CANTONI, Gaetano
Renato Giusti
Nacque il 5 sett. 1815 a Milano, da Tobia, primario dell'Ospedale Maggiore, e da Carlotta Strambi. Laureatosi a 22 anni in medicina e chirurgia all'università di Pavia, [...] rinvenuto i caratteristici corpuscoli. Dopo i primi lusinghieri risultati, un contagio diretto della pebrina attraverso l'alimento delle larve, verificatosi negli allevamenti di Corte Palasio, dissuase il C. dal divulgare il suo metodo. Nel 1865 il ...
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Ramo delle biologia che si occupa del materiale ereditario, cioè della sua struttura, del suo modo di funzionare, delle modalità della sua trasmissione, sia da una cellula alle sue discendenti (se si tratta [...] generale da affrontare con ciascuno di essi.
Insetti
Le caratteristiche dei cromosomi giganti delle ghiandole salivari delle larve e quelle delle uova hanno permesso di chiarire alcune proprietà biologiche importanti. I cromosomi giganti, oltre a ...
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Transgenico
Elisabetta Mattei
Si definiscono organismi transgenici quegli organismi in cui un gene estraneo è presente in tutte le cellule, inclusa la linea germinale, e può quindi essere trasmesso [...] l'inserimento del gene Bt (da Bacillus thuringiensis) che codifica per una proteina insetticida. Una volta ingerita dalle larve di insetti nocivi la proteina Bt diventa tossica grazie a un enzima intestinale prodotto unicamente da questi insetti, per ...
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Biologia
Organismo eucariote, filamentoso, immobile, che trae il proprio nutrimento da altri organismi, vivi o in decomposizione. I f. si differenziano dagli organismi animali perché privi di apparati [...] in essi presenti o alterando il metabolismo di questi microrganismi.
Impieghi particolari
Alcuni Chitridiomiceti sono parassiti delle larve delle zanzare, tanto che la specie Coelomomyces stegomyiae è stata proposta come agente per il controllo di ...
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OGM vegetali
Anna Meldolesi
La sigla OGM (Organismi geneticamente modificati), quando viene riferita all’agricoltura, indica le piante il cui patrimonio genetico è stato modificato ricorrendo agli strumenti [...] thuringiensis, le cui spore sono utilizzate da decenni in agricoltura in quanto una volta ingerite risultano letali per le larve. Questi geni, chiamati Bt, rappresentarono da subito uno dei principali obiettivi di tutti i gruppi di ricerca del ...
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(App. V, i, p. 384)
Le b., intese nel significato più ampio e moderno del termine, possono essere definite come le tecnologie che utilizzano organismi viventi o loro componenti subcellulari, al fine di [...] le piante, così modificate, vengono aggredite dagli insetti nocivi, i danni causati alle foglie sono minimi, mentre le larve muoiono rapidamente. La tossina prodotta, mentre è altamente tossica per diversi insetti, è innocua per l'uomo, gli animali ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. Il mondo naturale degli Aztechi
Doris Heyden
Il mondo naturale degli Aztechi
Nella cultura azteca del XV sec., la scienza era parte di un insieme organico [...] dal lago vi erano poi le zanzare, o mosquito, e diversi tipi di larve. L'axaxayacatl ('faccia d'acqua'), un tipo di zanzara (Corisella texcocana), produceva una larva chiamata ahuautli ('amaranto d'acqua'), che è stata definita il caviale messicano ...
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Le piante che coltiviamo e gli animali che alleviamo a fini alimentari sono molto diversi da quelli che conoscevano i nostri antenati neolitici. I miglioramenti introdotti da allora sono serviti ad aumentare [...] le coltivazioni che, come sperimentalmente evidenziato, al di fuori dei campi coltivati con OGM presenta esposizione minima delle larve a quella tossina con probabilità di intossicazione molto bassa. Un altro allarme è stato destato dalla scoperta di ...
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larva
s. f. [dal lat. larva, con i primi 3 sign.; il passaggio al sign. zoologico (avvenuto con Linneo, 1735) è dovuto al fatto che il bruco è considerato come la «maschera» dell’insetto perfetto]. – 1. Nome che gli antichi Romani davano agli...
larvare
v. tr. [der. di larva; cfr. lat. larvare «stregare»], letter. – Mascherare, spec. in senso fig.: cercò di l. di disinteresse il suo meschino proposito. ◆ Part. pass. larvato, anche come agg. (v. la voce).