La nozione di e. ha subìto in questi ultimi anni una notevole evoluzione grazie principalmente agli studî sperimentali e sull'uomo, che hanno condotto a una maggiore conoscenza della sua base anatomo-funzionale. [...] (dieta chetogena). Se esiste tendenza alla stipsi, questa deve essere corretta con norme dietetiche appropriate o con blandi lassativi. Il paziente dovrà inoltre evitare gli sforzi fisici, gli strapazzi e le emozioni intense. Non dovrà condurre mezzi ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Psichiatria e istituzioni
Elaine Murphy
Psichiatria e istituzioni
Il termine 'psichiatria' è entrato nell'uso comune soltanto verso l'inizio del XX sec., ma la nascita [...] dei pediluvi a base di mostarda; Sir Alexander Morison (1779-1866) riteneva che valesse la pena di provare lassativi di ogni genere mentre il dottor Bucknill, del Devon Asylum, pensava che niente fosse meglio delle sanguisughe. Molti famosi ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Materia medica e teoria farmacologica
Nouha Stéphan
Materia medica e teoria farmacologica
Con 'materia medica' s'intende l'insieme delle sostanze semplici che, [...] vecchio che dà origine al sangue torbido e libera lo stomaco dalla pituita; la canna da zucchero può favorire il vomito. (Organi di escrezione) È lassativo: quello che si deposita sulla canna da zucchero come sale e il genere sulaymānī rosso sono più ...
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(II, p. 498; App. I, p. 87; II, i, p. 136; III, i, p. 70; IV, i, p. 101; V, i, p. 125)
Scienze alimentari e nutrizionali
di Emanuele Djalma Vitali
Sul finire del 20° sec., accanto ai tradizionali indirizzi [...] e la paura di perdere il controllo e richiedono contromisure difensive come il vomito autoindotto, l'abuso di lassativi e ulteriori restrizioni della dieta. Altri fattori di autoperpetuazione sono i guadagni secondari legati alla malattia: posizione ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Medicina, chirurgia e farmacologia
Nancy G. Siraisi
Giovanna Ferrari
Piero Morpurgo
Jean-Noël Biraben
Medicina, chirurgia e farmacologia [...] inefficaci o avessero comunque il valore del placebo; eppure, in certi casi la tradizione popolare aveva ben individuato piante lassative o analgesiche che potevano essere usate in modo appropriato. È pur vero che talvolta il rimedio era peggiore del ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Tradizioni regionali e sviluppi nella medicina
Fernando Girón Irueste
Danielle Jacquart
Mauro Zonta
Tradizioni regionali e sviluppi nella medicina
La tradizione [...] He- ῾ārôt min ha-refū᾽ah (Annotazioni dalla medicina), mentre del Kitāb Iṣlāḥ al-adwiya al-mushila (La correzione dei medicamenti lassativi) restano numerose traduzioni, una ascritta a Šemû᾽ēl ben Ya῾aqōv di Capua (attivo forse alla fine del XIII sec ...
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Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] (tumori in ogni sede, leucemie e linfomi), gli idrocarburi cancerogeni contenuti negli unguenti e nei lassativi (cancri della cute, dello stomaco, dell'intestino), gli agenti citostatici alchilanti (melphalan, ciclofosfammide: leucemia mieloide ...
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lassativo
agg. e s. m. [dal lat. tardo laxativus agg., der. di laxare «allentare, sciogliere»: v. lasciare]. – Propr., che scioglie l’intestino, che serve a purgare: rimedio l.; un preparato ad azione l.; proprietà l. di un’acqua, di un’erba,...
purgante
s. m. [part. pres. di purgare]. – Sostanza capace di provocare o di stimolare lo svuotamento dell’intestino, usata in terapia per combattere la stipsi o per esaltare il potere emuntorio dell’intestino stesso, allo scopo di provocare...