SCOLIE (lat. scient. Scoliidae)
Athos Goidanich
Insetti Imenotteri, mediocri o grandi (la Scolia flavifrons è il più grande Imenottero europeo, lungo 40 mm.), a livrea nera fasciata o macchiata di giallo, [...] alberi cariati, sotterra, ecc.), e le paralizzano con un colpo del pungiglione velenoso, deponendovi l'uovo, sì che la larva nascitura divorerà una vittima viva ma immobile. Le Scolie quindi (a differenza degli Sfecoidei), non trasportano la preda e ...
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Famiglia di Insetti Ditteri Brachiceri di piccole o medie dimensioni, comprendente oltre 4000 specie ampiamente diffuse. Hanno capo mobile, occhi composti generalmente grandi, antenne corte, apparato boccale [...] succhiatore o pungente-succhiatore, ali di norma trasparenti, addome corto e ovaleggiante, zampe robuste. Le larve si nutrono di diverse sostanze animali e vegetali; alcune sono parassite. Gli adulti si nutrono di liquidi di origine animale o ...
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Genere d'Insetti dell'ordine degli Imenotteri e della famiglia Sfecidi, comprendente specie di notevoli dimensioni, allungate, caratteristiche per il lungo peduncolo addominale, e ornate di colori neri [...] esse viene deposto un uovo; il nido è poi chiuso con materiali varî, trasportati dalla madre con le mandibole. Le larve, giunte a maturità, si costruiscono un doppio bozzolo, in cui passano l'inverno; per sfarfallare nella buona stagione successiva ...
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SCIDMENIDI (lat. scient. Scydmaenidae)
Athos Goidanich
Insetti Coleotteri Stafilinoidei, molto piccoli. Vivono sotto alle cortecce di alberi, in detriti e in legno marcescente, dove pare si nutrano di [...] Acari; parecchie specie si trovano solo nei formicai. Delle numerose specie sono conosciute solo pochissime larve, tanto strane che altra volta furono attribuite a ordini d'Insetti diversi. ...
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Sottofamiglia di Insetti Ditteri Brachiceri Ippoboscidi, ectoparassiti ematofagi dei pipistrelli. Privi di ali, hanno capo piccolo, privi di ocelli e occhi ridotti o assenti; brevi antenne poste all’interno [...] di fossette; apparato boccale succhiatore perforante; lunghe zampe con robusti uncini. Le femmine partoriscono le larve presso la dimora dell’ospite. ...
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In botanica, si dice di nettario situato fuori del fiore, per es., sui piccioli (ricino), sulle stipole (fava) ecc. Questi nettari sono spesso frequentati da formiche, attratte dal liquido zuccherino escreto [...] dal nettario. Si ipotizza che la pianta ne riceva in cambio protezione contro larve e animali parassiti. ...
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LICTIDI (lat. scient. Lyctidae)
Athos Goidanich
Famiglia d'Insetti Coleotteri Teredili, piccoli e allungati, che vivono, come gli Anobiidi nel legno morto o vivo di varie piante (alcune specie esotiche [...] in simbiosi con dei Bostrichidi), frequentemente anche nel legno lavorato, nel quale le larve scavano, ciascuna per conto proprio, gallerie orientate come le fibre, che rimangono piene di rosura. Del genere europeo Lyctus la specie più comune è il L. ...
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SAPIGIDI (lat. scient. Sapygidae)
Athos Goidanich
Insetti Imenotteri (v.) Aculeati a corpo allungato e antenne clavate, glabri, sempre alati. La femmina depone le uova nelle celle degli Apidi o dei Vespidi [...] solitarî (per esempio di Xylocopa, Osmia, Heriades, Odynerus, ecc.), e le sue larve si sostituiscono al legittimo proprietario nel consumare tutte le provviste immagazzinate; poscia s'impupano in un robusto e liscio bozzolo di aspetto pergamenaceo. ...
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ORASEMA
Athos GOIDANICH
. Genere d'Insetti Imenotteri appartenente ai Calcididi Eucharini. Gli adulti della Orasema viridis, la specie meglio studiata (piccole vespette a brillante livrea azzurra e [...] penetrano nei formicai, dove sono curati, leccati e nutriti dalle formiche (Pheidole instabilis), sulle larve delle quali le femmine depongono un uovo. La larva che ne nasce succhia quella della formica, che arriva ancora ad impuparsi rimanendo però ...
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svestire
Luigi Blasucci
Verbo adoperato una sola volta nella Commedia (ma altrove ‛ disvestire ': v.), in forma pronominale e in un'accezione moderatamente traslata, conforme del resto alla ricchezza [...] di usi figurati propria del verbo ‛ vestire ' (v.): Pd XXX 92 gente stata sotto larve / ... pare altro che prima, se si sveste / la sembianza non süa, ossia: gente apparsa prima mascherata, si rivela diversa se " depone " la sua finta sembianza.
Il ...
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larva
s. f. [dal lat. larva, con i primi 3 sign.; il passaggio al sign. zoologico (avvenuto con Linneo, 1735) è dovuto al fatto che il bruco è considerato come la «maschera» dell’insetto perfetto]. – 1. Nome che gli antichi Romani davano agli...
larvare
v. tr. [der. di larva; cfr. lat. larvare «stregare»], letter. – Mascherare, spec. in senso fig.: cercò di l. di disinteresse il suo meschino proposito. ◆ Part. pass. larvato, anche come agg. (v. la voce).