Parte introduttiva
di Cesare Emanuel
Sono definite città gli insediamenti che, generati da un processo di concentrazione geografica della popolazione, degli impianti produttivi e dei servizi, si differenziano, [...] è fatta della rappresentazione della prima. Nasce così quella dialettica tra autentico e falso di cui è intessuta, per es., LasVegas, una c. vera dove veri alberghi alludono a un mondo altro mentre frammenti di New York o Venezia si propongono come ...
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Museo
Alessandra Mottola Molfino
I musei alla fine del 20° secolo
Dopo la Seconda guerra mondiale il modello illuminista e occidentale di m. si è esteso ovunque: m. di ogni tipo hanno proliferato in [...] simile a un'impresa commerciale. I numerosi m. Guggenheim nel mondo (New York, Venezia, Bilbao, Berlino e LasVegas) ospitano infatti collezioni in continua mutazione, che sembrano essere state concesse in franchising.
Il museo-spettacolo si trova a ...
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Singapore
Alessia Salaris
Paola Salvatori
Francesca Romana Moretti
Geografia umana ed economica
di Alessia Salaris
Stato insulare dell'Asia sud-orientale. La popolazione era di 4.017.700 ab. al censimento [...] e di manifestazioni sfociati nella legalizzazione del gioco d'azzardo, ne ha affidato la concessione alla società statunitense LasVegas Sands Corp.
Le due parti della baia saranno collegate mediante il Double Helix Bridge (dello studio australiano ...
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Graves, Michael
Maurizio Bradaschia
Architetto statunitense, nato a Indianapolis il 9 luglio 1934. Conseguito il Master of architecture presso la Harvard University nel 1959, dopo un biennio presso [...] District Building di Fukuoka del 1989. Ha mantenuto tali caratteristiche anche negli anni Novanta con la Clark County Library di LasVegas (1990) e il Detroit Institute of Arts (1990-94). Il progetto più originale e significativo degli anni Novanta è ...
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Architetto statunitense (n. Lebanon, Missouri, 1936). P. si è distinto nel panorama americano per una personale interpretazione del moderno, attribuendo alla sua opera un carattere regionalista radicato [...] (1997) e la Ventana Vista elementary school a Tucson (1995); nel Nevada, il complesso con biblioteca e Children's Museum a LasVegas (1990); nel Wyoming, l'American heritage center e l'Art Museum a Laramie (1993); in Florida, il Museum of science and ...
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Artista spagnolo (n. Valladolid 1989). Grazie alla capacità di trasferire a muro il suo talento pittorico colmo di umori e sensazioni è tra gli artisti urbani più apprezzati dal pubblico della street art. [...] Outdoor festival (Roma, 2012), Oltre il muro (Sapri, 2013), Nuart Festival (Stavanger, Norvegia, 2014), Life is Beutiful Festival (LasVegas, 2014). Molti sono i lavori portati a termine negli spazi pubblici di tutta Europa, da Londra a Madrid, da ...
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Pittore italiano (Roma 1931 - New York 2021). Formatosi all'Accademia di belle arti di Roma, dopo esperienze iperrealiste e concettuali si è affermato soprattutto dalla fine degli anni Settanta con un [...] 1993 (Il Giorno e La Notte, 1989-90, New York, Millennium Hotel; tre grandi dipinti per il Bellagio Complex a LasVegas, 1998). Vincitore del Premio Marche per l'arte contemporanea ad Ancona (1997), ha ottenuto nel 1998 il Premio Antonio Feltrinelli ...
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Simone Verde
Il Louvre raddoppia
Un progetto di decentramento culturale in Francia, in una politica di redistribuzione dei beni culturali sul territorio. Un’idea nata con la Rivoluzione francese. Attuata [...] 1997, con lo scopo principale di commissionare nuove opere ad artisti contemporanei. Tra i progetti non riu- sciti, quello di LasVegas, aperto nel 2001, ma chiuso nel 2008, e quello di Guadalajara, la cui costruzione è stata annullata nel 2009 ...
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MANIFESTO
Arturo Carlo Quintavalle
Il m. costituisce una forma di comunicazione di massa la cui storia s'inserisce in quella più ampia e antica della divulgazione delle notizie di pubblico interesse, [...] USA e poi in Europa, la città di notte diventa così una città ''scritta''. Negli Stati Uniti intere metropoli, come LasVegas, che di giorno si presentano come una lunghissima strada costeggiata da edifici mediocri, di notte si trasformano in una ...
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POSTMODERNO
Giorgio Patrizi
Maria Anita Stefanelli
Stefano Chiodi
Ada Francesca Marcianò
Letteratura. - L'uso del termine p. è già rinvenibile negli anni Trenta, allorché il compilatore di una Antologia [...] e da Venturi con il saggio del 1966 Complexity and contradiction in architecture (cui si aggiunge, nel 1972, Learning from LasVegas, scritto con la moglie D. Scott Brown e con S. Izenour). Johnson per i suoi aforismi − in una recente intervista ...
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boutiquizzato
p. pass. e agg. Costituito da più negozi indipendenti; modificato dalla presenza di numerosi negozi eleganti. ◆ È sempre più difficile sentirsi a proprio agio nei luoghi dove si vende e si compra. Perfino se rappresentano il...
strategia del porcospino loc. s.le m. Strategia militare adottata dalla parte più debole, che punta a sfruttare le difficoltà del nemico con azioni mirate, piuttosto che contrastarlo in campo aperto. ◆ Rafforzarla [Taiwan] militarmente fa parte...