morfina
Paolo Tucci
Alcaloide isolato (sin dal 1806) dall’oppio. La m. è utilizzata prevalentemente come analgesico nel dolore da moderato a severo associato a diverse patologie, come coadiuvante dell’anestesia [...] a ridursi nel tempo per fenomeni di tolleranza, tale effetto dovrebbe essere trattato in profilassi con l’uso di farmaci lassativi. Vi sono inoltre farmaci nuovi in grado di contrastare la stipsi da oppioidi, come il metilnaltrexone (antagonista dei ...
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alimentari, problemi
alimentari, problèmi locuz. sost. m. pl. – In questo inizio di 21° secolo continua lo stridente contrasto tra la parte povera del mondo, nella quale si muore di fame perché il cibo [...] di alimenti. Sono poi presenti comportamenti altrettanto patologici detti compensatori, come il vomito autoindotto, l'abuso di lassativi, l'iperattività fisica. Si riconoscono due patologie principali: l'anoressia nervosa e la bulimia nervosa, cui si ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Sistemi e metodi terapeutici
Andreas-Holger Maehle
Sistemi e metodi terapeutici
I sistemi terapeutici del XVIII sec. sono caratterizzati da una graduale trasformazione [...] medico era quello di aiutare gli sforzi dell'organismo contro la causa della malattia con medicine blande, come lassativi, sali digestivi, assorbenti e leggeri emetici; la pletora o "sangue bollente" doveva essere trattata col "sale refrigerante", il ...
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È così chiamata la ritenzione delle feci nell'intestino per un periodo di tempo che supera quello fisiologico. Abitualmente l'organismo si libera ogni 24 ore dei rifiuti alimentari, cui s'uniscono i prodotti [...] di alghe e loro estratti (agar-agar) e agiscono quindi come una massa estranea eccitante la peristalsi intestinale. Fra i lassativi citiamo i preparati di bile, il rabarbaro, la cascara sagrada fra i più comuni. In casi di stitichezza ostinata legati ...
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SETTICEMlA (dal gr. σηπτικός "settico" e αἷμα "sangue")
Guido VERNONI
Nino BABONI
Malattia sostenuta da un'infezione generale del sangue, che ne costituisce l'elemento essenziale. Quando l'infezione [...] indagini di laboratorio.
La prognosi è sempre grave. La terapia mira a combattere l'intossicazione (lassativi, alcalini, diuretici, ecc.), l'infezione (chemioterapia, proteinoterapia, vaccinoterapia, ascesso di fissazione, ecc.) e le manifestazioni ...
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Feci
Daniela Caporossi
Red.
Le feci (dal latino faex, "feccia") rappresentano il materiale di scarto risultante dai processi di digestione e di assorbimento del nutrimento. Sono costituite per il 75% [...] miglioramento delle abitudini igienico-alimentari e, dall'altro, alla cura di eventuali patologie organiche. La somministrazione di lassativi dovrebbe essere limitata a pazienti con stispi occasionale o per brevi periodi di tempo, considerati i danni ...
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SCHIZOFRENIA (dal gr. σχίζω "scindo" e ϕρήν "intelletto")
Giulio Moglie
Parola coniata da E. Bleuler per significare in psicopatologia il concetto della scissione, dello smembramento delle funzioni mentali, [...] la guarigione. La cura disintossicante, non portata all'esagerazione di una dietetica distruttiva e del continuo uso di lassativi, può essere utile a modificare certe crisi di agitazione e stati confusionali complicanti il normale andamento della ...
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Così il Laënnec designò una speciale lesione del fegato, caratterizzata dal colorito giallo.
Tale lesione era però nota anche agli antichi, e ricordata da Ippocrate (hepar durum, schirrus, marasmus hepatis). [...] la diuresi coi varî medicamenti diuretici, compreso il novasurol, purché somministrato con cautela; possono usarsi spesso i lassativi.
Quando l'ascite è abbondante e minaccia d'esercitare un'eccessiva compressione sulla cava ascendente e solleva il ...
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La nozione di e. ha subìto in questi ultimi anni una notevole evoluzione grazie principalmente agli studî sperimentali e sull'uomo, che hanno condotto a una maggiore conoscenza della sua base anatomo-funzionale. [...] (dieta chetogena). Se esiste tendenza alla stipsi, questa deve essere corretta con norme dietetiche appropriate o con blandi lassativi. Il paziente dovrà inoltre evitare gli sforzi fisici, gli strapazzi e le emozioni intense. Non dovrà condurre mezzi ...
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lassativo
agg. e s. m. [dal lat. tardo laxativus agg., der. di laxare «allentare, sciogliere»: v. lasciare]. – Propr., che scioglie l’intestino, che serve a purgare: rimedio l.; un preparato ad azione l.; proprietà l. di un’acqua, di un’erba,...
purgante
s. m. [part. pres. di purgare]. – Sostanza capace di provocare o di stimolare lo svuotamento dell’intestino, usata in terapia per combattere la stipsi o per esaltare il potere emuntorio dell’intestino stesso, allo scopo di provocare...