Zoologo (Venezia 1848 - Padova 1914), vicedirettore della stazione bacologica di Padova, poi direttore della stazione di gelsicoltura e bachicoltura di Ascoli Piceno. Compì importanti ricerche sulla fisiologia [...] dell'uovo e della larva del baco da seta, sugli incroci fra varie razze, sul calcino, sul riconoscimento del sesso negli embrioni, ecc. ...
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Scrittore tedesco (Potsdam 1896 - Stoccarda 1966). Si oppose al regime nazista e nel 1933 gli fu proibito di pubblicare. Negli anni 1953-63 fu presidente della Accademia di lingua e poesia di Darmstadt. [...] filosofiche, da Schopenhauer al taoismo, confluiscono nella visione allucinata di una città spettrale, abitata da uomini larva sopravvissuti al mondo che hanno distrutto. Sulla stessa linea, anche se in chiave meno apocalittica, il racconto ...
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DELLA VALLE, Antonio
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Soccavo, presso Napoli, il 13 febbr. 1850.
Si laureò in medicina e chirurgia nel 1873, Poi in scienze naturali nel 1874, infine in scienze fisiche [...] i Distomidi, i Didemnidi e gli Aplidi. Quanto ai Botrilli, avendone seguito lo sviluppo del sacco peritoneale fin dalla larva, poté affermare con sicurezza che esso si forma dall'intestino primitivo: da ciò gli sembrò di poter convalidare l'opinione ...
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COSTA, Achille
Maria Beatrice D'Ambrosio
Nacque a Lecce il 10 ag. 1823 da Oronzo Gabriele e da Gaetana Corvino. Guidato dal padre manifestò presto inclinazione per le scienze e per l'entomologia in [...] intuito Rilej.
Altre opere del C. sono: Ricerche entomologiche sui Monti Partenii, Napoli 1858; Storia di un dittero che allo stadio di larva vive entro le galle dell'olmo, in Atti d. R. Ist. d'incoragg. alle scienze nat., IX (1861), pp. 75-88; Nuovi ...
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FIORAVANTI
Raoul Meloncelli
Famiglia di cantanti napoletani il cui capostipite fu Giuseppe, figlio del compositore Valentino e di Angiola Aromatari. Si ignora l'anno della sua nascita da collocare presumibilmente [...] ); P. Raimondi (Il ventaglio, 1831; Il biglietto del lotto, 1833; Il tramonto, 1837); Vincenzo Fioravanti (Robinson Crusoè, 1828; La larva, 1839; Il notaro d'Ubeda, 1843; La lotteria di Vienna, 1843; Il parrucchiere e la crestaia, 1846; Il Pulcinella ...
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GASCO, Francesco Giuseppe
Maria B. D'Ambrosio
Nacque a Mondovì il 3 nov. 1842 da Giuseppe e da Ferdinanda Richeri, ma ben presto si trasferì a Savigliano, luogo d'origine della famiglia. Dimostrò un [...] e ritenuto di genere e specie nuova, il Vexillifer De Filippi, riconosciuto in seguito da C. Emery come la larva pelagica del Fierasfer acus e che si trova comunemente come inquilino nella cavità respiratoria delle Oloturie. Nel 1871 presentò, alla ...
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GENÈ, Giuseppe
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque il 9 dic. 1800 a Turbigo, in provincia di Milano, da Francesco e da Petronilla Cormani. Seguì i corsi di latino, lettere umane e retorica a Busto Arsizio [...] suggerimenti. Due anni più tardi il G. pubblicò i risultati di una ricerca condotta sui Coleotteri, le cui uova e larve riuscì ad allevare fino alla metamorfosi, per conoscere il processo e il materiale usato dalle femmine per costruire gli involucri ...
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GUARESCHI, Celso
Franco Farris
Nacque a Roma l'11 febbr. 1906 da Rinaldo e da Cleonice Borelli. Si laureò a Roma in scienze naturali con lode nel 1928. Allievo di G. Cotronei, direttore dell'istituto [...] che in ogni caso non si poteva negare la preesistenza dei cromosomi (Ricerche sui cromosomi giganti delle ghiandole labiali della larva di Chironomus plumosus e di altri ditteri, in Mem. dell'Acc. naz. dei Lincei., cl. di scienze matematiche, fisiche ...
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Pseudonimo di Guido Bisagni (n. Alessandria 1978). Storico esponente della scena italiana dell’arte urbana, laureato in disegno Industriale presso il Politecnico di Milano, è considerato uno dei primi [...] delle composizioni sonore di L. Russolo, 108 allarga la sua sperimentazione anche al campo musicale sotto lo pseudonimo di Larva 108. Con l’ausilio di vecchi computer e strumenti acustici, trasporta l’inquietudine delle opere murali nella produzione ...
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Munch, Edward
Flaminia Giorgi Rossi
Il pittore solitario dell’angoscia
Il grande pittore norvegese Edvard Munch rappresenta nelle sue opere gli ossessionanti fantasmi che costellano la sua vita interiore, [...] scintilla divina e della solitudine dell’uomo di fronte a esso.
Guardiamo la figura dipinta da Munch: più che un uomo è una larva umana, il suo volto è simile a un teschio. È una creatura terrorizzata. Con la bocca spalancata e gli occhi sgranati, l ...
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larva
s. f. [dal lat. larva, con i primi 3 sign.; il passaggio al sign. zoologico (avvenuto con Linneo, 1735) è dovuto al fatto che il bruco è considerato come la «maschera» dell’insetto perfetto]. – 1. Nome che gli antichi Romani davano agli...
larvare
v. tr. [der. di larva; cfr. lat. larvare «stregare»], letter. – Mascherare, spec. in senso fig.: cercò di l. di disinteresse il suo meschino proposito. ◆ Part. pass. larvato, anche come agg. (v. la voce).