Insetto coleottero, Leptinotarsa (sinon. Doryphora) decemlineata (fig.), della famiglia dei Crisomelidi, dannosissimo alle patate, originario dell’America tropicale (chiamato Colorado beetle dai Nordamericani), [...] L’adulto (10-12 mm) è giallo con cinque linee nere longitudinali su ciascuna elitra, e macchie nere sul capo e sul corsaletto. La larva (fino a 15 mm) ha corpo rigonfio, di color rosso vivo o arancione, con due file di grossi punti neri su ogni lato ...
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Genere di Insetti Imenotteri della famiglia Apidi, da alcuni considerato come sottogenere del gen. Megachile. È rappresentato, nella regione mediterranea da parecchie specie; la più conosciuta è l'Ape [...] uno spesso strato di cemento, così che la costruzione definitiva risulta delle dimensioni di una mezza mela. Le larve, se non sono divorate dalle larve di altri Imenotteri nate da uova deposte nelle celle già chiuse, o da altri parassiti, si impupano ...
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TRIGONALIDI (latino scient. Trigonalidae)
Athos Goidanich
Famiglia di Insetti Imenotteri (v.) intermedî, morfologicamente, tra Icneumonoidei e Vespoidei.
Le femmine dei Poecilogonalos giapponesi incollano [...] 'intestino dell'ospite, ma per potersi sviluppare ha bisogno di trovare nell'interno del corpo del fitofago stesso la larva di un parassita primario (Icneumonide o Tachinide) a spese della quale il Trigonalide vive quale parassita secondario e nel ...
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ZIGENIDI (latino scient. Zygaenidae o Anthroceridae)
Athos Goidanich
Famiglia di Insetti Lepidotteri diffusa in tutto il mondo con rappresentanti molto diversi di forma e imitanti spesso altre farfalle [...] (e con due generazioni all'anno) ai germogli e alle foglie della vite, ecc. Qualche gruppo (es. Procris) ha larve in parte minatrici di foglie, qualche altro (Himantopterus) è termitofilo. Le crisalidi, capaci di notevoli movimenti, sono racchiuse in ...
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Anatomia
Parte assottigliata del corpo dei Vertebrati opposta al capo, costituita da un asse scheletrico (regione caudale della colonna vertebrale), da muscoli e da tegumento, e nella quale non si prolunga [...] solo da classe a classe, ma anche da ordine a ordine, da genere a genere di animali: la c. dei Pesci e delle larve degli Anfibi serve alla locomozione nell’acqua; la c. degli Uccelli è ridotta, nella sua parte scheletrica, all’urostilo che serve di ...
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Nome comune dei Mammiferi Artiodattili rappresentanti della famiglia Taiassuidi, diffusa nel Sud degli Stati Uniti e nell’America Centro-Meridionale; affini ai Suidi, differiscono da questi per i canini [...] privo del dito esterno (indice), ghiandola del profumo che si apre sulla groppa. In prevalenza vegetariano, mangia anche larve di insetti e piccoli vertebrati. Vive in mandrie numerose ed erratiche; è distribuito dal Texas, New Mexico e Arizona ...
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Animale marino della classe Ascidiacei, subphylum Urocordati. Ha corpo rivestito da un sacco di tunicina, sostanza affine alla cellulosa, sul quale a breve distanza si aprono due sifoni: uno d’ingestione [...] da spingere il sangue alternativamente ora nel senso branchiale, ora nel senso opposto; le gonadi sono ermafrodite. Le larve pelagiche assomigliano ad appendicolarie; tutte le forme adulte sono bentoniche e fisse, e si presentano o come individui ...
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STOMATOPODI (dal gr. στόμα "bocca" e πούς "piede"; lat. scientifico Stomatopoda)
Angelo Senna
Ordine di Crostacei Malacostrachi istituito dal Latreille nel 1817 col nome di Stomapodi per il genere Squilla [...] tipicamente pelagico, di lunga durata e con diversi stadî, infine un terzo che comincia con la trasformazione dell'ultima larva in giovane Stomatopodo ed è litorale. Soprattutto notevole è il secondo periodo che, in base alle ricerche del Giesbrecht ...
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TRICHINA (dal gr. ϑρίξ "pelo"; lat. scient. Trichinella Railliet, 1895)
Pasquale Pasquini
Nome generico di un piccolissimo verme, la Trichinella spiralis Owen, 1835 (sin. Trichina spiralis Owen, 1835; [...] deposizione possa produrre fino a 10-15 mila embrioni. Dopo di che anche le femmine muoiono e vengono evacuate con le feci.
Le larve, che misurano da 90 a 100 μ di lunghezza e 6 μ di spessore, escono dall'utero materno attraverso il poro genitale e ...
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Sotto questo nome si distingue il fenomeno della riproduzione cellulare diretta, in cui il nucleo non subisce quelle trasformazioni, diremmo quasi quelle rivoluzioni cromatiniche caratteristiche e complesse, [...] non vi sarebbero differenze profonde ed essenziali, ché anzi essi risulterebbero fondamentalmente uguali: difatti negli eritrociti di larve di salamandra è possibile osservare tutta una serie di forme intermedie tra i due processi ricordati.
Anche ...
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larva
s. f. [dal lat. larva, con i primi 3 sign.; il passaggio al sign. zoologico (avvenuto con Linneo, 1735) è dovuto al fatto che il bruco è considerato come la «maschera» dell’insetto perfetto]. – 1. Nome che gli antichi Romani davano agli...
larvare
v. tr. [der. di larva; cfr. lat. larvare «stregare»], letter. – Mascherare, spec. in senso fig.: cercò di l. di disinteresse il suo meschino proposito. ◆ Part. pass. larvato, anche come agg. (v. la voce).