Effetti ecologici dei cambiamenti climatici
Diego Rubolini
Con il termine cambiamento climatico si intende qualsiasi modificazione di stato del clima, identificabile mediante analisi delle variazioni [...] . Le date di massima abbondanza di bruchi fitofagi (larve del lepidottero notturno Opheroptera brumata) nei querco-carpineti dell paradigmatico riguarda i cambiamenti nella fenologia delle larve del lepidottero Opheroptera brumata e di specie di ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Il problema della generazione
Walter Bernardi
Il problema della generazione
Scienza e filosofia nella controversia sulla generazione animale
Il [...] i primi campioni, nei quali le mosche avevano potuto posarsi sulla carne e deporvi le uova, avevano dato origine a larve che poi si erano sviluppate in mosche identiche alle prime. La carne dei recipienti sigillati, invece, era diventata anch'essa ...
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Nacque a Chiesina, frazione di Lizzano in Belvedere (Bologna) il 17 febbr. 1859, da Luigi e da Maria Miglianti. Non seguì studi regolari ma si dedicò fin da ragazzo all'osservazione del circostante ambiente [...] vite, che aveva rinvenuto ancora vitali nelle foglie secche (Di un nuovo mezzo di diffusione della filossera per opera di larve ibernanti, in collaborazione con G. Pollacci, ibid., s. 2, X [1905], pp. 95-102). Condusse ricerche sul polimorfismo e lo ...
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Genere (Gorilla) di Primati Ominidi, al quale si ascrivono le due specie, un tempo considerate sottospecie di G. gorilla.
Il g. di pianura o g. occidentale (G. gorilla; v. fig.) include le sottospecie: [...] quasi interamente erbivori. Mangiano una grande varietà di bacche, radici, germogli, frutta, foglie, corteccia e occasionalmente formiche, termiti, larve di insetto e vermi. Un maschio adulto può consumare fino a 30 kg di cibo al giorno. Si spostano ...
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Del pelago (dal gr. πέλαγος «mare»), cioè del mare aperto. In oceanografia, zona p., dominio p., distretto p., la regione del mare aperto, che ha limiti non precisamente determinabili né in senso orizzontale, [...] del corpo che ne aumentano la superficie di sostentamento. Molti organismi che da adulti appartengono alla fauna bentonica hanno larve e forme giovanili p.; così, per es., molti vermi, gli Echinodermi, i Crostacei, molti pesci Teleostei ecc. Spesso ...
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Nerve Growth Factor (NGF)
Pietro Calissano e Rita Levi-Montalcini
Scoperta e proprietà del Nerve Growth Factor
di Pietro Calissano
Un organismo è costituito da miliardi di cellule, organizzate in tessuti [...] prenatale a tutti gli stadi successivi. Un esperimento condotto da H. Spemann dimostrava che il cristallino oculare in larve di anfibi si formava grazie all'azione esercitata dalla vescicola ottica sovrastante il tessuto epidermico. Il fenomeno, che ...
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ULTRAVIRUS
Eugenio CENTANNI
. Più comunemente, ma meno esattamente, chiamati virus filtrabili, costituiscono una categoria di agenti infettivi, distinti dalle tre proprietà: essere filtrabili, invisibili, [...] del tubo viene ad acquistare un titolo maggiore di virulenza; per alcuni altri, quale ad es. la malattia poliedrica delle larve, questa differenza non si è riusciti a notare. Mentre per questi ultimi casi si sarebbe piuttosto portati a pensare a una ...
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RUDIMENTALI, ORGANI
Ettore Remotti
. Quando di un organo si studino comparativamente, tra forme diverse di una medesima unità sistematica, le caratteristiche di sviluppo, si possono di queste rilevare [...] sembra suscettibile di completare la propria evoluzione verso un occhio ben sviluppato con lente, retina e muscoli ove larve giovanissime vengano allevate alla luce, con le precauzioni necessarie a prevenire la pigmentazione cutanea. Serie ancor più ...
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SESAMO (gr. σήσαμον; lat. sesămum; lat. scient. Sesamum Indicum L. o S. orientale DC.)
Fabrizio CORTESI
Pianta Dicotiledone Simpetala della famiglia Pedaliacee: è un'erba annua, eretta, pubescente che [...] ai 18 quintali per ettaro.
Due batterî (Pseudomonas sesami e Bacillus sesami) attaccano le piante nei terreni umidi: anche alcune larve di Lepidotteri producono danni.
Il sesamo si coltiva in India (2 milioni di ha. con una produzione media di 400 ...
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ORNITORINCO (dal greco ὄρνις "uccello" e ῥύγχος "becco"; latino scientifico Ornithorhynchus Blumenbach, 1800; fr. Ornithorhynque; ted. Schnabeltier; ingl. Platypus)
Oscar De Beaux
Genere unico d'una [...] vita essenzialmente acquatica e scavatrice. Ingerisce il limo del fondo dei fiumi, che contiene minuti crostacei, molluschi, larve d'insetti e altre sostanze organiche. È un mangiatore fortissimo, con ricambio organico molto attivo. Nuota e si ...
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larva
s. f. [dal lat. larva, con i primi 3 sign.; il passaggio al sign. zoologico (avvenuto con Linneo, 1735) è dovuto al fatto che il bruco è considerato come la «maschera» dell’insetto perfetto]. – 1. Nome che gli antichi Romani davano agli...
larvare
v. tr. [der. di larva; cfr. lat. larvare «stregare»], letter. – Mascherare, spec. in senso fig.: cercò di l. di disinteresse il suo meschino proposito. ◆ Part. pass. larvato, anche come agg. (v. la voce).