In zoocoltura, malattia (detta anche poliedria) del baco da seta, che colpisce le larve.
botanica Malattia da virus che induce nelle piante colorazione giallastra e accartocciamento delle foglie, produzione [...] di germogli anormali, alterazione dei frutti e irregolarità anatomiche e fisiologich ...
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Nome comune (anche cotonella) di un parassita dell’olivo, Euphyllura olivina (sinon. Psylla oleae), insetto emittero, famiglia Psillidi, presente solo nell’Europa meridionale, le cui larve danneggiano [...] i germogli. È così chiamato perché le larve sono coperte di fiocchi cerosi. ...
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In biologia, il rivestimento che diversi animali costruiscono e che serve loro di abitazione e di protezione: per es., l’a. conico che le larve delle Friganee si fanno cementando pietruzze ecc.
Botanica
L' [...] a. midollare, detto anche zona perimidollare, è il tessuto che nella struttura primaria del fusto di alcune Dicotiledoni è situato alla periferia del midollo contenente gli elementi vascolari (protoxilema) ...
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Insetto coleottero della famiglia Buprestidi, comprendente specie di piccole o grandi dimensioni, allungate, con capo piccolo incassato nel protorace, ornate spesso di splendidi colori metallici. Le larve, [...] apodi, con capo piccolo e protorace assai largo, vivono scavandosi gallerie nella corteccia e nel legno degli alberi, di cui si nutrono; alcune specie hanno vita larvale che dura parecchi anni. Gli adulti ...
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In botanica, si dice di nettario situato fuori del fiore, per es., sui piccioli (ricino), sulle stipole (fava) ecc. Questi nettari sono spesso frequentati da formiche, attratte dal liquido zuccherino escreto [...] dal nettario. Si ipotizza che la pianta ne riceva in cambio protezione contro larve e animali parassiti. ...
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Botanica
Membrana derivante dall’epidermide fogliare, talora caduca, che in molte felci ricopre e protegge gli sporangi nei primi stadi di sviluppo.
Zoologia
Rivestimento del corpo di alcuni animali: [...] per es., la membrana di desquamazione che ricopre la parte media del corpo di vari Attiniacei, il fodero delle larve dei Tricotteri. Negli Insetti, è detto i. un annesso embrionale di origine ectodermica. ...
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(o Rabditidi) Famiglia di Nematodi di piccole dimensioni, con bocca spesso fornita di dentelli o di uno stiletto. I maschi sono provvisti posteriormente di due spicole chitinose uguali e, talvolta, di [...] e Australia, è causa di una malattia nelle piante di grano: le spighe mature colpite contengono una gran quantità di larve che si liberano quando i chicchi cadono al suolo e, dopo un periodo trascorso nel terreno, invadono le giovani piante ...
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Zoologia
Nome comune degli Insetti dell’ordine dei Lepidotteri, con quattro ali coperte di squame variamente colorate; con circa 120.000 specie costituiscono uno fra i più grandi ordini di Insetti a metamorfosi [...] ; in maggior numero però sono evoiche, cioè protette da un riparo, che può essere un bozzolo costruito di seta secreta dalla larva, o un impasto di seta e altre sostanze (foglie, rosura legnosa ecc.).
Le f. sono insetti ovipari, a sessi distinti, con ...
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botanica Generazione p. Termine usato da G. Mendel per indicare piante appartenenti a linee pure che, per autofecondazione, danno origine alla prima generazione filiale F1.
Zoologia
Specie p. Ciascuna [...] sociali sono per lo più le caste degli operai che s’incaricano, in vari modi, della nutrizione e dell’allevamento delle larve. Fra i Vertebrati si hanno gli esempi più complessi di cure p., oltre che in alcuni pesci e Anfibi, soprattutto negli ...
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larva
s. f. [dal lat. larva, con i primi 3 sign.; il passaggio al sign. zoologico (avvenuto con Linneo, 1735) è dovuto al fatto che il bruco è considerato come la «maschera» dell’insetto perfetto]. – 1. Nome che gli antichi Romani davano agli...
larvare
v. tr. [der. di larva; cfr. lat. larvare «stregare»], letter. – Mascherare, spec. in senso fig.: cercò di l. di disinteresse il suo meschino proposito. ◆ Part. pass. larvato, anche come agg. (v. la voce).