Nel corso degli ultimi quindici anni le conoscenze sulla struttura e sulle funzioni della cellula, grazie agli sviluppi di nuove discipline quali la microscopia elettronica applicata ai materiali biologici [...] altre cellule. Sono permanentemente presenti nei nuclei di alcuni organi dei Ditteri, quali le ghiandole salivari della larva, i tubi malpighiani, alcune cellule intestinali, alcune cellule annesse alle setole, ecc. Oltre che per raffinati studi ...
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Atletica - Le specialità: il mezzofondo
Roberto L. Quercetani
Il mezzofondo uomini
Non esistono confini precisi per la delimitazione del mezzofondo (in inglese middle distance running), ma nel concetto [...] primati fu Jules Ladoumègue, un francese di Bordeaux, tipo nervoso dall'andatura galoppante. Dopo esser arrivato secondo dietro il finlandese Harri Larva nei 1500 m olimpici del 1928 ad Amsterdam (3′53″4/5 contro 3′53″1/5), all'inizio degli anni ...
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Ritmi biologici
Hermann Remmert
di Hermann Remmert
Ritmi biologici
sommario: 1. Introduzione. 2. Prove dell'esistenza di un orologio fisiologico. 3. Sincronizzatori di orologi biologici. 4. Funzionamento [...] suoi studi sulla schiusa delle pupe di Drosophila: alle diverse temperature di sperimentazione il ritmo dell'orologio fisiologico della larva giovane, della pupa e dell'insetto perfetto rimaneva uniforme, con un periodo di circa 24 ore. Il fenomeno è ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. Il mondo naturale degli Aztechi
Doris Heyden
Il mondo naturale degli Aztechi
Nella cultura azteca del XV sec., la scienza era parte di un insieme organico [...] dal lago vi erano poi le zanzare, o mosquito, e diversi tipi di larve. L'axaxayacatl ('faccia d'acqua'), un tipo di zanzara (Corisella texcocana), produceva una larva chiamata ahuautli ('amaranto d'acqua'), che è stata definita il caviale messicano ...
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Evoluzione, coevoluzione e biodiversità
Anselm Kratochwil
(Fachgebiet Ökologie, FB Biologie/Chemie Universität Osnabrück, Osnabrück, Germania)
Angelica Schwabe
(Institut für Botanik / Abt. Geobotanik [...] punto dello stelo si sviluppa una galla, come conseguenza della puntura e di alcune sostanze secrete dall'imenottero. La larva vive all'interno di questa galla nutrendosi dei suoi tessuti cellulari. Durante questo periodo il livello di diossido di ...
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Complessita biologica
RRicard V. Solé
di Ricard V. Solé
Complessità biologica
sommario: 1. Introduzione. 2. Complessità e riduzionismo. 3. La complessità all'opera: le patologie complesse. 4. La complessità [...] dal clima caldo e asciutto dell'Inghilterra, dove la femmina deponeva un unico uovo su un bocciolo di timo selvatico. La larva si nutriva dei fiori e dei semi per due o tre settimane, dopodiché cadeva sul terreno e aspettava di essere trovata dalle ...
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Pelle
Rosadele Cicchetti
Gian Carlo Fuga
Red.
Johanna Vennemann
La pelle, o cute, costituisce l'involucro che riveste tutto il corpo (v. cap. Tegumentario, apparato). È il più grande e il più versatile [...] l'acaro depone mediamente ogni giorno tre uova che vanno a maturazione completa e diventano acari adulti, attraverso uno o due stati di larva, in dieci giorni. L'acaro sopravvive poco al di fuori del corpo umano; temperature al disotto dei 20 °C e al ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
Paolo Mazzarello
Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
A partire [...] di sostanze nutrienti. Nel 1882, durante un soggiorno a Messina, mentre stava osservando le cellule semoventi in una larva trasparente di stella marina, Mečnikov ebbe improvvisamente l'idea che "cellule analoghe potrebbero servire nella difesa dell ...
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Epidemie
J. Charles Sournia
Introduzione
Il termine 'epidemia' è antico, poiché ricorre spesso già negli scritti ippocratici dell'antica Grecia: conformemente alla sua etimologia, esso designa un flagello [...] , e ci si è quindi dovuti rivolgere all'insetto vettore; ma è difficile distruggere l'anofele sia allo stato di larva che allo stato adulto; è difficile far accettare la disinfestazione su vasta scala e in numerosi paesi; gli insetticidi minacciano ...
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L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] ; le magistrature accessibili, in genere, soltanto ai decurioni, e l'elezione riservatane alle curie; ogni larva di giurisdizione, ultimo simbolo dell'originaria sovranità politica, sottratta ai duumviri; la trasformazione del curator civitatis ...
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larva
s. f. [dal lat. larva, con i primi 3 sign.; il passaggio al sign. zoologico (avvenuto con Linneo, 1735) è dovuto al fatto che il bruco è considerato come la «maschera» dell’insetto perfetto]. – 1. Nome che gli antichi Romani davano agli...
larvare
v. tr. [der. di larva; cfr. lat. larvare «stregare»], letter. – Mascherare, spec. in senso fig.: cercò di l. di disinteresse il suo meschino proposito. ◆ Part. pass. larvato, anche come agg. (v. la voce).