PERAMELE (da pera "borsa" e meles "tasso"; lat. scient. Perameles Geoffroy, 1804; fr. péramèle; sp. perameles; ted. Beuteldachs; ingl. bandicoot)
Oscar De Beaux
Genere di Marsupiali poliprotodonti (v.), [...] .
I Peramelidi hanno abitudini notturne o crepuscolari; sono prettamente corridori subplantigradi o digitigradi; si nutrono d'insetti e larve, di bulbi e tuberi, che scavano nel terreno, e talvolta anche di piccoli mammiferi. Durante la giornata ...
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NOTORITTO (dal gr. νότος "sud" e ὀρύκτης "scavatore"; lat. scient. Notoryctes Stirling 1891; fr. notorycte; ted. Beutelmaulwurf; ingl. marsupial mole)
Oscar De Beaux
Genere di marsupiale poliprotodonte, [...] a 5-8 cm. Dalla superficie e fa ogni tanto brevi apparizioni all'aperto: si nutre d'insetti, particolarmente di formiche e delle loro larve e crisalidi: nell'inverno invece scompare, probabilmente in profondità maggiori, e va forse in letargo. ...
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predazione
Giuseppe M. Carpaneto
Uccidere per sopravvivere
Molti organismi si nutrono uccidendo altri animali, da cui ricavano proteine e grassi. La predazione è un insieme di comportamenti e di tecniche [...] , che verrebbero divorati da una schiera di animali affamati. E le foglie sarebbero piene di buchi, i tronchi scavati da larve insaziabili. Gli zoofagi, cioè gli animali che si nutrono di altri animali, hanno il ruolo ecologico di contenere il numero ...
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fenicotteri
Giuseppe M. Carpaneto
I grandi filtratori di acque basse
La particolare conformazione del becco permette di riconoscere i fenicotteri a prima vista: il becco di questi trampolieri dalle [...] pompata dalla lingua, attraversa il becco e fuoriesce lasciandovi dentro un insieme di piccoli organismi (minuscoli crostacei, larve di insetti, alghe microscopiche) che costituiscono l'alimentazione di questi uccelli.
La collocazione sistematica dei ...
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Botanica
Elemento con funzione di chiusura che si trova nell’urna dei Muschi o in certi frutti secchi deiscenti, per es. nella pisside dell’anagallide o della portulaca, e che si stacca quando le spore [...] le celle in cui la regina ha deposto un uovo, e che sono state precedentemente riempite di cibo per le future larve.
L’insieme degli ossicini (ossa opercolari o apparato opercolare) che ricoprono le arcate e le fessure branchiali dei Pesci Teleostei ...
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SIMBIOSI (dal greco σύν "insieme" e βίος "vita")
Federico *RAFFAELE
Parola creata da H.-A. de Bary nel 1879 per qualificare la natura dei Licheni ch'egli dimostrò essere un'associazione d'un'alga con [...] , delle quali così possono nutrirsi. Se si sterilizzano esternamente le uova deposte, così da evitare l'inquinamento delle patate, le larve ben presto muoiono, o che si allevino su patate, o su agar, incapaci come sono di nutrirsene senza la "muffa ...
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PARASSITOLOGIA
Giulio Alessandrini
. È la scienza che si occupa dello studio dei parassiti.
Lo studio di tali esseri ha interessato gli osservatori di ogni tempo: ne troviamo infatti accenni in uno [...] dell'entomologia. A essa infatti si debbono gli studî sulle scabbie umane e animali, quelli sulle malattie determinate da larve di mosche (miasi), le scoperte sulla trasmissione della peste per il tramite delle pulci, della malaria a mezzo degli ...
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La più elevata e specializzata fra le cinque classi nelle quali vien ripartito il tipo dei Molluschi. Il nome di Cefalopodi e la pertinenza di questi animali ai Molluschi ebbero il riconoscimento definitivo [...] insieme in modo da formare una sorta di proboscide e si separano poi col progredire dello sviluppo. Nella larva di Spirula la conchiglia concamerata è completamente interna, mentre diventa parzialmente esterna nella fase adulta. Molto più somiglianti ...
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Lago vallivo delle Alpi Bernesi nel cantone di Berna. È posto a 567 m. s. m. e occupa una superficie di 29,77 kmq. Il ghiacciaio dell'Aar a monte di Meiringen scavò profondamente la valle, che è stata [...] , vermi diversi, ostracodi, copepodi e cladoceri costieri, larve di friganee e di efemere, di chironomidi, idracnidi di difflugie con molte variazioni, oltre a turbellarî, nematodi, larve di Tanypus, pisidî, ecc. La società pelagica, studiata da ...
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Il consumo e i regimi alimentari
Renata Grifoni Cremonesi
Lucio Milano
Massimiliano Marazzi - Carla Pepe
Eugenia Salza Prina Ricotti
Roberta Belli Pasqua
Anthony C. King
Sauro Gelichi
Andrea Paribeni
Maria [...] utilizzati i visceri, il sangue e i grassi degli animali cacciati; per quanto concerne rettili, batraci, insetti, vermi e larve, il loro impiego a scopi alimentari è attestato in tutte le società di cacciatori attuali ed è probabile che anche quelli ...
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larva
s. f. [dal lat. larva, con i primi 3 sign.; il passaggio al sign. zoologico (avvenuto con Linneo, 1735) è dovuto al fatto che il bruco è considerato come la «maschera» dell’insetto perfetto]. – 1. Nome che gli antichi Romani davano agli...
larvare
v. tr. [der. di larva; cfr. lat. larvare «stregare»], letter. – Mascherare, spec. in senso fig.: cercò di l. di disinteresse il suo meschino proposito. ◆ Part. pass. larvato, anche come agg. (v. la voce).