URANIIDI (lat. scient. Uramidae)
Athos GOIDANICH
Famiglia di Insetti Lepidotteri (v. farfalle) dei paesi tropicali, affini ai Geometridi, comprendenti alcune delle più belle e più grandi (fino a 25 cm. [...] curiosamente le ali anteriori, lasciando le posteriori distese lungo il corpo), racchiudono forme meno vistose. Le variopinte larve, setolose o lungamente pelose e provviste di un osmeterio, procedono piegandosi ad arco come quelle dei Geometridi ...
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KLEINENBERG, Nikolaus
Silvio Ranzi
Zoologo, nato a Liepaja (Libau) l'11 marzo 1842, morto a Napoli il 5 novembre 1897. Studiò prima a Tartu (Dorpat), poi a Jena, dove nel 1871 si laureò in medicina. [...] sue opere, notevoli: Hydra. Eine anatomisch-entwicklungsgeschichtliche Untersuchung (Lipsia 1872) e Die Entstehung des Anellids aus der Larve von Lepadorhynchus, nebst Bemerkungen über die Entwicklung anderer Polychäten (in Zeit. f. Wiss. Zool., XLIV ...
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Ordine di Insetti Pterigoti; comprendono circa 300 specie raggruppate nelle famiglie: Panorpidi (la più numerosa), Bittacidi, Boreidi, Coristidi, Notiotaumidi, Meropidi; sono i più arcaici fra gli insetti [...] è fornito di un complesso rigonfio di gonapofisi rivolto verso l’alto, a somiglianza degli scorpioni, donde il nome comune. Le larve eruciformi vivono nel terreno umido e, come gli adulti, predano altri insetti, o si nutrono di muschi e di detriti. ...
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Mitologia
Nell’immaginazione popolare medievale dell’Europa occidentale, genio femminile dell’aria, dei boschi e dei campi (i corrispondenti maschili si chiamano silfi). Le s. non hanno un tipo specifico [...] Fra le specie di dimensioni maggiori vi sono quelle del genere Silpha, a livrea nera talvolta con strisce gialle; attirate dalle carogne, le sotterrano e se ne nutrono anche le larve. Molte specie sono fitofaghe. In Italia sono note circa 30 specie. ...
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Superfamiglia d'Insetti dell'ordine degl'Imenotteri e del sottordine degli Apocriti, comprendente specie di piccole, medie o notevoli dimensioni, solitarie o sociali, col pronoto esteso all'indietro fino [...] di vita della collettività (notevole aumento del numero delle operaie e maggiore disponibilità di alimenti, ovvero mancanza della regina), divengono capaci di deporre partenogeneticamente delle uova, dalle quali sgusceranno solo larve di maschi. ...
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LIMANTRIIDI (lat. scientifico Lymantriidae)
Emilio Turati
Famiglia (conosciuta anche col nome di Liparidae) delle Falene o Farfalle Notturne (Lepidotteri Eteroceri), appartenente alla grande divisione [...] serve a ricoprire e a riparare le uova appena deposte. Le larve portano nel nono e decimo segmento sul dorso una verruca infossata anch'esse dannose all'agricoltura. Non di rado le larve di queste farfalle divorano le foglie degl'ippocastani fino alla ...
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Spongillidi Famiglia di Poriferi Demospongie, cosmopolita, l’unica di acqua dolce. Si trovano nei laghi, stagni, ruscelli a lento corso, incrostanti sulle piante acquatiche, sui ciottoli, sulle pietre. [...] e archeociti. Molti osculi sono localizzati in prominenze dello strato dermale. Sono di colore verde per la presenza di zooclorelle nell’interno degli archeociti. Si riproducono per mezzo di gemmule; o anche sessualmente con formazione di larve. ...
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RUSCONI, Mauro
Giuseppe Montalenti
Naturalista, nato a Pavia il 18 novembre 1776, morto a Cadenabbia sul lago di Como il 27 marzo 1849. Si laureò in medicina a Pavia nel 1806. Fu ripetitore per la materia [...] , il R. si ritirò a vita privata.
La prima memoria del R. (Descrizione anatomica degli organi della circolazione delle larve delle salamandre acquatiche, Pavia 1817) dimostra che in quegli Anfibî circola sempre nelle arterie sangue misto, venoso e ...
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Naturalista, nato a Stretford (presso Manchester) nel 1836, morto a Brisbane (Queensland) il 16 giugno 1894. Studiò medicina, quindi s'interessò della spedizione di uova di salmone e di trota in Australia [...] epistolare. Nel 1876 scoprì, in un ascesso linfatico del braccio, un nematode, che il Cobbold denominò Filaria Bancrofti (1877). Le larve erano già state trovate nel 1872 da T. R. Lewis, e chiamate Filaria sanguinis hominis. Poco dopo la scoperta del ...
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TARSONEMIDI (lat. scient. Tarsonemidae Kramer)
Carlo Maglio
I Tarsonemidi hanno in comune con gli altri Acari eterostigmati, cioè con i Pediculoididi e gli Scutacaridi, la mandibola a stiletto, il palpo [...] nei grossi tronchi tracheali dell'ape. Tra i Pediculoididi, Pediculoides ventricosus, viviparo, parassita abituale delle larve di diversi Insetti (Calandra granaria, C. oryzae, Tinea granella, ecc.) attacca accidentalmente l'uomo provocando ...
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larva
s. f. [dal lat. larva, con i primi 3 sign.; il passaggio al sign. zoologico (avvenuto con Linneo, 1735) è dovuto al fatto che il bruco è considerato come la «maschera» dell’insetto perfetto]. – 1. Nome che gli antichi Romani davano agli...
larvare
v. tr. [der. di larva; cfr. lat. larvare «stregare»], letter. – Mascherare, spec. in senso fig.: cercò di l. di disinteresse il suo meschino proposito. ◆ Part. pass. larvato, anche come agg. (v. la voce).