PARRI Spinelli
Andrea Staderini
PARRI Spinelli. – Nacque ad Arezzo intorno al 1387, figlio primogenito del famoso pittore Spinello di Luca, detto Spinello Aretino, e della prima moglie Antonia di Giovanni [...] edicole nella chiesa di S. Francesco ad Arezzo. A questo è da avvicinare la grande Annunciazione, ormai ridotta a una larva, dipinta nella cappella del Palazzo pretorio di Arezzo, forse non molto dopo il 1404, quando l’edificio divenne sede delle ...
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GERBI, Ranieri
Roberto Vergara Caffarelli
Nacque a Chiesina Uzzanese, presso Pistoia, il 16 luglio 1763 da Giovan Battista e da Maria Matteini. Indirizzato alla carriera ecclesiastica, studiò nel seminario [...] che l'odontalgia guarita col suo metodo evitava il rischio di recidive. Il G. aveva infatti realizzato ben 629 esperienze con le larve applicate alla cura della carie: per la carie semplice aveva avuto 237 successi su 399 prove, con soli 39 casi ...
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CUNAVI (erronee le grafie Cumani, Cumano, Cunacci, Cunaci, Cunari, Cunovi), Andrea Vito
Clara Gelao
Figlio di Angelo e di Dianora Tabetta, nato a Mesagne (Brindisi) il 1° giugno 1586 da una famiglia [...] maestro veneziano. Purtroppo non ci rimane nessun ricordo del quadro dipinto dal Palma, e non sappiamo se la paia del C., esile larva dopo i rovinii causati dalle incursioni saracene del 1637 e del 1689, sia una copia più o meno fedele di esso o sia ...
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FEDELE, Marco
Maria B. Dambrosio
Nacque a Napoli il 10 dic. 1884 da Giovanni e da Concetta Prestinengo. Dopo aver compiuto gli studi nella sua città, nel 1909 vi si laureò in scienze naturali con una [...] di colorazione, che il cordone cellulare dorsale, organo collegato con la parte posteriore del tubo neurale primitivo della larva e creduto generalmente atrofico, ha invece una grande attività proliferativa nel giovane e nell'adulto e che da questa ...
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GRANDORI, Remo
Baccio Baccetti
Nacque a Viterbo il 29 genn. 1885 da Luigi e Caterina Pacchiarotti.
Dopo aver completato gli studi medi nella città natale, s'iscrisse alla facoltà di scienze naturali [...] i momenti delle differenziazioni embrionali, dalla diapausa alla blastocinesi, e la formazione delle gonadi nell'embrione e nella larva.
Successivamente si dedicò alla patologia del baco, di cui studiò una malattia nota come flaccidezza, sviluppò ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] , non più Dio, artefice della creazione. È l'uomo in quanto forma che trasfarma non solo l'embrione in larva e la larva in individuo completo ma anche il caos in cosmo. A sulla base di questa concezione marcatamente antropomorfica del pensiero che ...
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FARINA, Salvatore
Lucia Strappini
Nacque a Sorso (Sassari) il 10 genn. 1846 da Agostino e Chiara Oggiano. Aveva dieci anni quando il padre fu trasferito a Sassari, in seguito alla nomina a procuratore [...] vi pubblicò molte novelle, racconti, recensioni letterarie e cronache drammatiche, firmando anche con l'anagramma Aristofane Larva. Il F. diede alla rivista un indirizzo conciliativo e spiccatamente antirealistico, secondo una intenzione di distanza ...
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CEVOLI DEL CARRETTO, Niccolò
Salvatore Nigro
Nacque a Savona da Francesco e da Francesca Del Carretto, intorno al 1650.
Francesco, di antica famiglia pisana, sarà sempre "ricordato" dal C. (che neppure [...] , a Tournai, i medici A. Seppa e P. Brisseau raccolsero in un volumetto di ventisette pagine (Ignorantiae detracta larva,seu censura libellorum Nicolai Cevoli de Carretto a celeberrimis medicinae facultatibus Parisiensi,Lovaniensi,Duacensi et inclyto ...
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FIORAVANTI, Vincenzo
Raoul Meloncelli
Nato a Roma il 5 apr. 1799 dal compositore Valentino e da Angiola Aromatari, fu avviato per volere del padre agli studi di medicina., che abbandonò per dedicarsi [...] buffa, libr. di P. Saladino, teatro Nuovo, 22 marzo 1835; Un matrimonio in Prigione, opera buffa, libr. di anonimo, ibid., 1838; La larva, ossia Gli spaventi di Pulcinella, opera buffa, libr. di A. De Leone e E. Ambra, ibid., 19 genn. 1838; La dama e ...
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Biologo (Coblenza 1801 - Berlino 1858); la più grande personalità della biologia tedesca nella prima metà dell'Ottocento. È ritenuto il creatore della fisiologia moderna e il più grande fisiologo di tutti [...] alla superficie esterna e interna della retina rispettivamente la membrana limitante esterna e la membrana limitante interna. ▭ Larva di M.: stadio larvale di molti Turbellari Policladi, caratterizzato dal corpo ovale, provvisto di 8 lobi ciliati ...
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larva
s. f. [dal lat. larva, con i primi 3 sign.; il passaggio al sign. zoologico (avvenuto con Linneo, 1735) è dovuto al fatto che il bruco è considerato come la «maschera» dell’insetto perfetto]. – 1. Nome che gli antichi Romani davano agli...
larvare
v. tr. [der. di larva; cfr. lat. larvare «stregare»], letter. – Mascherare, spec. in senso fig.: cercò di l. di disinteresse il suo meschino proposito. ◆ Part. pass. larvato, anche come agg. (v. la voce).