MOLVENO, Lago di (A. T., 24-25-26)
Lino BERTAGNOLLI
Rina MONTI
Lago vallivo del Trentino, situato a 821 m. s. m., in un solco fra il gruppo Gazza-Paganella (1990-2124 m.) a E. e il Gruppo di Brenta [...] mezzo ai potamogetoni e ai ranuncoli tricofilli, vivono Rotiferi e Cladoceri costieri, mentre nelle melme non mancano Chidoridi e larve di Ditteri, Anellidi (Tubifex), gammari, sanguisughe. Sotto i sassi abbondanti le planarie, le friganee con gusci ...
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MOLTONI, Edgardo
Fausto Barbagli
– Nacque a Oneglia il 5 giugno 1896 da Vittorio e Linda Fazio.
Volontario in guerra nel corpo dei bersaglieri nel 1915, raggiunse il grado di tenente, passando dopo [...] talassografico italiano, IC [1922], pp. 1-31) e alla sperimentazione in campo entomologico (Esperienze sulle condizioni di vita delle larve di alcuna zanzare nelle pozze d’acqua salata nei dintorni di Cagliari, in Natura, XVIII [1927], pp. 28-37 ...
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FASOLO, Bernardino
Marzia Cataldi Gallo
Figlio di Lorenzo, nacque a Pavia nel 1489 come si ricava da una notizia pubblicata dall'Alizeri (II, pp. 237; III, p. 247), in cui si afferma che egli giunse [...] nelle lunette affrescate nel chiostro decorato, secondo il Castelnovi, dal padre Lorenzo (gli affreschi ormai ridotti a larve sono visibili solo attraverso la documentazione fotografica). Tuttavia il cantiere dei Fasolo ebbe scarso seguito in quanto ...
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ANDREASSI, Giacomo
Gianfranco Aghemo
Nato a Roma il 30 ott. 1897 da Eusanio e da Elena Panunzi, vi si laureò col massimo dei voti in medicina e chirurgia il 22 luglio 1922, con una tesi che fu ammessa [...] Amblystoma, in Ricerche di morfologia, XVIII [1940], pp. 321-458; Sull'azione dell'alfa-dinitro-fenolo sullo sviluppo delle uova e delle larve di anfibi, in Boll. della Soc. ital. di biol. sper., XVI [1941] pp. 663-666; Lo sviluppo delle uova e delle ...
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Nacque ad Asti il 20 giugno 1879; si laureò in scienze naturali all'università di Torino (1901), sotto la direzione di Ermanno Giglio-Tos. Quando (1903) questi occupò la cattedra di zoologia a Cagliari, [...] questo mollusco è abituale; la determinazione del sesso nel pesciolino Gambusia importato e acclimatato in Italia perché distruttore di larve di zanzare. L'A. è inoltre autore di pubblicazioni su argomenti di carattere generale sempre nel campo della ...
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Biologia
Il processo o l’insieme dei processi mediante i quali gli esseri viventi perpetuano la propria specie, producendo nuovi individui che ripetono ciclicamente le medesime fasi di sviluppo fino al [...] non sono in genere in grado di riprodursi, ma nella pedogenesi, come accade in alcuni Insetti, sia le larve sia le ninfe possono diventare sessualmente mature e produrre uova ed embrioni sviluppantisi per partenogenesi, o per anfigonia. Quando ...
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(dal gr. βράγχια "branchie", e πούς "piede").- I Branchiopodi, detti anche Fillopodi, costituiscono un ordine dei Crostacei Entomostraci. Essi, diffusi in tutto il mondo, popolano le acque dolci: alcune [...] eleganti Leptodorae somigliano di più, a primo aspetto, a certe larve acquatiche di Ditteri, che non ad un crostaceo. In organici.
Dall'uovo fecondato si sviluppa di solito la larva caratteristica dei Crostacei detta nauplius. Essa è liberamente ...
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ROTIFERI (lat. scient. Rotatoria; ted. Rädertierchen; ingl. wheel animalcules)
Pasquale Pasquini
Scoperti probabilmente da J. Harris nel 1696 e descritti più ampiamente da Eichhorn prima (1761), da C. [...] , in specie alle trocofore dei Policheti (v. anellidi); da altri (M. Hartog) avvicinati alle larve dei Turbellarî e dei Nemertini e da alcuni autori perfino a larve di Crostacei. Oggi si discute ancora sulla posizione zoologica di questi animali, che ...
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MOSCA olearia (lat. scientifico Dacus oleae Gmel.)
Guido Grandi
Insetto Dittero della sezione degli Acalitteri (Miodarî inferiori) e della famiglia dei Tripaneidi. È lungo da 4 a 5 mm. e presenta 10 [...] di millimetro e largo un quinto di millimetro. La larva ha il corpo allungato, subconico anteriormente e subcilindrico posteriormente, d'incubazione, dopo di che lasciano sgusciare le larve: queste si nutrono del sarcocarpo scavandosi delle gallerie ...
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Famiglia di pappagalli delle regioni australiana e malese, di grandezza eguale e talvolta superiore a quella dei piccioni di media e grossa mole; deve il nome al grido che, in talune specie, può essere [...] di centimetri; neri, più o meno macchiati di giallo, con una fascia rossa nella coda del maschio; mangiano semi e larve d'insetti del legno, che sanno estrarre dai loro buchi. Due grosse specie dell'Australia settentrionale, della Nuova Guinea e ...
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larva
s. f. [dal lat. larva, con i primi 3 sign.; il passaggio al sign. zoologico (avvenuto con Linneo, 1735) è dovuto al fatto che il bruco è considerato come la «maschera» dell’insetto perfetto]. – 1. Nome che gli antichi Romani davano agli...
larvare
v. tr. [der. di larva; cfr. lat. larvare «stregare»], letter. – Mascherare, spec. in senso fig.: cercò di l. di disinteresse il suo meschino proposito. ◆ Part. pass. larvato, anche come agg. (v. la voce).