L’Antigone di Sofocle mette in scena il dramma della vergine, Antigone, sospesa tra la necessità di rispettare la sacralità della legge divina che chiede di assecondare sepoltura ai cadaveri dei congiunti [...] del dramma sofocleo, sospende il momento del suicidio e offre a quella vergine, cresciuta dentro il conflitto tragico come una larva nel suo bozzolo, la dimensione del transito, uno spazio di attesa per la sua definitiva metamorfosi. Maria Zambrano ...
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larva
s. f. [dal lat. larva, con i primi 3 sign.; il passaggio al sign. zoologico (avvenuto con Linneo, 1735) è dovuto al fatto che il bruco è considerato come la «maschera» dell’insetto perfetto]. – 1. Nome che gli antichi Romani davano agli...
larvare
v. tr. [der. di larva; cfr. lat. larvare «stregare»], letter. – Mascherare, spec. in senso fig.: cercò di l. di disinteresse il suo meschino proposito. ◆ Part. pass. larvato, anche come agg. (v. la voce).
Mitologia
Nome che gli antichi Romani davano agli spiriti errabondi dei morti che in vita erano stati malvagi; Apuleio la considera una categoria particolare di Lemuri, dai quali, però, le l. si distinguono perché emergono improvvisamente a...
larva
Bruno Basile
Due sole occorrenze: Pg XV 127 Se tu avessi cento larve / sovra la faccia, non mi sarian chiuse / le tue cogitazion, e Pd XXX 91 come gente stata sotto larve, / che pare altro che prima, se si sveste / la sembianza non...