(lat. Terra Sancti Benedicti) Nel Medioevo, la parte più importante dei possessi fondiari della badia di Montecassino. Formatasi alla metà dell’8° sec. con le terre fiscali donate ai monaci da Gisulfo [...] II duca longobardo di Benevento, giunse a comprendere una superficie di circa 800 km2, dalle sorgenti del Rapido alla foce del Garigliano ...
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(lat. Silvium) Antica città dell’Apulia, identificata con l’odierna località di Botromagno, presso Gravina di Puglia. Scavi archeologici hanno rivelato tracce di occupazione del pianoro dalla fine del [...] 9°- primi decenni dell’8° sec. a.C. (fondi di capanna) sino a tarda età repubblicana. Conquistata dai Romani nel 306 a.C., declinò rapidamente ...
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(lat. Argēi) Nome che gli antichi Romani davano a 24 o 27 fantocci di giunchi che ogni anno, alla metà di maggio, erano gettati dalle Vestali dal ponte Sublicio nel Tevere con rito solenne; sacrari degli [...] A. furono dette 24 o 27 edicole, alle quali si andava in processione il 16 e 17 marzo ...
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(lat. Silures) Antica popolazione della Britannia meridionale (contee di Monmouth, Brecknock, Glamorgan), secondo Tacito immigrata dall’Iberia. Dopo la riduzione, sotto Claudio, della Britannia a provincia [...] romana, i S. resistettero per qualche decennio, finché furono domati da Giulio Frontino (74-78 d.C.). Loro città: Venta Silurum (presso Caerwent) e Isca Silurum (presso Caerleon) ...
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(lat. Meditrinalia) Festa dell’antica Roma, che si celebrava l’11 ottobre e in cui si gustava il vino nuovo. Il nome sarebbe derivato, secondo gli antichi, da quello di una dea Meditrina o dal verbo mederi [...] «medicare, curare»; già Varrone nel 1° sec. a.C. ne parla come di festa in disuso ...
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(lat. nummus, siculo-tarentino νοῦμμος) Unità del sistema monetario greco, usato dai Greci dell’Italia meridionale e della Sicilia (il didrammastatere, 8,40 g), e unità base del sistema indigeno (litra [...] d’argento, 0,80 g). Presso i Romani indicò genericamente la moneta (nummus aureus, argenteus, plumbeus ecc.) e in particolare il sesterzio ...
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(lat. Vindelici, Vindalici, Vindolici) Popolazione celtica stanziata nell’antichità sull’altopiano svevo e bavarese. Divisi in molte tribù, furono sottomessi nelle campagne condotte da Druso e Tiberio [...] (15 a.C.). Compresi nella provincia Raetia, il loro nome scomparve dall’uso. Centri principali dei V. erano Augusta Vindelicorum (Augusta), Cambodunum (Kempten) e Abudiacum (Epfach) ...
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(lat. Liber e Libĕra) Coppia di divinità italiche, come Fauno e Fauna. Libero è dio della fecondità. L’assimilazione con il dio greco Dioniso sarebbe avvenuta con l’introduzione in Roma per ordine dei [...] libri Sibillini (496 a.C.) della triade greca Demetra, Dioniso, Core con i nomi di Cerere, Libero, Libera ...
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(lat. Remus) Fratello gemello di Romolo, insieme al quale fondò Roma. Secondo la più diffusa leggenda, fu ucciso da Romolo perché aveva saltato il solco sul quale dovevano sorgere le mura di Roma, compiendo [...] un sacrilegio; secondo un’altra tradizione, fu ucciso da Celere, capo del corpo di guardia di Romolo ...
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(lat. Horatius Cocles) Leggendario eroe romano. Nella guerra contro Porsenna, nel primo anno della Repubblica (509 a.C.), impedì da solo il passaggio degli Etruschi sul ponte Sublicio dando modo ai Romani [...] di tagliarlo alle sue spalle. Secondo Polibio perì nel fiume, secondo Livio si salvò ricevendo onori per l’impresa ...
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Lat
s. m. inv. Acronimo dell’ingl. Living apart together. ◆ Li chiamano «Lat», acronimo di «Living apart together» (vivere separati insieme), e in Inghilterra sono già un milione: giovani coppie, tra i 20 e i 30 anni, che non vogliono né sposarsi...