CERRUTI, Attilio
Angelo Strusi
Nacque il 17 ott. 1878 da Adamo e Adelaide Catrano in un accampamento di lavoro, nelle campagne di Picerno, in Lucania, dove il padre, ingegnere delle strade ferrate, [...] (1941), pp. 227 ss.; Durata del periodo annuo di riproduzione delle ostriche del Mar Piccolo di Taranto ed appunti sulla biologia delle larve,ibid., II(1942), 2-3, pp. 117-50; Le cercarie dei mitili del Mar Piccolo e del Mar Grande, in Ricerca scient ...
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Biologia
Mutamento della posizione di un organismo o di una sua parte rispetto all’ambiente. La capacità di muoversi è una delle caratteristiche fondamentali degli esseri viventi, di solito la manifestazione [...] organi di movimento nei Protozoi Ciliati e tappezzano la superficie esterna e varie cavità del corpo di molti Metazoi, sia larve, sia adulti. Nei Vertebrati l’epitelio della cavità orale e delle vie respiratorie è più o meno interamente ciliato, e ...
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PESCA (fr. pêche; sp. pesca; ted. Fischerei; ingl. fishery)
Pino FORTINI
Gustavo BRUNELLI
Attilio Donato GIANNINI
Giuseppe MONTALENTI
Raffaele CORSO
S'intende per pesca lo sfruttamento degli organismi [...] ripopolamento, provvedendo alla fecondazione artificiale delle uova di trote, di coregoni, ecc., e poi seminando le giovani larve e avanotti ottenuti in speciali apparati di allevamento (v. trota e troticoltura) oppure seminando il novellame raccolto ...
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RIGENERAZIONE (fr. régénération; ted. Regeneration; ingl. regeneration)
Pasquale PASQUINI
Pericle PERALI
Luigi MONTEMARTINI
Secondo la definizione di D. Barfurth è il processo di neoformazione di [...] dei due primi blastomeri di uovo di echino è dotato di alto potere regolativo, perché, isolato, può dare origine a una larva nana ma completa; una metà della vescicola ottica di un embrione di anfibio o di uccello, parimenti, è capace di regolarsi ...
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(dall'arabo quṭn; fr. coton; sp. algodón; ted. Baumwolle; ingl. cotton).
Sommario. - Botanica: Generalità (p. 676); Sistematica dei cotoni (p. 678); Coltivazione: Storia (p. 679); La coltivazione nei diversi [...] Earias biplaga e insulana, quest'ultimo da considerarsi come il cotton boll worm d'Egitto; Aletia argillacea, le cui larve sono devastatrici anch'esse delle capsule; il coleottero Syagrus rugiceps, che allo stato adulto mangia le foglie e i germogli ...
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GRANO (dal lat. granum; fr. blé; sp. trigo; ted. Weizen; ingl. wheat)
Francesco Todaro
Questo nome indica collettivamente i frutti del frumento che comprende le specie praticamente piò importanti del [...] di parecchie specie d'insetti. I germogli delle giovani piantine sono distrutti dalle larve di alcuni ditteri (Oxinis, Cecidomya, ecc.). Le radici anche sono insidiate da larve di parecchi coleotteri, lepidotteri e ditteri. Le foglie e i culmi adulti ...
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VELENOSI, ANIMALI
Silvio RANZI
Luciana ARA
. Gli animali velenosi sono capaci di elaborare sostanze tossiche (v. veleni, XXXV, p. 22). Questi veleni possono essere prodotti in svariate parti dell'organismo, [...] sono però molto minori. Interessanti sono i Banchus, che utilizzano il loro apparato velenifero specialmente per paralizzare le larve di Panolis, nelle quali depongono le uova.
Nei Rettili velenosi i denti con le ghiandole boccali rappresentano l ...
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SCHMIDT, Johannes
Giuseppe Montalenti
Naturalista danese, nato il 2 gennaio 1877, morto a Copenaghen il 21 febbraio 1933. Cominciò con lo studiare botanica, e nel 1898-99 si recò nel Siam in esplorazione [...] (anche se in parte facilmente criticabili) lo Sch. fece molte altre ricerche, fra cui ricordiamo quelle sulle larve pelagiche dei Gadidi dell'Atlantico settentrionale, quelle sistematiche e genetiche su altri pesci (Zoarces, Lebistes, Salmo trutta ...
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MURENOIDI (dal nome del gen. Muraena Cuv.)
Decio Vinciguerra
Famiglia di Pesci ossei stabilita da J. Müller, conosciuti anche col nome di Apodi. I Murenoidi sono caratterizzati dall'assenza dei premascellari; [...] , Saurenchelydae, Todaridae, Chlopsidae, Muraenidae.
In questa famiglia più che in ogni altra si verificano notevoli metamorfosi; le larve che possono raggiungere anche notevoli dimensioni, sino a 25 cm., furono conosciute col nome di Leptocefali, e ...
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LASIOCAMPIDI (lat. scient. Lasiocampidae)
Emilio Turati
Famiglia di Farfalle notturne (Eteroceri), i cui bruchi sono caratterizzati da un rivestimento di fitti peli lanosi. Se ne conoscono circa 800 [...] una bava che, frammista ai peli e prosciugandosi all'aria, assume aspetto e consistenza cartacea. I danni causati dalle larve delle Lasiocampidi sono varî, ma non sempre gravi. Malacosoma neustria L., attacca gli alberi fruttiferi, Dendrolimus pini L ...
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larva
s. f. [dal lat. larva, con i primi 3 sign.; il passaggio al sign. zoologico (avvenuto con Linneo, 1735) è dovuto al fatto che il bruco è considerato come la «maschera» dell’insetto perfetto]. – 1. Nome che gli antichi Romani davano agli...
larvare
v. tr. [der. di larva; cfr. lat. larvare «stregare»], letter. – Mascherare, spec. in senso fig.: cercò di l. di disinteresse il suo meschino proposito. ◆ Part. pass. larvato, anche come agg. (v. la voce).