L'Ottocento: biologia. L'embriologia
Jean-Louis Fischer
L'embriologia
L'embriologia è la scienza che studia lo sviluppo dell'individuo dal momento della fecondazione a quello della nascita. L'embriologo [...] erano soltanto di carattere adattativo (omologia adattativa). D'altro canto, ciò non gli impedì di pensare che "l'organizzazione della larva dell'ascidia, al di là delle varie ipotesi e teorie, ci dimostra che la Natura può forgiare in un animale ...
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Cooperazione
Gerald S. Wilkinson
(Department of Zoology, University of Maryland, College Park, Maryland, USA)
La cooperazione si verifica quando due organismi traggono beneficio da un'azione comune. [...] del partner con cui cooperare (Bull e Rice, 1991). Molte specie di omotteri, come gli afidi e i membracidi, le larve di molte farfalle licenidi e riodinidi e alcune piante, come le acacie delle formiche, forniscono alle formiche soluzioni ricche di ...
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SPAGNA, Arcangelo
Mauro Sarnelli
SPAGNA, Arcangelo. – Nacque a Viterbo nel 1632, da una famiglia che vantava origini nell’aristocrazia romana. Le Letanie op. XVI di Francesco Foggia, dedicate a Spagna [...] la dedicatoria delle citate Letanie di Foggia.
Nel 1675 apparve la prima stampa della commedia La dama folletto, overo Le larve amorose, andata in scena a palazzo Farnese probabilmente nel carnevale successivo (Franchi, 1988, p. 483, n. 13; Id., 1994 ...
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La domesticazione degli animali e l'allevamento: Americhe
Alessandro Lupo
Duccio Bonavia
America settentrionale e mesoamerica
di Alessandro Lupo
A differenza dei popoli dell'area andina, quelli dell'America [...] cavi sigillati con fango e argilla. Nei più aridi altopiani da alcune specie di agave venivano ricavate larve commestibili (Aegiale hesperiaris), mentre sin dal Periodo Classico Antico (Teotihuacan) su certe Cactacee era allevata la cocciniglia ...
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RANZI, Silvio
Fiorenza De Bernardi
RANZI, Silvio. – Nacque a Roma il 16 ottobre 1902 da Tullio e da Bianca Maria Bocca.
Studiò al liceo Visconti e all’Università di Roma, dove si laureò in scienze naturali [...] scuola svedese, osservò che l’azione ‘animalizzante’ del solfocianuro di sodio, che provocava un ipersviluppo dell’ectoderma nelle larve dei ricci di mare, si manifestava, negli anfibi, come ipersviluppo della corda dorsale, mentre le sostanze che ...
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BROTZU, Giuseppe
Giovanni Bo
Nacque a Cagliari il 24 genn. 1895 da Luigi e da Maria Castangia. Laureatosi in medicina e chirurgia presso l'università di Cagliari nel 1919, divenne già in quell'anno [...] con aerei, elicotteri ed equipaggiamenti a terra vennero coinvolte nelle operazioni condotte contro gli insetti alati e le loro larve; vennero impiegati 267.000 chilogrammi di DDT e 4 milioni e mezzo di litri di gasolio o petrolio per veicolare ...
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CARRADORI, Giovacchino
Isabella Sermonti Spada
Nacque a Prato il 6 giugno 1758 da Iacopo e Maria Veronica Lapini. Appartenente a una famiglia di umile condizione economica, per potersi dedicare agli [...] di solfuro di potassio. Studiò la respirazione dei pesci, delle rane, delle sanguisughe, dei lombrichi terrestri, delle larve di libellula, delle testuggini, delle tartarughe. Si interessò anche degli effetti dell'oppio. Scrisse una breve storia ...
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Stato insulare situato nell’Oceano Indiano, a SE del continente africano, da cui lo separa il Canale di Mozambico.
Il basamento dell’isola è costituito da rocce cristalline molto antiche, sovrastate da [...] aye (Daubentonia madagascariensis), notturno e caratterizzato dal terzo dito della mano conformato come un utensile, usato per catturare larve, estrarre il contenuto di uova e noci, portare acqua alla bocca. Tra gli altri Vertebrati sono interessanti ...
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Nome comune delle piante del genere Linum e in particolare di Linum usitatissimum (fig.), coltivato per la pregiata fibra tessile che se ne ricava e per i semi.
Botanica
Il l. è un’erba annua della famiglia [...] .
Particolarmente nocivi alla pianta sono gli attacchi di un insetto coleottero della famiglia Cerambicidi (Aphthona euphorbiae): le larve si cibano delle radici e, soprattutto nella prima età, vi scavano gallerie; gli adulti attaccano le foglie ...
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Suidi Famiglia di Mammiferi Artiodattili Suiformi, a diffusione paleoartica, che comprende, oltre al cinghiale e alla sua forma domestica (maiale), babirussa, facocero, potamocero e ilocero. Di dimensioni [...] , l’actinomicosi. Fra le malattie parassitarie: la cisticercosi; la trichinosi, determinata da Trichinella spiralis, le cui larve si localizzano in apposite cisti dei muscoli dei Suini; l’echinococcosi; l’elmintiasi da ascaridi.
Allevamento dei ...
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larva
s. f. [dal lat. larva, con i primi 3 sign.; il passaggio al sign. zoologico (avvenuto con Linneo, 1735) è dovuto al fatto che il bruco è considerato come la «maschera» dell’insetto perfetto]. – 1. Nome che gli antichi Romani davano agli...
larvare
v. tr. [der. di larva; cfr. lat. larvare «stregare»], letter. – Mascherare, spec. in senso fig.: cercò di l. di disinteresse il suo meschino proposito. ◆ Part. pass. larvato, anche come agg. (v. la voce).