COSTA, Oronzo Gabriele
Maria Beatrice D'Ambrosio
Nacque da Domenico e Vita Manieri ad Alessano (Lecce) il 26 ag. 1787. Frequentò a Lecce le prime scuole, si occupò per qualche tempo di filosofia ed [...] specie di Ditteri, e di Lepidotteri oltre alle malattie da cui possono essere colpiti questi ultimi. A tale proposito descrisse la larva della Falena mori (Descrizione e cura delle malattie cui varino soggetti i bachi da seta, in Atti del R. Istituto ...
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CALORI, Luigi
Egisto Taccari
Nato a San Pietro in Casale (Bologna) l'8 febbr. 1807 da Francesco, medico, e da Teresa Gibelli, attese ai primi studi sotto la guida del padre, nel paese natale. Più tardi [...] non solo rimaneva in vita dopo l'accoppiamento, ma portava nel proprio organismo la generazione successiva sino allo stadio di larva.
Dal complesso dei suoi lavori risulta, comunque, che il C. fu un brillante e acuto osservatore, autore di una ...
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GOIDANICH, Athos
Baccio Baccetti
Nacque a Fiume il 1° sett. 1905 da Giuseppe, capitano di lungo corso, e da Wanda Gregorutti. Compì i suoi studi a Fiume al liceo Dante Alighieri, dove un suo zio insegnava [...] Sulla nidificazione pedotrofica di alcune specie di Onthophagus europei e sulla microflora aerobica dell'apparato digerente della larva di Onthophagus taurus Schreber (Coleoptera Scarabaeidae), in Annali della Facoltà di scienze agrarie dell'Univ. di ...
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GIARDINA, Andrea
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Patti (Messina) il 28 nov. 1875 da Giuseppe e Caterina Rao. Laureatosi in scienze naturali a Palermo nel 1897, fu assistente prima di N. Kleinenberg, [...] -357; Per l'incremento della vita filosofica, in La Sicilia universitaria, I (1905), pp. 14-16; I muscoli metamerici delle larve di Anuri e la teoria segmentale di Loeb, in Archiv für Entwicklungsmechanik der Organismen, XXIII (1907), 2, pp. 259-323 ...
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PANUNZIO, Sergio
Fulco Lanchester
– Nacque a Molfetta (Bari) da Vito e Giuseppina Poli il 20 luglio 1886.
Figlio di una famiglia dell’alta borghesia, dopo aver frequentato il locale liceo Leonardo da [...] come allievo dei paradigmi tradizionali di Luigi Rossi, perché non aveva compreso che lo Stato sovietico era una larva rispetto al partito. Una simile interpretazione tendeva a svalutare la posizione teoretica e filosofica del marxismo, incapace di ...
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MAZZI, Valdo
Baccio Baccetti
– Nacque a Torino il 2 sett. 1917 da Adinolfo e da Anna Cristiani. Per l’attività del padre, funzionario pubblico, la famiglia si spostò a Massa, dove il M. compì i primi [...] neurosecretion, in Scientia medica Italica, III (1954), pp. 41-59; I tubi malpighiani e la secrezione della seta nelle larve di Donus crinitus Boheman (Coleoptera Curcudionidae, Hyperini), in Redia, XLI (1956), pp. 315-341 (con B. Baccetti); L’organe ...
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BUOZZI, Bruno
Gastone Manacorda
Nacque a Pontelagoscuro (Ferrara) il 31 genn. 1881 da Orlando e Maddalena Gusti. Nel primi anni del 1900 si trasferì a Milano, dove divenne operaio meccanico, si iscrisse [...] l'esistenza dei "sindacati di fatto" non era rispettata, e il movimento sindacale libero era ormai ridotto ad una larva di organizzazione.
L'ondata di reazione che si abbatté su tutto il paese dopo l'attentato Zamboni contro Mussolini (Bologna ...
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BENEDETTI MICHELANGELI, Arturo
Piero Rattalino
Pianista fra i più celebri, ammirati e mitizzati del Novecento, nacque a Brescia il 5 gennaio 1920, primogenito di Giuseppe e di Angela (detta Lina) Paparoni.
Fu [...] decantata del melos di Michelangeli risultavano persino sgomentanti nel mostrare quanto la forma musicale fosse divenuta una larva impalpabile nella sua estrema duttilità di una più intensa ragione espressiva, pur conservando sempre la sua necessità ...
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MALPIGHI, Marcello
Cesare Preti
Figlio di Marcantonio e di Maria Cremonini, nacque a Crevalcore, presso Bologna, dove fu battezzato il 10 marzo 1628.
I Malpighi erano piccoli possidenti terrieri non [...] per quasi due secoli, nel De bombyce segue il lavoro di una natura artigiana che, attraverso tre stadi (larva, crisalide e farfalla), forgia la macchina organica dell'insetto, descrivendone minutamente l'anatomia e cercando di spiegarne in termini ...
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larva
s. f. [dal lat. larva, con i primi 3 sign.; il passaggio al sign. zoologico (avvenuto con Linneo, 1735) è dovuto al fatto che il bruco è considerato come la «maschera» dell’insetto perfetto]. – 1. Nome che gli antichi Romani davano agli...
larvare
v. tr. [der. di larva; cfr. lat. larvare «stregare»], letter. – Mascherare, spec. in senso fig.: cercò di l. di disinteresse il suo meschino proposito. ◆ Part. pass. larvato, anche come agg. (v. la voce).