Denti
Daniela Caporossi
Guido Grippaudo
I denti sono strutture mineralizzate del cavo orale, dotate di funzioni di presa e riduzione meccanica del cibo (v. vol. 1°, II, cap. 4: Testa, Cavità orale). [...] masticatorio in relazione al cambiamento di dieta. Nelle Proscimmie ancestrali e nella tupaia, che si ciba di insetti, larve ecc., esso funziona soprattutto come organo da presa, mentre nelle Scimmie si osservano un riaggiustamento dello scheletro e ...
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Genetica. Analisi genetica della durata della vita e dell'invecchiamento
Thomas E. Johnson
Christopher D. Link
Invecchiamento, senescenza e longevità sono concetti correlati, relativi a processi per [...] , proprie dei mutanti daf-23, si quadruplicano in associazione con daf-12. Le mutazioni daf impediscono lo sviluppo di larve dauer, cioè un tipo di sviluppo alternativo intrapreso da C. elegans in condizioni definite 'tempi duri'; (e) alcuni alleli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ettore Marchiafava
Germana Pareti
Marchiafava recò un contributo originale allo studio della malaria, malattia dalle forti conseguenze sociali. Egli si distinse inoltre per l’impostazione innovativa [...] conservazione dei parassiti malarici, giacché questi non si sono mai rinvenuti in altri animali e nemmeno nelle uova o nelle larve degli insetti stessi (E. Marchiafava, A. Celli, La infezione malarica. Manuale per medici e studenti, 19312, pp. 10-12 ...
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Cadavere
Angelo Fiori
Franco Cardini
Il termine latino cadaver (dal verbo cado, "cadere") indicava ogni tipo di corpo senza vita, sia umano sia animale. In italiano invece - per influsso della cultura [...] accelerato se il cadavere, esposto all'aperto, viene aggredito da insetti, in special modo le mosche, che, con le loro larve, sono in grado di distruggere le parti molli nel corso di pochi giorni. I cadaveri abbandonati possono inoltre subire azioni ...
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GIACOMINI, Ercole
Stefano Arieti
Penultimo dei cinque figli di Oreste e Anna Serbini, nacque il 19 maggio 1864 a Foligno. Rimasto orfano di padre a soli 14 anni, affrontò sacrifici e rinunce a causa [...] sviluppo dei pesci, sull'azione di tale ghiandola e dei tessuti e organi iodati e del tuorlo d'uovo iodato sulle larve di anfibi, Anuri e axolotl. Dimostrò, così, che la somministrazione di organi e sostanze iodate esercita un'influenza del tutto ...
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Biologia e medicina
Spostamento di una cellula o di un organo dalla sede abituale.
Le cellule migranti (o migratorie o macrofagi), di natura reticolo-endoteliale, hanno notevole importanza nei fenomeni [...] costituite da una sola specie), oppure eterogenee (cioè costituite da più specie). A migrare possono essere le larve (per es., Ditteri Nematoceri del genere Sciara), oppure, più frequentemente, gli adulti (Tisanuri, Efemerotteri, Odonati, Ortotteri ...
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Forma di condotta comunicativa atta a trasmettere informazioni e a stabilire un rapporto di interazione che utilizza simboli aventi identico valore per gli individui appartenenti a uno stesso ambiente [...] numerosi aspetti della vita adulta (imprinting). In molte specie i giovani emettono segnali per richiedere il cibo: le larve delle api, molti nidiacei di Uccelli e cuccioli di Mammiferi.
Un tipo di comunicazione che generalmente viene trasmesso dai ...
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Anatomia e medicina
Formazione molle di vario tipo racchiusa, circoscritta o protetta dal tessuto osseo.
M. allungato
La regione di transizione fra encefalo e m. spinale.
Anatomia comparata
Deriva embriologicamente [...] come tessuto di riserva (le loro cellule contengono molto amido), ma l’origine è dovuta alla presenza delle larve di Ditteri del genere Agromyza, le quali scavano piccole gallerie nel legno appena formatosi dal cambio. Tali gallerie vengono ...
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L'Ottocento: biologia. Le origini della morfologia in Germania
Ilse Jahn
Le origini della morfologia in Germania
In Germania il concetto di 'morfologia' ebbe origine dagli studi di storia naturale [...] nel plancton marino e riuscì a ricostruire concettualmente la metamorfosi delle stelle e dei ricci di mare dalle larve eterogenee alle forme adulte, nonché la loro classificazione, utilizzando a questo scopo anche la descrizione dei gigli di ...
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Pesticidi
Ivano Camoni
sommario: 1. Introduzione. 2. Erbicidi. a) Inibitori della biosintesi di amminoacidi alifatici. b) Inibitori della biosintesi di amminoacidi aromatici. c) Inibitori dell'acetilcoenzima [...] di Bacillus thuringiensis, in diverse formulazioni, contenenti spore e cristalli proteici di delta-endotossine attive contro le larve di numerose specie di Lepidotteri, Ditteri e Coleotteri. Questi preparati, ottenuti con metodi biotecnologici, sono ...
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larva
s. f. [dal lat. larva, con i primi 3 sign.; il passaggio al sign. zoologico (avvenuto con Linneo, 1735) è dovuto al fatto che il bruco è considerato come la «maschera» dell’insetto perfetto]. – 1. Nome che gli antichi Romani davano agli...
larvare
v. tr. [der. di larva; cfr. lat. larvare «stregare»], letter. – Mascherare, spec. in senso fig.: cercò di l. di disinteresse il suo meschino proposito. ◆ Part. pass. larvato, anche come agg. (v. la voce).