gabbiani, pivieri e beccacce
Giuseppe M. Carpaneto
Becchi e zampe alla riscossa
Una grande variabilità nella forma e nelle dimensioni del becco e delle zampe ha rappresentato la chiave del successo [...] , mentre la beccaccia si nasconde nei boschi. Con il suo lungo becco essa si nutre principalmente di lombrichi e di larve di insetti che cattura nell'humus forestale. Sono fra le prede più ambite dai cacciatori. Altri Caradriformi con il becco ...
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planarie e vermi solitari
Giuseppe M. Carpaneto
Vermi dal corpo piatto
Il phylum dei Platelminti comprende animali vermiformi dal corpo piatto che vivono scivolando sul fondo degli stagni, come le planarie, [...] la pecora e, occasionalmente, l’uomo. Pecora e uomo si infettano mangiando erbe cresciute lungo i bordi dei corsi d’acqua. La larva della fasciola si chiude su queste piante in una cisti, dopo un ciclo biologico complesso. Quando l’uomo o la pecora ...
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competizione
Giuseppe M. Carpaneto
La concorrenza in natura
Nelle natura, così come nell'economia, valgono le leggi della concorrenza. Se, per esempio, due specie animali sfruttano le stesse risorse [...] . Prendiamo per esempio le farfalle: depongono le uova sulle piante delle cui foglie si nutriranno i bruchi, cioè le loro larve. Ciascuna specie di farfalla si è specializzata a sfruttare un numero limitato di specie vegetali, e questo è il risultato ...
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OLIVO (lat. scient. Olea europaea L.; fr. olivier; sp. olivera; ted. Olivenbaum; ingl. olive-tree)
Heirich BODMER
Flaminio BRACCI
Flaminio BRACCI
Flaminio BRACCI
Flaminio BRACCI
Albero della famiglia [...] che danneggia la mignola proteggendosi in un involucro cotonoso. Le piogge aiutano a disperdere l'involucro, da cui escono le larve dell'insetto.
f) La mosca olearia (Dacus oleae), il più temibile e dannoso dei parassiti animali dell'olivo. È un ...
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IPOFISI (gr. ὑπόϕυσις da ὑπό "sotto" e ϕύω "nasco")
Ettore REMOTTI
Antonio PENSA
Nicola PENDE
Alberto PEPERE
Agostino PALMERINI
Anatomia e fisiologia comparata. - Durante lo sviluppo, dal tetto [...] colloide della ghiandola tiroide e attraverso questa influenza è capace di accelerare, come la tiroide, la metamorfosi delle larve degli Anfibî (ormone tireotropo). 4. Secondo B. Zondek e S. Bier esisterebbe un quarto ormone preipofisario che si ...
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È. parola assai usata nella terminologia scientifica per indicare sia una serie di fenomeni, che dopo un certo periodo di tempo si ripetono nello stesso ordine, sia lo stesso periodo di tempo in capo al [...] è partenogenetica; le uova cadono nell'acqua, ove producono larve che si sviluppano in individui sessuati; i figli di vita parassitaria e a divenire partenogenetici. Ma le larve che dovrebbero divenire individui anfigonici, possono invece divenire ...
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LUGANO, Lago di (o Ceresio; A. T., 20-21)
Rina MONTI
Manfredo Vanni
È uno dei grandi laghi della regione subalpina del versante italiano, che si estende in gran parte in territorio svizzero (Canton [...] Planorbis, Physa, Limnaea, Ancylus, Paludina, Valvata, Bythinia; tra gl'Insetti abbondano le larve rosse dei Chironomidi, le libellule, e Coleotteri (Agabus maculatus); le larve di efemere e di friganee sono frequenti sotto le pietre, i vermi Tubifex ...
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MACRURI (dal gr. ηαχρός "grande" e οὐρά "coda" per l'addome bene sviluppato; lat. scient. Macrura)
Angelo Senna
Sottordine di Crostacei (v.) Decapodi che, insieme con quelli dei Brachiuri (v.) e degli [...] forme marine e, eccettuati i Sergestidi, alcuni Pasifeidi che sono planctobî durante tutta la vita, tutte le altre, pur avendo le loro larve viventi nel plancton per un periodo più o meno lungo (il che ci dà ragione della loro vasta dispersione per l ...
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Detto anche di Cepich o di Sissol. Si trova sul lato orientale dell'Istria, a 24 m. s. m., a 45°12′ di lat. N. e 14°10′ long. E., in un bacino d'erosione, fra le pendici calcaree dei monti della Caldiera [...] ninfee. L'idrofauna costiera, oltre a rane e salamandre, annovera il gambero comune, il palamonete, gammari, alone, cipris, larve di libellule, chironomi, ditischi, molluschi diversi. Non manca la lontra. Al largo le acque, sempre poco profonde, non ...
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Ordine di Insetti comprendente specie piccole, attere, depresse, a dermascheletro poco chitinizzato, ectoparassite di Mammiferi, conosciute volgarmente col nome di pidocchi. Hanno capo mobile, occhi ridotti [...] ad un ambiente un po' diverso. I pidocchi depongono da due a tre centinaia di uova, dalle quali sgusciano le larve, normalmente dopo una settimana di incubazione; essi sono capaci di trasmettere i germi di molte malattie gravi e specialmente quelli ...
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larva
s. f. [dal lat. larva, con i primi 3 sign.; il passaggio al sign. zoologico (avvenuto con Linneo, 1735) è dovuto al fatto che il bruco è considerato come la «maschera» dell’insetto perfetto]. – 1. Nome che gli antichi Romani davano agli...
larvare
v. tr. [der. di larva; cfr. lat. larvare «stregare»], letter. – Mascherare, spec. in senso fig.: cercò di l. di disinteresse il suo meschino proposito. ◆ Part. pass. larvato, anche come agg. (v. la voce).