Uno dei tipi animali che comprende tutte specie acquatiche, per la massima parte marine. Vi appartiene un grandissimo mumero di specie delle quali alcune sono comunemente note, per es. le attinie o rose [...] l'emissione delle gonadi, e in molte specie, per l'emissione di uova fecondate in via di sviluppo, o già sviluppate in larve. Oltre la bocca di solito non vi sono aperture, salvo il foro apicale dei Ceriantarî, e, in qualche altra specie, i minuti ...
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Insetti noti comunemente coi nomi di Gorgoglioni o Pidocchi delle piante, perché vivono attaccati su di esse e si nutrono esclusivamente di succhi vegetali. Hanno dimensioni piccole, sempre però visibili [...] soltanto dalle uova fecondate dette appunto uova durevoli o uova d'inverno. Da ognuna di queste, in primavera, nasce una larva che, dopo aver compiuto un certo numero di mute, per lo più quattro, diventa, salvo poche eccezioni, una femmina attera ...
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Città della Francia sud-orientale, situata sul lago omonimo, capoluogo del dipartimento della Haute-Savoie con 17.223 ab. (1926). È in magnifica posizione, a 448 m. s. m., dominata dall'antico castello; [...] idre, nematodi, tardigradi, rotiferi, crostacei, friganee, e larve di coleotteri acquatici. Le spongille sono rare, più frequenti si nascondono tra le piante sommerse; planarie, ostracodi e larve di coretre strisciano sul limo o sotto i sassi; le ...
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MESOZOI (dal gr. μέσος "medio" e ζῶον "animale", per la posizione intermedia che occupano fra Protozoi e Metazoi; lat. scient. Mesozoa Van Beneden)
Leopoldo Granata
Le prime osservazioni sui Mesozoi [...] : i maschi e le femmine abbandonano l'ospite e nel mare ha luogo la fecondazione. Dalle uova fecondate si sviluppano larve moruliformi nelle quali si differenzia uno strato cellulare esterno, che poi acquista le ciglia, e un ammasso cellulare interno ...
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Genere (Férussac, 1821) di Gasteropodi Polmonati (sottordine Stilommatofori), ascritti alla famiglia degli Arionidi e affini ai Limax. Il volgo confonde gli Arion e i Limax col nome di lumaconi. Le specie [...] talora nella cavità polmonare dei medesimi. Gli Arion sono molto voraci e si nutrono di sostanze vegetali e animali, come larve d'insetti, lombrichi morti e individui feriti della loro specie. Depongono da maggio a settembre 70-100 uova ovali ...
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Sono piccoli tunicati pelagici, formanti un gruppo, che è stato denominato anche dei Perennichordata, Larvacea, Copelata. Furono scoperte nel 1821 da A. v. Chamisso, al quale si deve il nome (Appendicularia [...] prima i testicoli (proterandria) e non hanno metamorfosi.
Sono tutte forme pelagiche. Ricordano, nella struttura, complessivamente le larve di ascidie e sono da taluni considerate come forme larvali divenute sessualmente mature (neotenia). In esse la ...
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Lo sviluppo di biotecnologie per l'ambiente
Walter Marconi
(Dipartimento di Chimica, Università di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
In questo saggio illustreremo il contributo delle biotecnologie alle [...] dei limiti di questo tipo di prodotto è dato dal suo meccanismo d'azione che si basa sull 'ingestione da parte delle larve, cosicché una formulazione di questo tipo non si adatta al controllo di insetti che si alimentano all'interno del loro ospite ...
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Testicolo
Gabriella Argentin
Franco Dondero
Il testicolo (dal latino testiculus, diminutivo di testis, propriamente "testimone" della virilità o dell'atto sessuale) è la gonade maschile nella quale [...] sono considerati adattamenti secondari, è stata formulata l'ipotesi che gli antenati ancestrali dei Vertebrati fossero piccole larve ermafrodite; in seguito si sarebbe affermato il gonocorismo e l'ermafroditismo sarebbe raramente riapparso in alcuni ...
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BRUNELLI, Gustavo
Maurizia Cappelletti Alippi
Nacque a Roma il 18 giugno 1881 da Enrico e da Antonietta Favilli-Bacci; si laureò in scienze naturali a Roma con una tesi che aveva preparato, sotto la [...] la salinità maggiore del 20‰, la presenza di certi tipi di alghe e quella di certi tipi di pesci impediscono la vita delle larve: queste cognizioni indussero il B. da un lato a opporsi al prosciugamento dei terreni, voluto a ogni costo, dall'altro a ...
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GRANDI, Guido
Maria Matilde Principi
Nacque a Vigevano il 3 marzo 1886 da Giuseppe, di famiglia bolognese, e da Elisabetta Mainardi. Era ancora nei primi anni dell'infanzia quando suo padre, ufficiale [...] di più di 220 specie, con descrizione della conformazione delle larve e indicazioni dei simbionti.
Infine, quanto egli aveva scoperto di un vastissimo materiale riguardante Insetti con larve endofite, Insetti ipermetaboli, stadi preimmaginali di ...
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larva
s. f. [dal lat. larva, con i primi 3 sign.; il passaggio al sign. zoologico (avvenuto con Linneo, 1735) è dovuto al fatto che il bruco è considerato come la «maschera» dell’insetto perfetto]. – 1. Nome che gli antichi Romani davano agli...
larvare
v. tr. [der. di larva; cfr. lat. larvare «stregare»], letter. – Mascherare, spec. in senso fig.: cercò di l. di disinteresse il suo meschino proposito. ◆ Part. pass. larvato, anche come agg. (v. la voce).