GIARDINA, Andrea
Biologo, nato a Patti (Messina) il 28 novembre 1875. Fu assistente alla cattedra di zoologia e di anatomia comparata dell'università di Palermo fino al 1906; andò poi come professore [...] nel Ditiscus (Berlino 1901); Sul meccanismo della fecondazione e della divisione cellulare (Jena 1902); I muscoli metamerici delle larve di anuri e la teoria segmentale del Loeb Lipsia 1907); Sul valore morfogenetico della corda dorsale (Firenze 1924 ...
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Piccoli Crostacei della sottoclasse Entomostrachi. La configurazione del loro corpo è molto diversa a seconda che si tratta di forme a vita libera o di forme parassite. Nei Copepodi a vita libera il corpo [...] 4 mute, passando allo stadio di pupa corrispondente a un quinto stadio copepodiforme (fig. 4, 2). Dalla pupa escono di nuovo larve libere, maschi e femmine (fig. 4, 3, 4) che nuotano nel plancton e si accoppiano e allora le femmine fecondate cercano ...
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società animali
Monica Carosi
Insiemi di individui che cooperano stabilmente
‘Farcela da soli’ sembra una strategia di vita piuttosto costosa. Cercare il cibo ogni giorno, essere sempre vigili e attenti [...] non potranno mai riprodursi. Quando invece la regina non gode più di buona salute e smette di produrre questa sostanza, le larve diventano adulti fertili, cioè regine. Dunque, se la regina sta poco bene... è ora di fondare nuove colonie e le nuove ...
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picchi e tucani
Giuseppe M. Carpaneto
Uccelli con becchi speciali
I picchi sono uccelli che hanno un becco simile a un martello pneumatico con cui scavano nel legno dei tronchi alla ricerca di grossi [...] legno degli alberi. Picchiano continuamente sui tronchi con il becco per scavare il tronco, alla ricerca di termiti, formiche o larve di coleotteri che si nutrono di legno. Potremmo dire che i picchi sono i chirurghi degli alberi e che li liberano ...
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Termine usato comunemente in biologia e in special modo in embriologia sperimentale per indicare quei cambiamenti che si producono durante lo sviluppo nell'uovo, in seguito al sorgere e allo stabilirsi [...] quali la cromatina paterna non partecipa affatto o solo parzialmente al fenomeno della cariogamia, dànno luogo a larve con distinti caratteri matroclini, il che mostra una spiccata influenza del nucleo materno (cromosomi) nella determinazione dei ...
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SCAMPO (latino scient. Nephrops norvegicus [L.]; fr. langoustine; sp. nefropsio de Noruega; ted. norvegischer Hummer; ingl. Norway lobster)
Angelo Senna
Crostaceo Decapodo del sottordine Macruri rettanti [...] rosato o cenerognolo rossiccio con pubescenza fulva; si riproduce in primavera, le uova sono di color verde, le larve hanno una certa somiglianza con quelle dell'Astice, sono pelagiche, trasparenti con fasce di color rosso sulle appendici locomotorie ...
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SILVESTRI, Filippo
Zoologo, nato a Bevagna (Umbria) il 22 giugno 1873. Laureato in scienze naturali a Palermo nel 1896, fu assistente all'Istituto di anatomia comparata di Roma dal 1896 al'98. Si recò [...] polari e di un particolare determinante delle cellule germinali in alcuni Imenotteri, e la formazione di due specie di larve assai diverse da uno stesso uovo a sviluppo poliembrionale. Alla speciografia e alla morfologia comparata dei Diplopodi e dei ...
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Famiglia d'Insetti Imenotteri della superfamiglia degli Sfecoidei, comprendente specie di piccole e, raramente, di medie dimensioni, caratterizzate dalle ali anteriori con una sola cellula cubitale e con [...] tutti una grande attività e talora non interrompono il lavoro di escavazione nemmeno durante la notte. Nutrono le loro larve con insetti che afferrano e paralizzano secondo l'uso di tutti gli Sfecoidei. Generalmente ricercano Ditteri, ma alcuni ...
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In biologia, tipo di riproduzione sessuale caratterizzato dal fatto che la cellula-uovo si sviluppa senza essere stata fecondata. Può essere spontanea (p. naturale), oppure provocata artificialmente (p. [...] (o p. larvale) consiste nella riproduzione partenogenetica di individui allo stadio larvale, che danno origine ad altre larve. Tipica di alcuni Insetti (Cecidomiidi), è presente in alcuni Trematodi (Fasciola), in qualche Dittero e Coleottero. Negli ...
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immortalità Condizione di non essere soggetto alla morte.
Religioni antiche e politeistiche
Le prime forme di una credenza nell’i. equivalgono a manifestazioni dell’incapacità di concepire uno stato [...] animali che sembrano rinascere dopo la morte, per cambiamento della pelle (serpenti) o uscendo dalla terra (scarabei) o da larve (farfalle). Dove l’esperienza dell’unità della famiglia è molto sentita (per es., Australiani, Inuit), si sviluppa spesso ...
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larva
s. f. [dal lat. larva, con i primi 3 sign.; il passaggio al sign. zoologico (avvenuto con Linneo, 1735) è dovuto al fatto che il bruco è considerato come la «maschera» dell’insetto perfetto]. – 1. Nome che gli antichi Romani davano agli...
larvare
v. tr. [der. di larva; cfr. lat. larvare «stregare»], letter. – Mascherare, spec. in senso fig.: cercò di l. di disinteresse il suo meschino proposito. ◆ Part. pass. larvato, anche come agg. (v. la voce).