superreticoli
Giuseppe La Rocca
Reticoli cristallini artificiali formati da due semiconduttori diversi (rispettivamente di passo reticolare a e b) che si alternano nella direzione di crescita con la [...] un controllo del moto degli elettroni nella direzione di crescita (ingegneria delle bande elettroniche), che ha condotto anche a importanti applicazioni quali il laser unipolare a cascata quantica nella regione dei Terahertz.
→ Semiconduttori ...
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Biologia
In genetica molecolare, chips a DNA (DNA-array o DNA-microarray), vetrini della grandezza dei coprioggetti sui quali vengono deposti campioni di cDNA o sintetizzati oligonucleotidi disposti in [...] coloranti fluorescenti e il legame delle molecole della sonda al c. viene saggiato automaticamente per mezzo di fasci di luce laser. In base al segnale luminoso emesso dalla sonda, è possibile evidenziare quali geni sono attivi. Con la tecnologia del ...
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memorie ottiche
Danilo De Rossi
Dispositivi capaci di registrare e leggere dati mediante tecniche e componenti radianti nella banda ottica. Le memorie ottiche sono alla base dei relativi sistemi di [...] alla fine degli anni Ottanta del Novecento, basati sull’effetto magneto-ottico di Kerr e utilizzanti laser rossi per l’indirizzamento. L’uso di laser blu-violetto, che consentono maggior risoluzione spaziale, e di materiali a cambiamento di fase ha ...
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(o tagliata, abbattuta)
Agraria
In selvicoltura, la recisione dei polloni o degli alberi di un bosco, e l’area nella quale è stata effettuata, di solito nei boschi cedui.
Editoria
Nell’impaginazione [...] tutto diversi, noti anche come processi di t. non convenzionali. Essi sono: ossitaglio; t. con arco elettrico; t. con raggio laser; t. con raggio elettronico o con raggio al plasma; t. con getto d’acqua; t. con getto abrasivo; t. per elettroerosione ...
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stampante
stampante [Ellissi di macchina stampante, quest'ultimo termine essendo il part. pres. di stampare (→ stampato)] [ELT] [INF] Nella tecnica dei calcolatori elettronici, unità periferica d'uscita, [...] ognuno dei quali fluisce un getto di speciale inchiostro, che sulle precedenti hanno l'importante vantaggio di essere silenziose, oltre che più veloci, e s. laser, attualmente le migliori, soprattutto per quanto riguarda la definizione della stampa. ...
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Parte della fisica che studia i fenomeni relativi alla propagazione della luce (nel vuoto e nei mezzi materiali) e gli effetti della sua interazione con i corpi, nonché le proprietà e la costituzione degli [...] a disposizione fasci molto intensi di luce coerente, prodotti da laser (va peraltro ricordato che effetti del genere erano già noti a essa correlati che hanno portato alla realizzazione del laser.
O. elettronica
È quella parte della fisica che, ...
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Lamb Willis Eugene
Lamb 〈lèm〉 Willis Eugene [STF] (n. Los Angeles 1913) Prof. di fisica nella Columbia Univ. (1948), e poi nelle univ. di Stanford (1951), Oxford (1956) e Yale (1962); ebbe il premio [...] . ingl. "diminuzione, avvallamento di L.", con cui nell'elettronica quantistica s'indica il fenomeno, che ha luogo nei laser a gas (in partic. in quello He-Ne), consistente in una diminuzione dell'intensità emessa in corrispondenza della frequenza ν ...
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isolatore
isolatóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. di isolare (→ isolamento)] [LSF] Denomin. generica di dispositivo per realizzare un isolamento acustico, elettrico, ecc. ◆ [ELT] I. di microonde: dispositivo [...] parte dell'energia propagantesi possa ritornare alla sorgente, ove potrebbe dar luogo a interazioni indesiderate (per es., nei laser a tre livelli o a semiconduttore); assai spesso è realizzato mediante un rotatore a effetto Faraday inserito tra due ...
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AFM (Atomic force microscope)
Mauro Cappelli
Una variante dell’STM (Scanning tunneling microscope), proposta nel 1986 da Gerd Binning, Calvin F. Quate e Christoph Gerber. L’AFM è in grado di misurare [...] della deflessione verticale un STM posto sul cantilever. Più recentemente, al posto dell’STM, si fa uso di un laser focheggiato sulla cima del dorso lucido del cantilever: il raggio viene così riflesso al variare della deflessione del cantilever su ...
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maser
maser 〈mèisë, ma spesso letto all'it.〉 [Sigla dell'ingl. microwave (molecular) amplification by stimulated emission of radiation "amplificazione di microonde (molecole) mediante emissione stimolata [...] stellari e da veicoli spaziali e hanno avuto una grande importanza teorica in quanto da essi è derivato poi, nel 1961, il laser, che opera con gli stessi principi ma nel campo delle radiazioni ottiche: v. maser. ◆ [ELT] M. ad ammoniaca: in esso il ...
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laser
làṡer s. m. [dall’ingl. laser ‹lèi∫ë›, sigla di Light Amplification by Stimulated Emission of Radiation «amplificazione della luce per mezzo dell’emissione stimolata di radiazioni»]. – 1. Dispositivo (detto anche maser ottico in quanto...