Nacque a Chiesina, frazione di Lizzano in Belvedere (Bologna) il 17 febbr. 1859, da Luigi e da Maria Miglianti. Non seguì studi regolari ma si dedicò fin da ragazzo all'osservazione del circostante ambiente [...] vite, che aveva rinvenuto ancora vitali nelle foglie secche (Di un nuovo mezzo di diffusione della filossera per opera di larve ibernanti, in collaborazione con G. Pollacci, ibid., s. 2, X [1905], pp. 95-102). Condusse ricerche sul polimorfismo e lo ...
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MOLTONI, Edgardo
Fausto Barbagli
– Nacque a Oneglia il 5 giugno 1896 da Vittorio e Linda Fazio.
Volontario in guerra nel corpo dei bersaglieri nel 1915, raggiunse il grado di tenente, passando dopo [...] talassografico italiano, IC [1922], pp. 1-31) e alla sperimentazione in campo entomologico (Esperienze sulle condizioni di vita delle larve di alcuna zanzare nelle pozze d’acqua salata nei dintorni di Cagliari, in Natura, XVIII [1927], pp. 28-37 ...
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FASOLO, Bernardino
Marzia Cataldi Gallo
Figlio di Lorenzo, nacque a Pavia nel 1489 come si ricava da una notizia pubblicata dall'Alizeri (II, pp. 237; III, p. 247), in cui si afferma che egli giunse [...] nelle lunette affrescate nel chiostro decorato, secondo il Castelnovi, dal padre Lorenzo (gli affreschi ormai ridotti a larve sono visibili solo attraverso la documentazione fotografica). Tuttavia il cantiere dei Fasolo ebbe scarso seguito in quanto ...
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ANDREASSI, Giacomo
Gianfranco Aghemo
Nato a Roma il 30 ott. 1897 da Eusanio e da Elena Panunzi, vi si laureò col massimo dei voti in medicina e chirurgia il 22 luglio 1922, con una tesi che fu ammessa [...] Amblystoma, in Ricerche di morfologia, XVIII [1940], pp. 321-458; Sull'azione dell'alfa-dinitro-fenolo sullo sviluppo delle uova e delle larve di anfibi, in Boll. della Soc. ital. di biol. sper., XVI [1941] pp. 663-666; Lo sviluppo delle uova e delle ...
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Nacque ad Asti il 20 giugno 1879; si laureò in scienze naturali all'università di Torino (1901), sotto la direzione di Ermanno Giglio-Tos. Quando (1903) questi occupò la cattedra di zoologia a Cagliari, [...] questo mollusco è abituale; la determinazione del sesso nel pesciolino Gambusia importato e acclimatato in Italia perché distruttore di larve di zanzare. L'A. è inoltre autore di pubblicazioni su argomenti di carattere generale sempre nel campo della ...
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GERBI, Ranieri
Roberto Vergara Caffarelli
Nacque a Chiesina Uzzanese, presso Pistoia, il 16 luglio 1763 da Giovan Battista e da Maria Matteini. Indirizzato alla carriera ecclesiastica, studiò nel seminario [...] che l'odontalgia guarita col suo metodo evitava il rischio di recidive. Il G. aveva infatti realizzato ben 629 esperienze con le larve applicate alla cura della carie: per la carie semplice aveva avuto 237 successi su 399 prove, con soli 39 casi ...
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BRUNELLI, Gustavo
Maurizia Cappelletti Alippi
Nacque a Roma il 18 giugno 1881 da Enrico e da Antonietta Favilli-Bacci; si laureò in scienze naturali a Roma con una tesi che aveva preparato, sotto la [...] la salinità maggiore del 20‰, la presenza di certi tipi di alghe e quella di certi tipi di pesci impediscono la vita delle larve: queste cognizioni indussero il B. da un lato a opporsi al prosciugamento dei terreni, voluto a ogni costo, dall'altro a ...
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GRANDI, Guido
Maria Matilde Principi
Nacque a Vigevano il 3 marzo 1886 da Giuseppe, di famiglia bolognese, e da Elisabetta Mainardi. Era ancora nei primi anni dell'infanzia quando suo padre, ufficiale [...] di più di 220 specie, con descrizione della conformazione delle larve e indicazioni dei simbionti.
Infine, quanto egli aveva scoperto di un vastissimo materiale riguardante Insetti con larve endofite, Insetti ipermetaboli, stadi preimmaginali di ...
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SPLENDORE, Alfonso
Luca Tonetti
SPLENDORE, Alfonso. – Nacque a Fagnano Castello (Cosenza) il 25 aprile 1871 da Luigi e da Gaetana Gallo.
Dopo aver completato gli studi secondari al liceo Umberto I di [...] dello Sporothrix schenckii, da lui denominata Asteroides. Nel 1908 scoprì inoltre che la miasi, parassitosi provocata dalle larve dei ditteri, poteva essere trasmessa anche dalla Sarcophaga lambens, una mosca diffusa nell’America meridionale.
La nota ...
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DOLFIN, Giuseppe
Gino Benzoni
Quarto maschio di Nicolò di Piero e di Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22apr. 1622.
Sopracomito quanto meno dal 1644, una delibera senatoria del 14 marzo [...] " sono fiaccate, ché dispongono solo d'un po' di "biscotto" e d'"acqua pessima". I soldati si trascinano come larve smunte "che potrebbero numerarsi più propriamente fra l'ombre". Impossibile, senza soccorso di mezzi e viveri, mantenere quell'ardua ...
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larva
s. f. [dal lat. larva, con i primi 3 sign.; il passaggio al sign. zoologico (avvenuto con Linneo, 1735) è dovuto al fatto che il bruco è considerato come la «maschera» dell’insetto perfetto]. – 1. Nome che gli antichi Romani davano agli...
larvare
v. tr. [der. di larva; cfr. lat. larvare «stregare»], letter. – Mascherare, spec. in senso fig.: cercò di l. di disinteresse il suo meschino proposito. ◆ Part. pass. larvato, anche come agg. (v. la voce).