Gli studi embriologici degli ultimi anni sono stati notevolmente influenzati dal sorgere della biologia molecolare, cioè di quella scienza che ha dimostrato come tutti i caratteri di un organismo vengano [...] di usare messaggi diversi in momenti diversi dello sviluppo. Joseph e Judith Ilan (1970-74) hanno proposto che in larve d'insetti quest'ultimo meccanismo possa basarsi sulla comparsa di diversi fattori d'inizio della sintesi proteica o di diversi ...
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Disciplina che studia i fenomeni dello sviluppo dell’essere vivente (ontogenesi), cioè la serie di cambiamenti che subisce l’uovo per realizzare la forma e l’organizzazione specifica dell’individuo adulto. Il giovane organismo che si va formando si chiama embrione. I primi momenti del suo sviluppo, ... ...
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Edoardo Boncinelli
SOMMARIO: 1. Lo sviluppo e l'embriologia: a) embriologia descrittiva; b) embriologia sperimentale. 2. La triade crescita-differenziamento-morfogenesi: a) crescita; b) differenziamento cellulare; c) morfogenesi. 3. Eventi cellulari: a) divisione cellulare; b) differenziamento cellulare; ... ...
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embriologìa [Comp. di embrio(ne) e -logia] [BFS] Ramo della biologia che studia la formazione e lo sviluppo dell'embrione, cioè la serie di cambiamenti che subisce l'uovo fecondato per realizzare la forma e l'organizzazione specifica dell'essere vivente: e. comparata (o comparativa), che studia i vari ... ...
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(XIII, p. 868; App. II, I, p. 847; IV, I, p. 681)
Negli ultimi dieci anni la ricerca embriologica ha avuto notevole impulso; tra gli argomenti di maggiore interesse sono da segnalare l'induzione embrionale e l'eredità materna.
Induzione embrionale. - L'embrione precoce è un insieme di cellule simili ... ...
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Alberto Monroy
di Alberto Monroy
Embriologia
sommario: 1. Introduzione generale. 2. La ricerca embriologica nella prima metà del secolo. a) Regolazione e prelocalizzazione. b) Induzione embrionale. c) Il ruolo del nucleo nello sviluppo. 3. I nuovi sviluppi. a) Analisi di alcuni programmi di sviluppo. ... ...
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Embriologia sperimentale. - I progressi di questa disciplina si sono andati sempre più estendendo ed affermando nel campo sperimentale con il precipuo scopo di risalire alle cause prime dello sviluppo embrionale e di approfondire la natura dell'organizzazione germinale cui le ricerche moderne sono v-nute ... ...
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È quel ramo delle scienze biologiche che studia il processo di sviluppo d'un organismo dall'uovo, cioè la formazione dell'embrione. L'embriologia ha potuto svilupparsi soltanto dopo la scoperta del microscopio e progredire col perfezionarsi della tecnica microscopica.
La storia dell'embriologia comincia ... ...
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Famiglia di Insetti Lepidotteri, con oltre 400 generi e circa 4000 specie, di piccole dimensioni. Le larve si nutrono dall’interno di varie parti delle piante. La larva della tignola del grano (Sitotroga [...] cerealella), cosmopolita, si nutre delle cariossidi dei cereali; Phthorimaea operculella, nordamericana, importata in Europa, attacca tuberi, frutti e foglie delle Solanacee; Platyedra gossypiella è uno ...
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Verme piatto della famiglia Botriocefalidi. Al genere Diphyllobothrium appartiene D. latum, parassita intestinale dell’uomo (e di cane, gatto, volpe), diffuso soprattutto nell’Europa settentrionale, che [...] procercoide. Nei pesci d’acqua dolce (lucci, coregoni, trota) che mangiano il copepode, la larva si trasforma in larva plerocercoide che, giunta nell’intestino dell’ospite definitivo, dà luogo al verme adulto.
La botriocefalosi si manifesta con ...
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Famiglia di Insetti Dipluri. Comprende numerose specie di piccole dimensioni viventi nel terreno umido e nelle grotte.
Per la sua somiglianza con i C. è chiamato campodeiforme un tipo di larva degli insetti [...] olometaboli ...
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Zoologo (Venezia 1848 - Padova 1914), vicedirettore della stazione bacologica di Padova, poi direttore della stazione di gelsicoltura e bachicoltura di Ascoli Piceno. Compì importanti ricerche sulla fisiologia [...] dell'uovo e della larva del baco da seta, sugli incroci fra varie razze, sul calcino, sul riconoscimento del sesso negli embrioni, ecc. ...
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Piccoli Crostacei marini della tribù dei Cryptoniscina (sottordine Epicaridei, ord. Isopodi, sottoclasse Malacostraci). Tutti gl'individui larvali (larva Cryptoniscium) sono maschi che, abbiano oppur no [...] compiuto l'accoppiamento, trovano un ospite sul quale, come parassiti, diventano femmine, che perdono poi la forma di crostaceo, riducendosi a un corpo sacciforme, senza estremità e ripieno di uova, il ...
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Concrezione sferica, piriforme o a goccia, che si forma nel mantello di alcuni Molluschi Bivalvi intorno a un corpo estraneo, il nucleo, che può essere anche un parassita (in genere una larva di Trematode).
Le [...] p. sono composte di sostanze varie (madreperla, prismi calcarei, conchiolina). Nell’uso comune si dà questo nome solo a quelle di sostanza madreperlacea, usate in gioielleria, alcune delle quali (p. fini ...
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Genere (Blainville; sinonimo: Acanthobothrium van Beneden) di Tetrabotride, parassita intestinale di Torpedo ed altri Plagiostomi, con ventose armate di 2-4 uncini. La larva, nota col nome Scolex polymorphus [...] Rudolphi (1810), appartiene, secondo il Monticelli, al Calliobothrium filicolle Zschokke ...
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Embrione ovale costituito di parecchie piccole cellule, che si sviluppa dalla massa interna dell’uovo dei Cestodi e nel quale al polo posteriore si differenziano tre paia di uncini (da cui il nome di [...] larva esacanta). ...
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Classe (chiamata anche dei Batrací) del sottotipo dei Vertebrati, tipo dei Cordati.
Caratteri generali. - Vertebrati muniti tipicamente di quattro arti, composti di braccio (coscia), avambraccio (gamba), [...] una buca del terreno e la femmina vi si ravvoltola intorno e le incuba, come avviene ad es. nell'Ichtyophis le cui larve, che entro all'uovo sono dotate di lunghe branchie esterne, escono dall'uovo a sviluppo già inoltrato, piive ormai delle branchie ...
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larva
s. f. [dal lat. larva, con i primi 3 sign.; il passaggio al sign. zoologico (avvenuto con Linneo, 1735) è dovuto al fatto che il bruco è considerato come la «maschera» dell’insetto perfetto]. – 1. Nome che gli antichi Romani davano agli...
larvare
v. tr. [der. di larva; cfr. lat. larvare «stregare»], letter. – Mascherare, spec. in senso fig.: cercò di l. di disinteresse il suo meschino proposito. ◆ Part. pass. larvato, anche come agg. (v. la voce).