sparganosi Malattia parassitaria determinata dalla presenza nel connettivo (per lo più sottocutaneo) di parecchi Vertebrati, e talora anche dell’Uomo, di larve plerocercoidi di Cestodi del genere Diphyllobothrium, [...] infestazione viene contratta ingerendo Molluschi o carni infestati da larve plerocercoidi. Nell’Uomo la sintomatologia è per lo più , che talora danno origine ad ascessi; eccezionalmente la larva può riprodursi invadendo tutti gli organi. La terapia è ...
Leggi Tutto
paragonimiasi
Infestazione parassitaria causata da vermi platelminti del genere Paragonimus. La localizzazione del parassita è prevalentemente polmonare. La p. è diffusa soprattutto in Asia, ma anche [...] ), nei quali si sviluppano le forme larvali; l’uomo assume il parassita, sotto forma di larva incistata, mangiando crostacei poco cotti o crudi. Nel duodeno la larva si schiude e poi migra verso i polmoni, dove forma cisti, all’interno delle quali si ...
Leggi Tutto
Forma larvale caratteristica dei Crostacei Decapodi Pleociemati, sottordine Palinuroidei (famiglie Palinuridi, Scillaridi e Sinaxidi), di notevoli dimensioni, corpo schiacciato e di aspetto fogliaceo, [...] capo e i primi due segmenti toracici, cui fanno seguito gli altri segmenti toracici e un ristretto addome. Prima che la larva si schiuda dall’uovo, oltre alle appendici cefaliche, possiede i massillipedi e tre paia di piedi toracici; dopo la schiusa ...
Leggi Tutto
Uno degli ordini del gruppo dei Gefirei (v.) istituito nel 1865 dal Quatrefages, e da alcuni autori, e specialmente dal Hatschek, considerato affine al tipo degli Anellidi; infatti la presenza di setole [...] nell'adulto e la spiccata metameria della loro larva ricordano molto da vicino alcune condizioni tipiche dei Chetopodi. Sono animali marini, in alcune regioni utilizzati dai pescatori come esca, abitanti del fondo, alcuni in tubi nella sabbia, altri ...
Leggi Tutto
Genere (Ascaris L.) di vermi del tipo dei Nematelminti, classe dei Nematodi, parassiti per lo più dell'intestino tenue dei Vertebrati, specialmente dei Mammiferi. Hanno forma cilindrica, con le estremità [...] indi arriva ai polmoni, e, se il numero dei parassiti è considerevole, possono verificarsi casi di polmonite. Dai polmoni la larva, che misura ora circa mm. 1,30, risale la trachea, cade nell'esofago e raggiunge la sua sede definitiva nell'intestino ...
Leggi Tutto
L'anchilostomiasi, il cui agente patogeno fu scoperto dal Dubini nel 1838, era nota per le sue gravi manifestazioni cliniche sin da epoche remote nei paesi tropicali e subtropicali. In Egitto era indicata [...] d'aria e se nell'ambiente non esiste un certo grado di calore e d'umidità.
L'azione prolungata del sole uccide le larve. Così nei luoghi molto asciutti non vi è pericolo di infestarsi con l'anchilostoma. Infatti tra i Beduini che abitano il deserto ...
Leggi Tutto
Genere di Lepidotteri Sfingidi comprendente parecchie specie. Sono farfalle distribuite in diverse regioni; alcune hanno le ali fenestrate e trasparenti. Comune in Italia è M. stellatarum (v. fig.), la [...] sfinge del Galio, con le ali coperte di fitte squame grigie. Al crepuscolo si libra sui fiori e immerge la lunga spiritromba nella corolla, senza posarsi, per suggere il nettare. La larva si nutre delle foglie di Galium. ...
Leggi Tutto
ZECCHE (fr. tiques; sp. garapatas; ted. Zecken; ingl. ticks)
Carlo Maglio
Le Zecche sono Acari (v.) riconoscibili, in tutti gli stadî di sviluppo, dai caratteri dell'ipostoma, e dall'organo di Haller [...] . In qualcuno tuttavia l'intero ciclo si effettua su di un solo ospite; in qualche altro, un primo ospite è comune alla larva e alla ninfa, mentre l'immagine vive su una seconda vittima, spesso di specie diversa. Il parassitismo delle Zecche non è ...
Leggi Tutto
Forma larvale cistica di alcuni Cestodi, consistente in una vescicola ripiena di liquido, dalla cui parete interna (membrana germinativa), per invaginazione, si forma il futuro scolice del verme adulto. [...] parte di c. è detta cisticercosi. Nel caso più frequente agenti patogeni sono Cysticercus cellulosae, larva della Taenia solium, o Cysticercus bovis, larva della Taenia saginata. È di frequente riscontro nel porco che facilmente può ingoiare le uova ...
Leggi Tutto
transdeterminazione In biologia dello sviluppo, termine coniato da E. Hadorn (1968) per indicare il cambiamento del destino dei dischi imaginali di Drosophila melanogaster che, in coltura, producono una [...] dello sviluppo embrionale. Lo schema di sviluppo di un disco imaginale può essere conservato anche dopo la sua rimozione dalla larva e il successivo trapianto in un altro adulto, dove esso cresce ma non si differenzia. Il differenziamento avviene ...
Leggi Tutto
larva
s. f. [dal lat. larva, con i primi 3 sign.; il passaggio al sign. zoologico (avvenuto con Linneo, 1735) è dovuto al fatto che il bruco è considerato come la «maschera» dell’insetto perfetto]. – 1. Nome che gli antichi Romani davano agli...
larvare
v. tr. [der. di larva; cfr. lat. larvare «stregare»], letter. – Mascherare, spec. in senso fig.: cercò di l. di disinteresse il suo meschino proposito. ◆ Part. pass. larvato, anche come agg. (v. la voce).