Nome comune degli Ortotteri cursori, costituenti il sottordine dei Blaitidi. Corpo nero od oscuro, appiattito, molliccio; testa depressa, nascosta almeno in parte dal pronoto; zampe lunghe, atte alla corsa; [...] ed elastica, di color nerastro, portante in alto una sorta di carena ove sono già predisposti i fori d'uscita delle larve; un setto mediano la divide in due compartimenti, ciascuno dei quali contiene un numero determinato di uova, secondo la specie ...
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LINGUATULIDI (dal nome del gen. Linguatula Froel., sin. di Pentastomum Rud.; lat. scient. Linguatulina; ted. Zungenwürmer)
Raffaele Issel
Secondo la maggioranza degli zoologi costituiscono una classe [...] uova della Linguatula e contaminandone l'erba dei prati. L'embrione si evolve in una piccola larva piriforme, munita di due paia di brevi appendici uncinate. Tali larve, ingerite con l'erba da un altro animale (per lo più coniglio o lepre) e liberate ...
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GIACOMINI, Ercole
Nato a Foligno il 19 maggio 1864, laureato in medicina e chirurgia a Siena nel 1890, libero docente in anatomia comparata nel 1896, titolare di zoologia e anatomia comparata nell'università [...] studiato l'influenza della tiroide sullo sviluppo dei Pesci e di questa e dei tessuti ed organi iodati, sulle larve di Anfibî. Importanti risultati sono anche stati raggiunti, di recente, dal G. sullo sviluppo, muta, colorito e aspetto del ...
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(ingl. Great Lakes) Nome collettivo dei laghi nordamericani Superiore, Michigan, Huron, Erie e Ontario, con i loro canali d’intercomunicazione, che alimentano il fiume San Lorenzo.
Geologia e geografia
Situati [...] molti pesci costieri che non si spingono oltre i 10 m di profondità (Percopsis, Notropsis, Fundulus, Umbra, anguille) e le loro larve. Nella zona pelagica superficiale (fino a 25 m) oltre ai pesci costieri se ne trovano altri: l’aringa di lago, lo ...
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Genere (Falco) di Uccelli Falconiformi della famiglia Falconidi, cosmopolita, con una quarantina di specie. Rapaci diurni, cacciano gettandosi in picchiata sulle prede; alcuni sono insettivori. Il becco [...] diffuso in Eurasia, svernante in Africa; si nutre di insetti, in particolare di vespe e api e delle loro larve, sebbene cacci anche altre piccole prede; il f. pescatore (Pandion haliaetus), Pandionide presente nelle zone umide d’acqua dolce ...
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Mitologia
Nella mitologia delle antiche civiltà del Mediterraneo centro-orientale, mostro con corpo leonino e testa umana; in particolare, in Grecia, figura mostruosa (fig. 1) con volto femminile, petto, [...] atropos (s. testa di morto; fig. 2) per forare gli opercoli dei favi e suggere il miele degli alveari. Le larve, con un caratteristico processo a corno o a verruca sull’8° segmento addominale, sono glabre, talvolta vivacemente colorate; vivono su ...
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TASSIA
Leo Pardi
In etologia e fisiologia del comportamento si designano con questo termine (dal greco ἡ ταξις = disposizione) i meccanismi con cui un animale assume e mantiene una posizione determinata [...] olfattivo sia con pendolazioni dell'antenna, sia del corpo intero (se l'unica antenna viene immobilizzata): mentre nel caso delle larve di mosca la torsione tende a minimizzare, qui - al contrario - tende a massimizzare il segnale e la rotta assunta ...
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PIGMENTAZIONE CUTANEA
Virgilio DUCCESCHI
. La grande diffusione e l'estrema varietà dei colori della cute, dei peli e delle penne nel regno animale costituiscono per il biologo una serie di problemi [...] pigmento rosso avrebbe anche, secondo alcuni autori, rapporti d'origine con la clorofilla delle piante di cui si alimentano le larve. I pigmenti biliari possono colorare la cute e le mucose negli animali superiori (itterizia), quando è ostacolata l ...
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Si chiama così il passaggio dei componenti del chilo nell'urina (grasso, albumina, fibrina, fibrinogeno, colesterina, leticina, cellule linfatiche), sì che l'urina perde il suo aspetto normale e diventa [...] puntura di certe zanzare, costituenti l'ospite intermedio del parassita che in esso trascorre la vita embrionale o larvale. Le larve della filaria, passate nell'uomo, raggiungono i vasi linfatici dove si sviluppano allo stato adulto e s'accoppiano. I ...
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Maiale selvatico della famiglia dei Suini (sottofamiglia Babirussinae Grav 1868), con tronco breve e appena compresso; profilo dorsale leggermente convesso; testa relativamente piccola e stretta, e grugno [...] rugosa. Frequenta i boschi paludosi, i canneti, i laghi e corsi d'acqua, nutrendosi principalmente di frutta, piante acquatiche e larve d'insetti del legname; non è quindi uno scavatore. Di abitudini notturne, fiuta e ode benissimo, corre e nuota ...
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larva
s. f. [dal lat. larva, con i primi 3 sign.; il passaggio al sign. zoologico (avvenuto con Linneo, 1735) è dovuto al fatto che il bruco è considerato come la «maschera» dell’insetto perfetto]. – 1. Nome che gli antichi Romani davano agli...
larvare
v. tr. [der. di larva; cfr. lat. larvare «stregare»], letter. – Mascherare, spec. in senso fig.: cercò di l. di disinteresse il suo meschino proposito. ◆ Part. pass. larvato, anche come agg. (v. la voce).