DELLA VALLE, Antonio
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Soccavo, presso Napoli, il 13 febbr. 1850.
Si laureò in medicina e chirurgia nel 1873, Poi in scienze naturali nel 1874, infine in scienze fisiche [...] i Distomidi, i Didemnidi e gli Aplidi. Quanto ai Botrilli, avendone seguito lo sviluppo del sacco peritoneale fin dalla larva, poté affermare con sicurezza che esso si forma dall'intestino primitivo: da ciò gli sembrò di poter convalidare l'opinione ...
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COSTA, Achille
Maria Beatrice D'Ambrosio
Nacque a Lecce il 10 ag. 1823 da Oronzo Gabriele e da Gaetana Corvino. Guidato dal padre manifestò presto inclinazione per le scienze e per l'entomologia in [...] intuito Rilej.
Altre opere del C. sono: Ricerche entomologiche sui Monti Partenii, Napoli 1858; Storia di un dittero che allo stadio di larva vive entro le galle dell'olmo, in Atti d. R. Ist. d'incoragg. alle scienze nat., IX (1861), pp. 75-88; Nuovi ...
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FIORAVANTI
Raoul Meloncelli
Famiglia di cantanti napoletani il cui capostipite fu Giuseppe, figlio del compositore Valentino e di Angiola Aromatari. Si ignora l'anno della sua nascita da collocare presumibilmente [...] ); P. Raimondi (Il ventaglio, 1831; Il biglietto del lotto, 1833; Il tramonto, 1837); Vincenzo Fioravanti (Robinson Crusoè, 1828; La larva, 1839; Il notaro d'Ubeda, 1843; La lotteria di Vienna, 1843; Il parrucchiere e la crestaia, 1846; Il Pulcinella ...
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GASCO, Francesco Giuseppe
Maria B. D'Ambrosio
Nacque a Mondovì il 3 nov. 1842 da Giuseppe e da Ferdinanda Richeri, ma ben presto si trasferì a Savigliano, luogo d'origine della famiglia. Dimostrò un [...] e ritenuto di genere e specie nuova, il Vexillifer De Filippi, riconosciuto in seguito da C. Emery come la larva pelagica del Fierasfer acus e che si trova comunemente come inquilino nella cavità respiratoria delle Oloturie. Nel 1871 presentò, alla ...
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GENÈ, Giuseppe
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque il 9 dic. 1800 a Turbigo, in provincia di Milano, da Francesco e da Petronilla Cormani. Seguì i corsi di latino, lettere umane e retorica a Busto Arsizio [...] suggerimenti. Due anni più tardi il G. pubblicò i risultati di una ricerca condotta sui Coleotteri, le cui uova e larve riuscì ad allevare fino alla metamorfosi, per conoscere il processo e il materiale usato dalle femmine per costruire gli involucri ...
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GUARESCHI, Celso
Franco Farris
Nacque a Roma l'11 febbr. 1906 da Rinaldo e da Cleonice Borelli. Si laureò a Roma in scienze naturali con lode nel 1928. Allievo di G. Cotronei, direttore dell'istituto [...] che in ogni caso non si poteva negare la preesistenza dei cromosomi (Ricerche sui cromosomi giganti delle ghiandole labiali della larva di Chironomus plumosus e di altri ditteri, in Mem. dell'Acc. naz. dei Lincei., cl. di scienze matematiche, fisiche ...
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PARRI Spinelli
Andrea Staderini
PARRI Spinelli. – Nacque ad Arezzo intorno al 1387, figlio primogenito del famoso pittore Spinello di Luca, detto Spinello Aretino, e della prima moglie Antonia di Giovanni [...] edicole nella chiesa di S. Francesco ad Arezzo. A questo è da avvicinare la grande Annunciazione, ormai ridotta a una larva, dipinta nella cappella del Palazzo pretorio di Arezzo, forse non molto dopo il 1404, quando l’edificio divenne sede delle ...
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GERBI, Ranieri
Roberto Vergara Caffarelli
Nacque a Chiesina Uzzanese, presso Pistoia, il 16 luglio 1763 da Giovan Battista e da Maria Matteini. Indirizzato alla carriera ecclesiastica, studiò nel seminario [...] che l'odontalgia guarita col suo metodo evitava il rischio di recidive. Il G. aveva infatti realizzato ben 629 esperienze con le larve applicate alla cura della carie: per la carie semplice aveva avuto 237 successi su 399 prove, con soli 39 casi ...
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CUNAVI (erronee le grafie Cumani, Cumano, Cunacci, Cunaci, Cunari, Cunovi), Andrea Vito
Clara Gelao
Figlio di Angelo e di Dianora Tabetta, nato a Mesagne (Brindisi) il 1° giugno 1586 da una famiglia [...] maestro veneziano. Purtroppo non ci rimane nessun ricordo del quadro dipinto dal Palma, e non sappiamo se la paia del C., esile larva dopo i rovinii causati dalle incursioni saracene del 1637 e del 1689, sia una copia più o meno fedele di esso o sia ...
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SANGALLO (San Gallo, San Galli, Sangalli), Pietro Paolo da
Marta Stefani
SANGALLO (San Gallo, San Galli, Sangalli), Pietro Paolo da. – Pochissime le notizie che abbiamo intorno a questo autore: non [...] al loro progressivo accrescimento e differenziazione descritti e raffigurati – nelle fasi che oggi identifichiamo come stadio di larva e di pupa – nella tavola che correda il testo, disegnata – si precisa – avvalendosi dell’ingrandimento consentito ...
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larva
s. f. [dal lat. larva, con i primi 3 sign.; il passaggio al sign. zoologico (avvenuto con Linneo, 1735) è dovuto al fatto che il bruco è considerato come la «maschera» dell’insetto perfetto]. – 1. Nome che gli antichi Romani davano agli...
larvare
v. tr. [der. di larva; cfr. lat. larvare «stregare»], letter. – Mascherare, spec. in senso fig.: cercò di l. di disinteresse il suo meschino proposito. ◆ Part. pass. larvato, anche come agg. (v. la voce).