LIF (Laser induced fluorescence)
Andrea Ciccioli
Tecnica spettroscopica basata sull’eccitazione di una molecola mediante radiazione laser e sulla misura della radiazione di fluorescenza che la molecola [...] fondamentale (a più bassa energia). Per l’eccitazione viene usato generalmente un laser a coloranti (emissione nel visibile), ma possono essere impiegati anche laser con picchi di emissione nel vicino infrarosso o nel vicino ultravioletto. La ...
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Femtochimica
Salvatore Califano
Il termine, composto da femtosecondo (10−15 s) e chimica, ha avuto origine nell'ultimo ventennio del 20° sec., all'interno del gruppo di ricerca diretto dal premio Nobel [...] della cavità a guadagnare tutti nello stesso istante e quindi a essere in fase. Nel 1991 è stato scoperto che i laser a titanio-zaffiro danno luogo a impulsi a femtosecondi con un meccanismo dell'agganciamento di fase tra modi diversi che avviene ...
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La grande scienza. Nanostrutture
Emanuele Rimini
Francesco Priolo
Nanostrutture
Il controllo preciso e la manipolazione dei singoli atomi hanno recentemente reso possibile la fabbricazione di strutture [...] dando luogo a una sorta di cascata, cosicché un singolo elettrone causa un gran numero di emissioni stimolate. Nei laser a cascata quantica l'energia dei fotoni può essere regolata facilmente modificando le dimensioni della buca quantica come negli ...
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Tecnica spettroscopica, chiamata in italiano a eccitazione e verifica, usata nello studio di fenomeni estremamente rapidi (con durata anche di pochi femtosecondi). Impiega due brevi impulsi laser: il primo [...] causa il fenomeno che si intende studiare (per es., una reazione chimica), il secondo studia lo stato del sistema a un istante successivo ...
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chimica Metodo-r. Rapida perturbazione dell’equilibrio di una reazione chimica mediante variazioni di temperatura (provocate da assorbimento di microonde o di energia luminosa prodotta da laser) o di pressione [...] (derivate da onde sonore) realizzate in tempi brevissimi (in genere dell’ordine di qualche microsecondo), e sulla registrazione dell’evoluzione del sistema reagente durante il ripristino dell’equilibrio. ...
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YAG
YAG 〈uài-éi-gi o, all'it., ìpsilon-a-gi〉 [CHF] [FSD] Sigla dell'ingl. Yttrium-Aluminium-Garnet "ittrio-alluminio-granato" per indicare il granato Y₃Al₅O₁, composto cristallino usato, dopo opportuni [...] trattamenti, come elemento attivo in laser a cristallo (laser Nd:YAG: v. laser: III 360 e). ...
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eccimero
eccìmero [agg. e s.m. Der. dell'ingl. excimer, contrazione della locuz. excited dimer "dimero eccitato"] [CHF] Molecola formata dall'associazione di un atomo (o molecola) eccitato e di un altro [...] E. sono usati come mezzo attivo in un tipo di laser (laser a e.), utilizzati sia direttamente, sia come sorgenti di pompa per laser a coloranti nel visibile e nell'infrarosso vicino: v. laser: III 366 a. Nella tabella sono indicate alcune lunghezze d ...
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Nanostrutture
Francesco Priolo
Emanuele Rimini
Il controllo preciso e la manipolazione dei singoli atomi hanno recentemente reso possibile la fabbricazione di strutture artificiali di dimensioni nanometriche [...] quantico con il campo elettrico determina un effetto sulla posizione dei livelli di energia).
Vale la pena osservare che, nei laser basati sulle strutture quantiche, non solo è possibile regolare con continuità la lunghezza d'onda, ma la corrente di ...
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criptocianina
criptocianina [Comp. di cripto- e cianina] [CHF] Composto chimico del gruppo delle cianine (C₂H₂N₂I), usato nella tecnica fotografica come sensibilizzatore per l'infrarosso e in alcuni [...] tipi di laser a impulsi come assorbitore saturabile. ...
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laser
làṡer s. m. [dall’ingl. laser ‹lèi∫ë›, sigla di Light Amplification by Stimulated Emission of Radiation «amplificazione della luce per mezzo dell’emissione stimolata di radiazioni»]. – 1. Dispositivo (detto anche maser ottico in quanto...