BROTZU, Giuseppe
Giovanni Bo
Nacque a Cagliari il 24 genn. 1895 da Luigi e da Maria Castangia. Laureatosi in medicina e chirurgia presso l'università di Cagliari nel 1919, divenne già in quell'anno [...] con aerei, elicotteri ed equipaggiamenti a terra vennero coinvolte nelle operazioni condotte contro gli insetti alati e le loro larve; vennero impiegati 267.000 chilogrammi di DDT e 4 milioni e mezzo di litri di gasolio o petrolio per veicolare ...
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CARRADORI, Giovacchino
Isabella Sermonti Spada
Nacque a Prato il 6 giugno 1758 da Iacopo e Maria Veronica Lapini. Appartenente a una famiglia di umile condizione economica, per potersi dedicare agli [...] di solfuro di potassio. Studiò la respirazione dei pesci, delle rane, delle sanguisughe, dei lombrichi terrestri, delle larve di libellula, delle testuggini, delle tartarughe. Si interessò anche degli effetti dell'oppio. Scrisse una breve storia ...
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COLOSI, Giuseppe
Leo Pardi
Nato a Petralia Sottana (Palermo) il 29 marzo 1892 da Eugenio e da Rosa Sottile, ebbe per maestri due zoologi piemontesi ben noti anche negli ambienti scientifici di altri [...] degli Echinodermi, in cui la simmetria di massa dell'adulto, pressocché raggiata, viene raggiunta dopo che le larve - dapprima perfettamente bilaterali per massa e organizzazione - hanno attraversato fasi di sviluppo con profonda dissimmetria.
Un ...
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LEVI-MONTALCINI, Rita
Piergiorgio Strata
Nacque a Torino il 22 aprile 1909 in una famiglia di ebrei sefarditi.
La famiglia e la formazione
Il padre, Adamo Levi, era ingegnere elettromeccanico e matematico; [...] limpido e l'analisi rigorosa del fenomeno, che contrastava con quella degli autori che prima di lui avevano descritto questo effetto nelle larve di anfibi, mi prospettò in una nuova luce il problema…» (Elogio dell’imperfezione, 2011, pp. 118 s.). L ...
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GUARESCHI, Celso
Franco Farris
Nacque a Roma l'11 febbr. 1906 da Rinaldo e da Cleonice Borelli. Si laureò a Roma in scienze naturali con lode nel 1928. Allievo di G. Cotronei, direttore dell'istituto [...] che in ogni caso non si poteva negare la preesistenza dei cromosomi (Ricerche sui cromosomi giganti delle ghiandole labiali della larva di Chironomus plumosus e di altri ditteri, in Mem. dell'Acc. naz. dei Lincei., cl. di scienze matematiche, fisiche ...
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DELLA VALLE, Antonio
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Soccavo, presso Napoli, il 13 febbr. 1850.
Si laureò in medicina e chirurgia nel 1873, Poi in scienze naturali nel 1874, infine in scienze fisiche [...] i Distomidi, i Didemnidi e gli Aplidi. Quanto ai Botrilli, avendone seguito lo sviluppo del sacco peritoneale fin dalla larva, poté affermare con sicurezza che esso si forma dall'intestino primitivo: da ciò gli sembrò di poter convalidare l'opinione ...
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LO BIANCO, Salvatore
Christiane Groeben
Nacque su un'imbarcazione in viaggio tra la Sicilia e Napoli, da Antonio e da Anna Calò, in una famiglia di origine siciliana e fu registrato all'anagrafe di [...] stazione zoologica, C. Merculiano e V. Serino. Il materiale raccolto dal L. avrebbe costituito la base per l'imponente monografia Uova, larve e stadi giovanili di Teleostei (I-III, a cura di F. Bertolini et al., Napoli 1931-56), iniziata nel 1927 da ...
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CORTI, Alfonso
Mirko D. Grmek
Nacque a Gambarana in Lomellina (allora provincia del Regno sardo, ora prov. di Pavia) il 15 giugno 1822, primogenito di Gaspare marchese di Santo Stefano Belbo e da Beatrice [...] X [1851], pp. 1-39). Un'altra ricerca condotta a Berna riguarda lo studio del movimento vibratorio ciliare negli organi digestivi di larve di anfibi. Ispirato da Valentin, il C. continuò questo lavoro da solo e ne pubblicò, un anno dopo, un resoconto ...
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CANTONI, Gaetano
Renato Giusti
Nacque il 5 sett. 1815 a Milano, da Tobia, primario dell'Ospedale Maggiore, e da Carlotta Strambi. Laureatosi a 22 anni in medicina e chirurgia all'università di Pavia, [...] rinvenuto i caratteristici corpuscoli. Dopo i primi lusinghieri risultati, un contagio diretto della pebrina attraverso l'alimento delle larve, verificatosi negli allevamenti di Corte Palasio, dissuase il C. dal divulgare il suo metodo. Nel 1865 il ...
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FERMI, Claudio
Margherita Bettini Prosperi
Nacque a Monticelli d'Ongina, in provincia di Piacenza, il 2 genn. 1862, da Giuseppe, farmacista, e da Elisa Zangrandi. Frequentò a Firenze il Regio Istituto [...] di disanofelizzazione idroaerea": questo, secondo l'originale formulazione delineata nel 1899, consisteva nella distruzione delle larve anofeliche, mediante sistemi quali la salificazione, la petrolizzazione, la lemnizzazione, la sugherizzazione, con ...
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larva
s. f. [dal lat. larva, con i primi 3 sign.; il passaggio al sign. zoologico (avvenuto con Linneo, 1735) è dovuto al fatto che il bruco è considerato come la «maschera» dell’insetto perfetto]. – 1. Nome che gli antichi Romani davano agli...
larvare
v. tr. [der. di larva; cfr. lat. larvare «stregare»], letter. – Mascherare, spec. in senso fig.: cercò di l. di disinteresse il suo meschino proposito. ◆ Part. pass. larvato, anche come agg. (v. la voce).