Grande famiglia di Insetti Coleotteri Polifagi, i cui rappresentanti sono molto piccoli, di colore rossastro o giallastro, con varietà di forme, specialmente le antenne e i palpi. Si raggruppano in due [...] ; sono forniti di peli (tricomi) sotto i quali si trovano ghiandole secernenti un liquido volatile, gradito alle formiche, che per ottenerlo curano, imboccano e difendono tali ospiti, i quali però talvolta distruggono le larve delle formiche. ...
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VANESSE (lat. scient. Nymphalidae, trib. Vanessidi)
Athos GOIDANICH
Gruppo d'Insetti Lepidotteri (v. farfalle) diurni (affini ai Danaidi, ai Satiridi, ai Morfidi, agli Eliconidi, agli Ericinidi, ai Licenidi [...] le ali verticali sul dorso. Le loro zampe anteriori non funzionano per la locomozione e pare portino organi gustativi.
Le larve, fornite spesso di brevi corna sul capo e di lunghi processi spinosi su tutto il corpo (qualcuna, eccezionale, assomiglia ...
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NECTONEMIDI (dal gr. νήχω "nuoto" e υῆμα "filo")
Umberto Pierantoni
Vermi marini, attribuiti alla classe dei Gordiacei (v.) liberamente nuotanti alla superficie del mare. Vi appartiene soltanto il genere [...] animali degenerato nella parte posteriore. Le gonadi sono dorsali e si aprono all'estremo posteriore, senza pseudometameria.
Le larve non si conoscono, ma lo stadio postlarvale (giovanile) è, come nei Gordî, parassita, e si rinviene nella cavità ...
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Nome comune degli Uccelli dell’ordine Psittaciformi, suddiviso nelle famiglie Loridi, Cacatuidi e Psittacidi, con 81 generi e circa 350 specie. Diffusi principalmente nelle regioni tropicali e subtropicali [...] . Strettamente arboricoli, per lo più diurni, si nutrono di semi e di frutta, poche specie mangiano anche insetti e larve. Monogami durante il periodo riproduttivo, dopo la fine dell’allevamento vivono in branchi. La notevole capacità cranica e la ...
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Nome creato dal v. Siebold nel 1848 per indicare un tipo animale comprendente gl'Insetti, gli Aracnidi e i Crostacei, i quali facevano parte del tipo degli Articolati del Cuvier, insieme con gli Anellidi.
Sotto [...] , Chironomus, ecc.) può con brusche contrazioni spostarsi nell'acqua.
Un caso curioso di movimento è quello che si riscontra nelle larve di Libellule, le quali riempiono d'acqua l'intestino retto e poi la espellono bruscamente, e così si spingono in ...
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SCOLITIDI (lat. scient. Scolytidae o Ipidae)
Athos GOIDANICH
Insetti Coleotteri di piccola o piccolissima statura, tozzi, variamente sculturati, con livrea oscura. Quasi tutti vivono e si moltiplicano [...] nuziale, da dove le diverse femmine convenutevi, e fecondate da un unico maschio, iniziano ciascuna una galleria materna. Le larve si scavano una galleria più o meno perpendicolare a quella della madre, più o meno regolare, che aumenta gradatamente ...
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Famiglia di Insetti Coleotteri (v.), del sottordine degli Adefagi, comprendente poco meno di 2000 specie descritte, diffuse principalmente mlle regioni tropicali e subtropicali. Hanno dimensioni medie [...] e soleggiati, i campi e i boschi. Alcune forme esotiche hanno costumi notturni e parecchie mancano di ali membranose. Le larve, con la testa e il protorace più larghi del resto del corpo, fornite di grosse mandibole, vivono entro gallerie cilindriche ...
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Nella grande maggioranza degli organismi (tranne poche eccezioni: v. neotenia) la maturità sessuale compare quando l'individuo ha raggiunto il suo completo sviluppo. Alcuni organismi, invece, della classe [...] distanziati dello sviluppo, si è data la denominazione di dissogonia (C. Chun). In certe specie del genere Bolinopsis la larva, sessualmente matura, raggiunge la lunghezza di meno di 1 mm. Divenuta sterile, cresce e ridiventa sessualmente matura solo ...
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Nematodi
Classe di vermi cilindrici, filiformi o fusiformi, di dimensioni che variano da frazioni di millimetro a qualche decimetro; alcuni sono a vita libera nelle acque dolci o marine o nel terreno [...] (Enterobius vermicularis), parassiti intestinali molto diffusi; gli anchilostomi (Ancylostoma duodenale, Strongyloides stercoralis), le cui larve, penetrando attraverso la cute, passano in circolo e si trasformano nella forma adulta nell’intestino e ...
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Biologia e medicina
Spostamento di una cellula o di un organo dalla sede abituale.
Le cellule migranti (o migratorie o macrofagi), di natura reticolo-endoteliale, hanno notevole importanza nei fenomeni [...] costituite da una sola specie), oppure eterogenee (cioè costituite da più specie). A migrare possono essere le larve (per es., Ditteri Nematoceri del genere Sciara), oppure, più frequentemente, gli adulti (Tisanuri, Efemerotteri, Odonati, Ortotteri ...
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larva
s. f. [dal lat. larva, con i primi 3 sign.; il passaggio al sign. zoologico (avvenuto con Linneo, 1735) è dovuto al fatto che il bruco è considerato come la «maschera» dell’insetto perfetto]. – 1. Nome che gli antichi Romani davano agli...
larvare
v. tr. [der. di larva; cfr. lat. larvare «stregare»], letter. – Mascherare, spec. in senso fig.: cercò di l. di disinteresse il suo meschino proposito. ◆ Part. pass. larvato, anche come agg. (v. la voce).