ZANNICHELLI, Giovanni Girolamo
Corrado Lazzari
Nacque a Spilamberto (Modena) nell’aprile del 1662 (Spilamberto, Archivio parrocchiale della chiesa di S. Adriano, Libro dei battezzati, n°4), da «onesta [...] creazione di farmaci di grande diffusione. Nel 1701 iniziò a produrre le Pillole di S. Fosca o del Piovano, un lassativo così efficace da rimanere in commercio fino al XX secolo.
Il successo di Zannichelli derivò anche dalla pubblicazione di alcuni ...
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ERBA, Carlo
Silvana Casmirri
Nacque a Vigevano (odierna prov. di Pavia) il 17 ott. 1811 da Francesco Antonio e da Caterina Brasca, primo di cinque figli maschi. Il padre, speziale, gestiva a Milano [...] buona società milanese e particolarmente tra gli stranieri residenti o di passaggio: si trattava della magnesia calcinata pesante, un lassativo conosciuto col nome di Magnesia Henry. Provvide a importarlo dall'estero per far fronte alla richiesta, e ...
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REDI, Francesco
Gabriele Bucchi
Lorella Mangani
REDI, Francesco. – Nacque ad Arezzo il 18 febbraio 1626 dal medico Gregorio e da Cecilia de’ Ghinci.
Fino al 1633 visse con la famiglia a San Sepolcro [...] fattizi, frutto di una sperimentazione sui residui cristallini ottenuti dalla combustione di sostanze vegetali e animali dall’effetto lassativo.
Nell’inverno del 1675 trascorse alcuni mesi ad Arezzo per curare una grave malattia, ma i dissapori con ...
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lassativo
agg. e s. m. [dal lat. tardo laxativus agg., der. di laxare «allentare, sciogliere»: v. lasciare]. – Propr., che scioglie l’intestino, che serve a purgare: rimedio l.; un preparato ad azione l.; proprietà l. di un’acqua, di un’erba,...
minorativo
agg. [der. di minorare], non com. – Che tende a minorare, che ha per effetto di produrre una minorazione: cause m. del rendimento. Ant., rimedio, medicamento m., blandamente lassativo.