodi, anno per anno, per fissare la scansione del tempo ...
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(lat. Pauperes catholici) Ordine religioso costituito, sotto gli auspici di Innocenzo III, da un gruppo di valdesi di Spagna, ritornati alla Chiesa sotto la guida di Durando di Osca. Organizzato come [...] comunità missionaria per la conversione degli eretici, operò per qualche tempo, soprattutto in Catalogna ...
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(lat. Singidunum) Antica località della Mesia superiore, alla confluenza della Sava nel Danubio (oggi Belgrado). Campo militare romano nel 1° sec. d.C., fu innalzata a colonia nel 3°; Giustiniano la cinse [...] di mura facendone un’importante piazzaforte. Il nome scompare nel 7° secolo ...
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(lat. Vescia) Antica città degli Aurunci, a S del Liri; venne occupata dai Romani nel 314 a.C. e il suo territorio fu aggregato a quello di Minturno. Diede il suo nome all’Ager Viscinus e al Saltus Vescinus, [...] passaggio obbligato sulla via Appia ...
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(lat. vicennalia) Sacrifici e giochi votati dal senato romano per domandare agli dei la conservazione e la salute degli imperatori nel 20° anno di regno. Voti simili ricorrevano anche nel 10° e nel 30° [...] anno (decennalia, tricennalia); sono frequenti a partire da Diocleziano ...
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Lat
s. m. inv. Acronimo dell’ingl. Living apart together. ◆ Li chiamano «Lat», acronimo di «Living apart together» (vivere separati insieme), e in Inghilterra sono già un milione: giovani coppie, tra i 20 e i 30 anni, che non vogliono né sposarsi...