DOLFIN, Giuseppe
Gino Benzoni
Quarto maschio di Nicolò di Piero e di Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22apr. 1622.
Sopracomito quanto meno dal 1644, una delibera senatoria del 14 marzo [...] " sono fiaccate, ché dispongono solo d'un po' di "biscotto" e d'"acqua pessima". I soldati si trascinano come larve smunte "che potrebbero numerarsi più propriamente fra l'ombre". Impossibile, senza soccorso di mezzi e viveri, mantenere quell'ardua ...
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ARCANGELI, Alceste
Isabella Spada Sermonti
Figlio di Giovanni, illustre botanico pisano, e di Amelia Scrivara, nacque a Pisa l'8 sett. 1880. Si laureò in scienze naturali nel 1902 con la tesi "Il mimetismo [...] H. J. Hansen, dato che erano stati rinvenuti un gran numero di esemplari di Saepia officinalis parassitate dalle larve (circolamide) di Eurydice. Questo isopode infatti sembrerebbe preferire acque a bassa salinità e a latitudini piuttosto elevate ...
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larva
s. f. [dal lat. larva, con i primi 3 sign.; il passaggio al sign. zoologico (avvenuto con Linneo, 1735) è dovuto al fatto che il bruco è considerato come la «maschera» dell’insetto perfetto]. – 1. Nome che gli antichi Romani davano agli...
larvare
v. tr. [der. di larva; cfr. lat. larvare «stregare»], letter. – Mascherare, spec. in senso fig.: cercò di l. di disinteresse il suo meschino proposito. ◆ Part. pass. larvato, anche come agg. (v. la voce).